Il nostro sito web – sintesi rapida di cose notevoli

Ogni argomento del sito è raccontato per immagini, commentate sia con informazioni rapide sia con approfondimenti a vari livelli, a scelta dell’utente. Gli approfondimenti comprendono tra l’altro brani di Pio IX, Garibaldi, Dandolo, Guerrazzi, Leti , e anche brani tratti dal giornale delle operazioni dell’esercito francese, scritto dal Gen. Vaillant, e tradotti in italiano. Segnaliamo, tra le cose notevoli:


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IL TERRITORIO E I CAMPI DI BATTAGLIA

Mappe dello Stato Maggiore francese, disegni tecnici e altri documenti francesi (1849-1851), da noi “riscoperti” o del tutto inediti, illustrano le tecniche di assedio adottate dai francesi, e tutto l’assetto logistico delle loro retrovie. Vengono individuati camminamenti e marane che sono divenute strade della Roma attuale, condizionandone l’urbanistica.

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Mappa_2_3_1 Per la prima volta nella storia delle mappe di Roma, le mappe francesi illustrano in modo rigoroso, con tecniche innovative per l’epoca (curve di livello), la completa morfologia del territorio, dal fronte alle retrovie francesi (Gianicolo, Monteverde, Trastevere, Portuense) mappa_spada
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Visione a volo d’uccello del campo di battaglia, dal quadro di Theodore Jung, 1852. Elaborazione elettronica con visione totale e con visione di singoli riquadri di dettaglio.
(concessione della Réunion des Musées Nationaux)

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L’ASSEDIO DI ROMA
VISTO DAI FRANCESI

21 tavole di Auguste Raffet, famoso litografo francese, illustrano l’assedio sulla base di testimonianze francesi e schizzi dal vero, da lui eseguiti sul posto, nel 1849. In link col Louvre, si raffrontano le tavole con gli schizzi originari.
(concessione della Fondazione Marco Besso)

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LA DIFESA DI ROMA
VISTA DAGLI ITALIANI

28 magnifiche immagini, concesse dalla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, narrano i punti salienti della difesa di Roma- Un link con la Domus Mazziniana riporta tutti gli atti del Triumvirato. Da segnalare poi la ricca selezione di fotografie di Stefano Lecchi (1849), e gli articoli di Maria Pia Critelli. Infine, capitolo di eccezionale interesse è quello sulle Uniformi della Repubblica, tratto dalla Collezione Piroli del 1849,
(concessione del Museo Nazionale del Risorgimento di Roma)

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