Commento all’immagine:
 
La Legione Italiana, comandata da Garibaldi, era interamente formata da volontari, chiamati garibaldini, e restò sempre un’unità autonoma, non incorporata nell’esercito regolare. I garibaldini furono costantemente in prima linea, pagando un pesante contributo di sangue.
Prima del 3 giugno, la Legione era costituita da 1500 uomini; dopo un mese di continui combattimenti, la Legione, nonostante il continuo afflusso di nuove reclute, contava solo 1300 uomini, e aveva perso gran numero dei suoi ufficiali, 23 dei quali nella sola giornata del 3 giugno.
Gli ufficiali dello Stato Maggiore di Garibaldi, quasi tutti reduci dalle battaglie del Sud – America, portavano la famosa casacca rossa della Legione Italiana di Montevideo.
Gli altri ufficiali della Legione invece vestirono a lungo come i loro soldati, casacca blu e pantaloni grigio scuro, senza distintivi. Solo negli ultimi giorni del conflitto tutti i garibaldini furono dotati della camicia rossa o meglio blusa rossa con mostre verdi, e gli ufficiali indossarono una
tunica rossa
, con distintivo del grado.
(da Rivista Militare: La Repubblica Romana e il suo esercito, Roma 1987, p. 50 sg.)
 
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