Discorso Luciani 2 Luglio 2009

ASSEMBLEA aperta al pubblico “DIECI ANNI DI IMPEGNO”
2 luglio 2009

Introduzione di Enrico Luciani

Cari Amici,

i dieci anni della nostra attività sono ampiamente raccontati nel nostro sito www. comitatogianicolo, con ricchezza di immagini e abbondante documentazione. Pertanto io intendo qui non tanto ricordare il lavoro fatto in dieci anni di attività, quanto dare uno sguardo ai nostri programmi per il futuro, e aggiornarvi su quanto sta accadendo ora, partendo proprio dai risultati raggiunti. E partendo anche dai risultati non ancora raggiunti in questi dieci anni, per meglio comprendere dove deve ora focalizzarsi il nostro impegno, compresa la richiesta di una sede permanente per la R.R. e la risposta del Sovraintendente .

Tra i risultati raggiunti poniamo naturalmente, al primo posto, l’itinerario garibaldino e risorgimentale, obiettivo raggiunto nel 2004, dopo quattro anni di intenso lavoro. E’ per noi una grande soddisfazione, ogni volta che passiamo per il Gianicolo vedere gruppetti di persone che leggono con interesse i nostri cartelli. Ma dirò anche che ogni volta che abbiamo organizzato visite guidate, abbiamo avuto una buona risposta dal pubblico: da parte delle scuole, naturalmente per preminente merito di insegnanti; ma anche da parte della gente in genere, persino dalla gente che si è trovata per caso ad assistere ad una nostra visita guidata, o che è venuta di sua iniziativa ad annunzi letti sui giornali.
La nostra ultima visita guidata, sabato scorso, ha visto la presenza di un gruppo così folto (oltre 30 persone) che se da un lato ci ha fatto immenso piacere, dall’altro ci ha posto problemi organizzativi nuovi, se si pensa che più di venti di loro hanno proseguito fino in Trastevere e che quasi tutti sono rimasti a cena.

Comunque, da questa nostra decennale esperienza, possiamo intanto trarre una deduzione, o meglio una conferma di quanto abbiamo sempre creduto o sperato: la gente non è indifferente, ma è interessata a ricevere il nostro messaggio.

Per questo, in effetti, abbiamo insistito su questo tipo di divulgazione della nostra storia e di conoscenza del territorio. E’ di pochi mesi fa l’inaugurazione dei due cartelli al Gianicolo che illustrano i monumenti a Giuseppe e ad Anita Garibaldi. L’informazione con dépliant e piccole pubblicazioni, come quelle che sono qui anche ora in distribuzione, ha pure avuto successo; anzi hanno avuto un grande successo, sia a livello di informazione di massa, sia a livello più elevato: la nostra pubblicazione “ I LUOGHI DEI FRANCESI”, piccola e modesta come è, figura nel catalogo OPAC del Servizio Nazionale Biblioteche, e nel catalogo della Unione Romana delle Biblioteche Scientifiche.
In base a questa nostra esperienza positiva abbiamo recentemente approntato un nuovo progetto, basato su visite guidate e su di un nuovo dépliant. L’abbiamo presentato alla Regione Lazio, rispondendo ad un bando indetto dal Consiglio Regionale. Siamo in attesa di risposta, e naturalmente speriamo in bene, anche se i tempi sono difficili. La nostra speranza si basa soprattutto sul tema del depliant, già chiaro nel titolo IL GIANICOLO PARCO DELLA MEMORIA, che illustra storia, consistenza e significato del parco. Il dépliant contiene una mappa del parco da noi approntata con apposito rilevamento, che fornisce ubicazione e spiegazione di busti, stele, lapidi e monumenti, oltre ad indicazioni pratiche concernenti i servizi disponibili. E’ un lavoro che nessuno aveva mai fatto prima, e che a noi pare essenziale per la migliore fruibilità del Parco Gianicolense. Ve ne mostro una prima bozza, per raccogliere le vostre osservazioni.

Per quanto riguarda divulgazione e livello qualitativo dell’informazione, devo qui almeno accennare al nostro sito internet, che sulla Repubblica Romana propone temi e materiale documentario di grande interesse, grazie anche alla collaborazione ottenuta dalla BSMC e dal Museo Centrale del Risorgimento. Si tratta di collaborazioni che ci onorano altamente, e siamo attualmente impegnati per mettere a punto il sito. Contiamo di farne la presentazione ufficiale in ottobre, in una sede prestigiosa come la BSMC.

Tutti questi risultati li abbiamo raggiunti in dieci anni di attività certo con nostro grande impegno, che peraltro sarebbe rimasto sterile, senza il fondamentale sostegno di privati e di istituzioni. O meglio, per quanto riguarda le istituzioni, devo precisare che abbiamo avuto il sostegno di uomini e donne delle istituzioni, che hanno mostrato una particolare sensibilità e concordanza di intenti con noi (*)

Per concludere, dobbiamo un particolare ringraziamento a Guglielmo Natalini oggi chiamato tra noi perché, oltre alla sua bravura, con i suoi due libri che riguardano l’uno la Repubblica Romana, l’altro la vita di Cipriani, più di ogni altro può far comprendere i sentimenti di questa Associazione che di fronte alla decisione di voto ha preferito non cancellare il nome e il ricordo di un uomo nato 166 anni fa.

Enrico Luciani

(*) Ciampi? Napoletano? Borgna? Robilotta, Pineschi, Broccoli, Lippera, Bellini, Mezzaroma, Maturani, Pizzo, Direttrice BSMC, Critelli ecc e su tutti Monsagrati se non viene