Appuntamento alle 9,30 per Enrico Luciani con la prof.ssa Giovanna Sartoris e l’educatrice Sheila Cherubini della III D dell’I.C. Gramsci di Via Affogalasino. A Villa Pamphilj il racconto storico del 1848 e la visita sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849 con l’immagine dell’epoca (di Leone Paladini) che incuriosisce il gruppo. Usciti dalla Villa inizia una visita davvero spedita anche per superare qualche difficoltà di ascolto: i ragazzi e le ragazze del Gramsci sembrano davvero incontenibili. Brave le insegnanti a gestirli…


Viste le brecce e le lapidi affiancate si entra a Villa Sciarra che incanta i ragazzi pure sollecitati da una visitatrice della Villa ad osservare l’albero dal quale sono cadute le foglioline gialle che stanno raccogliendo: è un Ginkgo biloba, un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa (è un fossile vivente).

Dopo la passeggiata sui bastioni sei e sette, si cammina veloci verso l’ottavo e Villa Spada. Il Mausoleo nonostante sia giovedì è però “temporaneamente chiuso al pubblico per lavori di manutenzione e di restauro”. Speriamo che riparino anche il soffitto all’interno del Sacrario, il cui cedimento ne impedisce l’ingresso da diverso tempo.
Dopo lo sparo del cannone e la visita al Belvedere della Costituzione del 1849 la visita termina davanti al monumento di Anita.