Da sinistra la prof.ssa Sara Cherubini, Enrico Luciani, la prof.ssa Tiziana Di Crescenzo: sullo sfondo, in alto, Villa Aurelia nel 1849 quartier generale di Garibaldi

Da sinistra la prof.ssa Sara Cherubini, Enrico Luciani, la prof.ssa Tiziana Di Crescenzo: sullo sfondo, in alto, Villa Aurelia nel 1849 quartier generale di Garibaldi

Gli articoli della Repubblica romana del 1849, incisi sul parapetto del Belvedere: si legge l’abolizione della pena di morte

Gli articoli della Repubblica romana del 1849, incisi sul parapetto del Belvedere: si legge l’abolizione della pena di morte

Enrico Luciani attende alla fermata del 75 di Via Carini e da lì si dirige prontamente al 3 giugno che viene visitato con grande attenzione e con grande impegno anche da parte della prof.ssa Tiziana Di Crescenzo. Insieme alla prof.ssa Sara Cherubini entriamo tutti al Museo della Repubblica romana e poi alle 11 iniziamo la passeggiata storica sui luoghi dei combattimenti del 1849 fino a raggiungere il Parco gianicolense, denominato Parco degli Eroi dopo il 2011.
Vedi immagini della visita
Grande vivacità dei ragazzi che parlano con il militare responsabile dello sparo del cannone, mentre Enrico Luciani ricorda con uno dei militari presenti, militare a Bracciano, la sua presenza a Bracciano nel 1963 come capopezzo di Artiglieria, e poi leggono la Costituzione del 1849 al Belvedere, cercano il busto di Mameli. Bravi.

Le professoresse Di Crescenzo e Cherubini si ripropongono di tornare al Parco: Luciani le invita subito per sabato 17 marzo.

A questo gruppo sono capitate OGGI alcune belle opportunità riguardanti la vita della nostra associazione.

Il saluto e l’incontro con Cesare Balzarro il nostro “genius loci” a spasso con la figlia al Mausoleo Ossario, sempre attento e felice, pur anziano, di controllare il suo Gianicolo e la Repubblica romana….

La messa in opera- fresca ancora di cemento – delle barriere volte a consentire la vista della lapide posta a suo tempo a ricordo del principale luogo di sepoltura dei caduti per la Repubblica romana. Il Mausoleo Ossario che oggi si vede, ricorda Luciani, è stato infatti inaugurato nel 1941.

Le macchine in sosta impedivano la vista della lapide, ora almeno la lapide è visibile. Un GRAZIE AL MUNICIPIO ROMA I , da noi sollecitato sin da gennaio come si può vedere cliccando link