Introduzione storica svolta da Enrico Luciani all'ingresso di villa Pamphili: sullo sfondo il viale della battaglia del 3 giugno 1849
Roberto Calabria spiega i luoghi, sullo sfondo il Vascello e Porta San Pancrazio
Viene spiegato l’Arco dei Quattro Venti fatto erigere sui ruderi del Casino dei Quattro Venti dal principe Filippo Andrea V Doria Pamphili su progetto dell’Arch. Andrea Busiri Vici
Immagine piena dell’Arco dei Quattro Venti
Sul viale più glorioso d’Italia: qui sono caduti tanti eroi, compreso Mameli il cui ferimento avrà conseguenze mortali
I partecipanti seguono con attenzione il racconto della giornata e la composizione dell’esercito dei “romani”. Il piccolo Davide è attento … e vince le figurine storiche dei combattenti
Davanti ai resti del Vascello – la finta scogliera- Roberto svolge il racconto sulla compagnia Medici e Luciani consegna depliant e pubblicazione
Si arriva a Porta San Pancrazio, ora sede del Museo della Repubblica romana, per iniziare la passeggiata sotto le mura gianicolensi
Si cammina sotto le mura dal nono bastione verso Villa Sciarra
Si arriva al sesto bastione e Roberto Calabria spiega le brecce fatte dai francesi, e gli stemmi di Papa Urbano VIII e di Pio IX
Si leggono le LAPIDI AFFIANCATE
L’avv. Carlo Mola esamina con attenzione la Veduta di Roma durante l’assedio del 1849 – a noi autorizzata dal Museo di Versailles
Si cammina lungo i viali di Villa Sciarra
A Casale Barberini, ora sede dell’istituto di Studi germanici, si raccontano i combattimenti del 21 giugno con i francesi entrati nelle mura, e l’episodio di Gerolamo Induno sopravvissuto nonostante venti colpi di baionetta
Una splendida visita su Roma dal VI bastione e poi sosta al Gazebo
Dal VI al VII bastione operazione “a tenaglia” dei francesi che arrivano alle spalle dei “romani”. Luciani spiega utilizzando una immagine di Raffet da cui si nota Roma illuminata per la festa religiosa de29 giugno
Si arriva per tempo al Mausoleo, per l’apertura speciale a noi riservata dalla responsabile dr.ssa Mara Minasi. GRAZIE!
PECCATO, nella cripta non si può entrare perché è chiusa a seguito di lavori di restauro derivanti dal crollo di una parte del soffitto a mosaico
Un poco di riposo… per i valenti partecipanti
C’è ancora tempo per una spiegazione della battaglia finale a San Pietro Montorio – la batteria del pino- e per la storia delle donne del 1849 e delle Ambulanze