Visita alla Cancelleria – 24.11.1848 – IL PAPA E’ ANDATO VIA – la visita/premio per i nostri amici e sottoscrittori si è svolta con successo. Tanti i partecipanti, contenti di essere con noi, e consensi per la nostra guida Daniela Donghia. GRAZIE !

Una bella giornata, davvero impegnativa, così diceva la breve nota di presentazione della mattinata, inviata ai nostri amici , che di seguito riproponiamo
Lo storico palazzo costruito tra il 1485 e 1495 per il giovane cardinale Raffaele Riario, nipote del papa Sisto IV, poggia le sue fondamenta sul canale artificiale dell’Euripo, che alimentava le terme di Agrippa, e su una ancora più antica tomba del 43 A.C di Aulio Irzio. Requisito dal Vaticano nel 1517, a seguito di una congiura ordita contro papa Leone X Medici, il palazzo fu la sede della Repubblica Romana nel 1849, per poi tornare definitivamente al Vaticano. Oggi accoglie i Tribunali della Santa Sede: la Penitenzieria Apostolica, la Segnatura Apostolica e la Sacra Rota.
Il grande salone dei “Cento giorni” dipinto da Giorgio Vasari insieme alla raffinata Cappella del Pallio del Salviati sono due splendidi esempi di arte manierista della metà del 1500 visibili solo con permesso speciale. Usciti dalla Cancelleria ci incammineremo verso la Chiesa di San Luigi dei Francesi per vedere e commentare i dipinti di Caravaggio  e al suo interno potremo osservare il Monumento ai caduti francesi nella guerra contro la Repubblica Romana (e noi invece soffriamo a tener aperto il Mausoleo…)

La brava Daniela Donghia, la nostra guida, è stata davvero encomiabile. Parlare a quasi quaranta persone per oltre due ore non è cosa facile, attraversando peraltro diversi ambienti e luoghi di così alto livello culturale e storico (anche il calco delle lastre scolpite a rilievo dell’ARA dei VICOMAGISTRI del 41/54 d.C..
E oltretutto con un pubblico, il nostro, abbastanza esigente e curioso .


Vedi altre immagini

Visto il primo piano del Palazzo, scesi dallo scalone, più precisamente dalla scalinata dove fu pugnalato Pellegrino Rossi nel 1848 – da cui la fuga del Papa a Gaeta e le successive elezioni dell’Assemblea Costituente della Repubblica romana il 21 gennaio 1849- , Daniela ci ha condotto nei sotterranei della Cancelleria per farci vedere e spiegare il sepolcro di Aulio Irzio; nella discussione il gruppo ha potuto godere anche dell’ apporto storico di Mariano Malavolta , professore di Storia amministrativa e istituzionale dell’Impero di Roma dell’Università di Roma Tor Vergata

 

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Dopo le spiegazioni del Palazzo della Cancelleria e dei suoi architetti -la facciata oggi è in restauro-

Il gruppo si è diretto alla cappella della Stalla dei francesi davanti al monumento di Pellegrino Rossi realizzato da Pietro Tenerani nel 1854 – vedi.
La visita termina alla Chiesa di San Luigi dei francesi dove, apprezzati gli eccezionali dipinti del Caravaggio, abbiamo visto come i FRANCESI curano i loro Caduti. Non soltanto quelli della prima guerra mondiale ma anche i loro Caduti di Roma del 1849.
Che lezione per noi che non riusciamo a far riaprire il MAUSOLEO OSSARIO AI CADUTI PER ROMA…