LA MEMORIA LEGATA A QUESTO LUOGO
MAUSOLEO OSSARIO GIANICOLENSE
IN QUESTA ZONA EBBERO LUOGO GLI ULTIMI SCONTRI DELLA BATTAGLIA FINALE, IL 30 GIUGNO 1849. ALLE ORE 12, QUANDO LE TRUPPE FRANCESI AVEVANO ORMAI SFONDATO L'ULTIMA LINEA DI DIFESA, FU STABILITA UNA TREGUA, PER RACCOGLIERE I MORTI E I FERITI MENTRE GARIBALDI RIUNIVA I SUOI UOMINI PER L'ESTREMA DIFESA, IN CITTA' SI CORREVA ALLE BARRICATE.
MA L'ASSEMBLEA DELLA REPUBBLICA PER NON SOTTOPORRE ROMA A INUTILI DISTRUZIONI DECRETO' LA FINE DELLA RESISTENZA. GARIBALDI NON ACCETTO' LA RESA : USCI' DA ROMA CON ANITA, GUIDANDO UNA NUTRITA SCHIERA DI SOLDATI E PATRIOTI, E INIZIO' UNA LEGGENDARIA RITIRATA VERSO VENEZIA. MAZZINI RIPRESE LA VIA DELL'ESILIO.  
IL MAUSOLEO OSSARIO GIANICOLENSE (ARCH.G. JACOBUCCI, 1941) RACCOGLIE, NELLA CRIPTA, I RESTI DI TUTTI COLORO CHE MORIRONO PER ROMA CAPITALE. NELL'ELENCO DEI CADUTI PER LA REPUBBLICA ROMANA TROVIAMO, INCISI NEL MARMO, I NOMI DI TANTI EROI, UOMINI E DONNE, CONOSCIUTI E SCONOSCIUTI, DAGLI UFFICIALI DI STATO MAGGIORE AI TAMBURINI DI 16, 14 E 11 ANNI.  
IN FONDO ALLA CRIPTA VI E' LA TOMBA DI GOFFREDO MAMELI, IL POETA, AIUTANTE DI CAMPO DI GARIBALDI, MORTO DI CANCRENA IL 6 LUGLIO ALL'ETA' DI 21 ANNI, PER LA FERITA RIPORTATA NELLA BATTAGLIA DEL 3 GIUGNO 1849. DAL 1946 L'INNO DI MAMELI E' L'INNO NAZIONALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
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