Inviato: venerdì 19/01/2007 17.19

Ill.mo Comitato,
ho trovato il vostro sito andando su Google, e noto con molto piacere che vi occupate della storia del Risorgimento Italiano e delle imprese del Gen. Giuseppe Garibaldi.
Sono un discendente diretto del Dott. Giuseppe Basile che curò la ferita del Generale toccata ad Aspromonte il 29/08/1862, desidereri saper di più sulla vita e opere del mio antenato, ho saputo che esiste una strada a Roma a lui intitolata, ma a quanto pare non esiste un busto ne’ sul Gianicolo ne’ sul Pincio.
Assieme a lui dovrebbero esserci anche i Dott.ri Pietro Ripari e Enrico Albanese.
In attesa di Vostre notizie in vio i più cordiali saluti

<<messaggio firmato>>
RISPOSTA
Inviato: mercoledì 07/03/2007 23.09

Gentile Signore,
Il suo antenato medico garibaldino, Giuseppe Basile, viene ricordato con gratitudine nelle Memorie di Garibaldi, insieme agli altri due medici Ripari ed Albanese, a proposito della campagna d’Aspromonte, quando Garibaldi fu ferito al piede: “quasi tutta la gente nostra ritirossi nella foresta, rimanendo presso di me tutti i miei prodi ufficiali, fra cui i tre egregi chirurghi nostri Ripari, Basile, ed Albanese, alla cura gentile dei quali io devo certamente la vita”

Peraltro, sul Dizionario del Risorgimento Nazionale abbiamo trovato notizie su Albanese (del quale viene detto che estrasse la palla dal piede di Garibaldi) e notizie su Ripari, ma non notizie su Basile.

Concludendo, Le confermo che né al Pincio né al Gianicolo esistono busti commemorativi di Albanese e Ripari.
Cordiali saluti