Gli ultimi giorni di Mameli

Giuseppe Monsagrati

Nino Costa: un artista a Roma
prima e dopo la Repubblica Romana

Anna Villari

Roberto Bompiani, Goffredo Mameli ritratto dal vivo (1849)
Roma, Museo Centrale del Risorgimento

George Howard, Ritratto di Nino Costa (1882)
Studio Paul Nicholls

Leggi Invito

Positiva risposta da parte del pubblico e delle scuole, venute in più riprese, anche a tarda ora, con importanti presenze dei Licei Manara, Morgagni, Volta, Seneca, degli Istituti F. Caffè e Kennedy. Numerose prenotazioni da parte di alcune Biblioteche e di taluni insegnanti e giornalisti. Il clima dell’assemblea è stato festoso grazie anche alla calorosa partecipazione dei discendenti di Nino Costa, avvisati dell’evento dalla nobile Maria Carla Stampa da noi conosciuta dopo la nostra emozionante visita a Palazzo Costa.
L’assemblea è stata aperta dal presidente Luciani. Dopo una rapida introduzione storica del prof. Giuseppe Monsagrati sui fatti e sul significato della Repubblica Romana, lo storico Andrea Sambucetti ha svolto una breve e pregevole relazione sui rapporti familiari di Costa e sulle sue opere. Al termine dell’assemblea è stata accolta la proposta di svolgere una visita guidata sui luoghi dei combattimenti del 30 aprile: con entusiasmo, specie Pierluigi e Georgia Costa, forse davvero curiosi di vedere l’acquedotto e i lecci, citati nella pubblicazione, dal libro di Nino Costa Quel che vidi e quel che intesi.