Questo monumento onora la memoria di Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva (Laguna, Stato di Santa Catarina, Brasile, 1821 – Mandriole, Ravenna, 1849), moglie di Giuseppe Garibaldi e sua compagna inseparabile nelle lotte per la libertà dei popoli.
La statua equestre è ispirata ad un episodio della guerra combattuta per la libertà e l’indipendenza della Repubblica di Rio Grande do Sul: mentre Garibaldi era assente, il suo accampamento presso Mostardas venne attaccato di sorpresa, di notte, e Anita riuscì a sottrarsi alla cattura, saltando a cavallo e fuggendo al galoppo, col bambino nato da pochi giorni.
Sul basamento, il pannello anteriore (sud) e il pannello verso strada (est) mostrano, in unica scena, Anita che guida una schiera di soldati attraverso le pampas. Il pannello opposto alla strada (ovest) mostra Anita che, dopo la battaglia di Curitibanos, non avendo notizie di Garibaldi, lo cerca ansiosamente tra i caduti sul campo
Il pannello posteriore (nord) mostra Anita ammalata e sfinita dalla fatica, in braccio a Garibaldi, quando, dopo la gloriosa difesa di Roma, sfuggono agli Austriaci che li braccano, e infine giungono sul litorale romagnolo, vicino a Ravenna. Qui, il 4 agosto 1849, in località Mandriole, Anita muore. I suoi resti mortali sono custoditi nella base del monumento.

Il monumento, inaugurato il 4 giugno 1932, è opera dello scultore Mario Rutelli (1859 – 1941).