Per saperne di più, Il Casino dei Quattro Venti

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Il 3 giugno, alla fine della giornata, il casino dei Quattro Venti restava definitivamente in mano ai francesi, e il Guerrazzi così espone il bilancio della terribile battaglia:

“Poiché il perduto non si poteva più riacquistare, il Garibaldi vigilò affinché quello che ci era rimasto si conservasse; crebbe le artiglierie sul bastione, provvide l’annona, imperciocché in tutto quel giorno i soldati non che con altro, neppure con un sorso di acqua si fossero confortati: insomma perché io in troppe parole non mi dilunghi non omise diligenza che a capitano solerte ed avvisato convenga. Giorno miserabile fu quello dacché la Legione Italiana deplorò 800 tra morti e feriti, i Bersaglieri piansero 120 dei loro; ovvero un quarto circa della divisione del Garibaldi, fra cui 100 e più ufficiali; fiore di giovinezza e di virtù; dei nemici ne caddero molti, noi non li potemmo noverare, né potendo avremmo voluto farlo; (..).
Il Generale Garibaldi, nelle memorie manoscritte, di cui mi fu cortese, compie il racconto della infelice giornata con queste parole: <nel 3 di giugno furono decise le sorti di Roma. I migliori ufficiali morirono o giacquero feriti: il nemico rimase padrone dei Quattro Venti, chiave delle posizioni dominanti: ci si stabilì gagliardamente, e cominciò i suoi lavori di assedio come se Roma fosse piazza forte di primo ordine>”
(Guerrazzi, Lo assedio.., cit., p.791 – 792)

Il Bollettino di Garibaldi sulla battaglia del 3 giugno si concludeva ricordando i nomi dei valorosi ufficiali caduti:

“Gli uffiziali tutti, e specialmente dello Stato Maggiore del Generale, della Legione Italiana e dei Bersaglieri Manara, mostrarono immenso coraggio, e si resero degni di ben meritati elogi.
Nominativamente poi gli ufficiali superiori e subalterni che io voglio distinti, sono questi che vanno ricordati perché martiri e morti da prodi:
Colonnello Daverio – Colonnello Masina – Colonnello Pollini – Maggiore Ramorino – Aiutante maggiore Peralta – Tenente Bonnet – Tenente Cavalieri Emanuele – Sottotenente Grassi – Capitano Dandolo dei Bersaglieri Manara – T. Scarani – Capitano David – T. Sarete del 3° reggimento – T. Cazzaniga idem.

Il Comandante la Divisione
G. Garibaldi”
(Dandolo, I Volontari.., cit., p. 185 – 186)