Una bella visita, dalle 9 fino alle 13, che ha toccato tutti i luoghi dei combattimenti e che ha consentito, dopo lo sparo del cannone, anche una visita dei principali monumenti al parco gianicolense.
Simpatica discussione iniziale con gli alunni durante la quale Enrico Luciani- spiegando il 1849- si è intrattenuto su temi che tornano d’attualità, e poi, come Garibaldi con Mameli, ha nominato suo aiutante di campo Gianluca Ferretti che proprio oggi compie diciotto anni: AUGURI.

Bella foto di gruppo per la classe V D sul viale dei combattimenti del 3 giugno 1849

Bella foto di gruppo per la classe V D sul viale dei combattimenti del 3 giugno 1849

Alle mura Enrico Luciani premia l’attentissimo alunno Davide Russo per le sue risposte pronte e precise

Alle mura Enrico Luciani premia l’attentissimo alunno Davide Russo per le sue risposte pronte e precise

A domanda sul cannone Luciani ricorda che Pio IX istituì lo sparo per dare ordine al tocco delle campane delle chiese, e che poi, dismessa tale usanza, lo sparo fu rilanciato negli anni sessanta dall’attore Mario Riva. A tal riguardo ricorda che i due numeri indicanti un cannone o un obice (ad esempio il suo 105/23) significano:
il primo il calibro in millimetri, il secondo per quante volte bisogna moltiplicare il primo per ottenere la lunghezza della canna da fuoco
Autorizzati alle immagini, la prof.ssa dopo i nostri ringraziamenti ci ha scritto:
“… sono io che devo ringraziare Lei per la splendida visita e per la sua capacità empatica e didattica di entrare in contatto con gli studenti. Le foto sono tutte belle e  la notizia e le didascalie faranno tanto piacere ai ragazz”i.
Un commento davvero confortante per la nostra attività GRAZIE