Ancora commissariato il Vittoriano. Fermo il nostro sito come altre cose sotto osservazione. Siamo ancora in attesa di una risposta per la nostra lettera del novembre scorso inviata al Commissario dr. Tronca e al dr. Pizzo volta ad organizzare il flusso delle visite guidate delle scuole al Gianicolo e non solo. Leggi nostra lettera e la nostra email.
Con Marco Valerio Solìa e Antonio Cardellini visitiamo il Museo e approfittiamo dell’occasione per fare una foto ricordo davanti al Busto di Agostino Bertani. Marco Valerio Solìa , infatti, ha pubblicato un libro su Agostino Bertani “IL MEDICO DEGLI EROI”. (Vedi immagine copertina del libro che a breve sarà presentato al pubblico).
Tra i suoi ringraziamenti anche una menzione per Enrico Luciani e Antonio Cardellini con lui in foto.
Marco Valerio Solìa accanto al busto di Agostino Bertani nella sala del Museo Centrale del Risorgimento
Da sinistra: Antonio Cardellini, Enrico Luciani e Marco Valerio Solìa, davanti al busto di Bertani
“Spelacchio” troneggia a Piazza Venezia: ma non è così male…
L’Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi ci invita alla Tavola Rotonda su “Il 150° della Campagna dell’Agro Romano del 1867“. Coordina Lauro Rossi.
Interessante dibattito dal quale tuttavia, malgrado l’ottima relazione del prof. Arru, non si sono analizzati i motivi reali dei malumori di Garibaldi rispetto al clima negativo determinato Mazzini, malumori più volte richiamati dal prof. Tamassia nel suo intervento.
Enrico Luciani, dopo aver salutato gli amici professori Daniele Arru e Marina Formica, ha ricordato al professor Franco Tamassia che è in via di definizione lo schema di proposta volta a consentire la ripresa della apertura quotidiana del Mausoleo Ossario Gianicolense di Via Garibaldi.
Cercheremo di far conoscere questo fervore spontaneo di alcune scuole con lavori e immagini elaborate dagli alunni dopo le visite al Gianicolo, a seguito delle quali riceviamo pure segnalazioni positive dai professori e anche da alcuni genitori. GRAZIE
Tra le segnalazioni indichiamo quella di Alfredo Maria Garibaldi, che autorizza le immagini del figlio Sergio Garibaldi sul nostro sito, e di sua moglie, la signora Daniela Brescia che così ci scrive:
Sono Daniela Brescia, mamma di Sergio Garibaldi.
La ringrazio per le belle parole che ha avuto per nostro figlio!
Io e mio marito siamo disponibili ad essere contattati per la lettura di alcuni brani da parte di Sergio. Aspetto sue notizie. A presto. Daniela Brescia
Tra i lavori svolti, pubblichiamo le seguenti elaborazioni storiche realizzate da alcuni alunni
Per una mostra dei lavori o per un saluto di ringraziamento, una prima occasione potrebbe riguardare sabato 17 marzo 2018 ma anche domenica 3 giugno se riuscissimo a rilanciare il rapporto Scuola/Famiglia.
Comunicheremo a tempo debito le modalità o il nuovo appuntamento. Grazie.
Enrico Luciani 328.442840
Nonostante il freddo e alcune assenze impreviste, l’ordine del giorno – leggi convocazione assemblea dei soci – è stato esaminato compiutamente in un clima festoso che ha mostrato lo stato d’animo positivo dell’associazione. Essa in effetti, sta ricevendo consensi davvero lusinghieri da tante scuole, provenienti da diversi punti della città: stanno riscoprendo con piacere il Gianicolo e la Repubblica romana del 1849.
Enrico Luciani con Roberto Calabria pronti alle relazioni da svolgere
Foto ricordo i primi arrivati all’assemblea di fine anno
Luciani inizia subito a presentare le iniziative in corso anche per acquisire le notizie necessarie per procedere sui temi più importanti e in scadenza, quali:
volontariato per Mausoleo Ossario e forme aggregative necessarie alla gestione dell’apertura quotidiana; – manifestazione volta a far conoscere il Gianicolo da Monte Aureo comprese felicitazioni per la protezione con para-pedonali della lapide per i Caduti,
preparazione giornate 17 marzo e 3 giugno da collegare ad iniziative Scuola Famiglia anche in relazione a consensi e attestati provenienti dalle scuole, da talune professoresse o genitori davvero molto gratificanti per le nostre visite guidate svolte,
rapporti con il Municipio XII per la viabilità davanti a Villa Sciarra e per la mappatura dei quartieri, sui quali sono rispettivamente impegnate Noemi Cavicchia e Elena D’Effremo; la seconda ha poi parlato in assemblea mostrando anche la scheda di rilevamento,
altri approfondimenti su alcune iniziative in corso sono stati rinviati anche a rispetto dell’assenza improvvisa di alcune dirigenti qualificati: Agostino Bistarelli per la Conferenza su Cipriani a 100 anni dalla morte e per la festa del Circolo a 50 anni dalla sua nascita; Stefania Cassia per la creatività di pittura e per la mostra dei disegni e lavori ricevuti, Antonio Cardellini e Mario Savelli per le azioni teatrali da programmare.
Ricevuta l’approvazione sui punti all’ordine del giorno, il presidente Enrico Luciani ha quindi dato la parola a Roberto Calabria che ha presentato per i POMERIGGI DELLA BIBLIOTECA il personaggio Giacomo Medici, insignito marchese Medici Del Vascello dopo le gesta del 1849.
Un personaggio importante del Risorgimento ma quasi dimenticato, anche quest’anno, pur nel Bicentenario della nascita, e che invece Luciani e Calabria intendono riproporre per l’attualità: tanto più nell’epoca delle due Italie ancora contrapposte.
Un personaggio molto difficile e complesso come Medici stesso si è definito
“Io fui sempre frainteso: ho amato Mazzini e Garibaldi, ma più di loro il mio paese. Io fui straziato, ora dai partigiani dell’uno, ora dai seguaci dell’altro”.
Roberto Calabria ha tenuto un’ottima relazione che ha ricevuto consensi e applausi.. Egli ha saputo scegliere ed estrapolare le notizie e i commenti dallo studio su Medici, svolto congiuntamente con Enrico Luciani e di prossima edizione, privilegiando con accortezza il periodo romano del 1849 dalla lettura dalla Storia della Compagnia Medici del 1849 di Vittore Ottolini.
Lo studio in corso è anche preparatorio alla preannunciata cerimonia di assegnazione al Museo della Repubblica romana del Busto di Medici, di proprietà e su concessione dell’I.S. Federico Caffè, scuola a suo tempo intitolata a Giacomo Medici del Vascello.
La serata si è conclusa in grande allegria. TANTI AUGURI per il 2018
Enrico Luciani tra la prof.ssa Marina Schiavone (a sinistra) e la prof.ssa Martina Di Napoli
Le prof.sse Marina Schiavone e Marina Di Napoli incontrano Domenico Basile, Consigliere del Municipio XII che ha voluto partecipare alla visita
Clicca per vedere le immagini al Museo (il consigliere si informa sugli inconvenienti)
Usciti dal Museo della Repubblica romana il gruppo procede sui luoghi dei combattimenti e riesce a svolgere tutto il percorso “breve” fino al Mausoleo (chiuso per lavori: intervistiamo il tecnico che purtroppo annuncia il termine dell’appalto) per poi arrivare a Piazzale Garibaldi e concludere al monumento di Anita Garibaldi dopo aver visto e discusso al Belvedere la Costituzione della Repubblica romana del 1849.
Appuntamento alle 9,30 per Enrico Luciani con la prof.ssa Giovanna Sartoris e l’educatrice Sheila Cherubini della III D dell’I.C. Gramsci di Via Affogalasino. A Villa Pamphilj il racconto storico del 1848 e la visita sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849 con l’immagine dell’epoca (di Leone Paladini) che incuriosisce il gruppo. Usciti dalla Villa inizia una visita davvero spedita anche per superare qualche difficoltà di ascolto: i ragazzi e le ragazze del Gramsci sembrano davvero incontenibili. Brave le insegnanti a gestirli…
Viste le brecce e le lapidi affiancate si entra a Villa Sciarra che incanta i ragazzi pure sollecitati da una visitatrice della Villa ad osservare l’albero dal quale sono cadute le foglioline gialle che stanno raccogliendo: è un Ginkgo biloba, un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa (è un fossile vivente).
Dopo la passeggiata sui bastioni sei e sette, si cammina veloci verso l’ottavo e Villa Spada. Il Mausoleo nonostante sia giovedì è però “temporaneamente chiuso al pubblico per lavori di manutenzione e di restauro”. Speriamo che riparino anche il soffitto all’interno del Sacrario, il cui cedimento ne impedisce l’ingresso da diverso tempo.
Dopo lo sparo del cannone e la visita al Belvedere della Costituzione del 1849 la visita termina davanti al monumento di Anita.
Puntuali arrivano in pullman a Villa Pamphilj la classe III F con la prof.ssa Annarita Nucci e l’assistente Giovanna Pisegna e la classe III H con le prof.sse Silvia Dominici e Liliana Cannistraro, subito rispettivamente assistite dalle nostre guide Mariapaola Pietracci Mirabelli e Daniela Donghia. Enrico Luciani le accoglie per donare il dépliant illustrativo “Il Gianicolo e la Repubblica romana del 1849” e l’illustrazione della battaglia del 3 giugno 1849 dall’immagine riprodotta in stampa , nell’originale, del disegno di Leone Paladini.
A Villa Pamphilj: da sinistra, le prof.sse Silvia Dominici, Liliana Cannistraro, Annarita Nucci, Mariapaola Pietracci Mirabelli, Daniela Donghia
Subito sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849: sullo sfondo l’Arco dei Quattro Venti costruito nel 1850 -arch. Busiri Vici- sui ruderi di Villa Corsini
Vedi altre immagini
Dopo la vista sui luoghi dei combattimenti fino a villa Sciarra e Fontanone, arrivo a Piazzale Garibaldi per lo sparo del cannone. Per la visita dei monumenti e busti del Parco gianicolense rimane il nostro impegno a rivedersi per chi vorrà organizzare, a richiesta, una ulteriore visita.
Il nostro invito è già operativo per sabato 17 marzo 2018, ricorrenza dell’Unità d’Italia, che proprio a scuole chiuse conferma il nostro sostegno del rapporto Scuola/Famiglia
Da sinistra la prof.ssa Sara Cherubini, Enrico Luciani, la prof.ssa Tiziana Di Crescenzo: sullo sfondo, in alto, Villa Aurelia nel 1849 quartier generale di Garibaldi
Gli articoli della Repubblica romana del 1849, incisi sul parapetto del Belvedere: si legge l’abolizione della pena di morte
Enrico Luciani attende alla fermata del 75 di Via Carini e da lì si dirige prontamente al 3 giugno che viene visitato con grande attenzione e con grande impegno anche da parte della prof.ssa Tiziana Di Crescenzo. Insieme alla prof.ssa Sara Cherubini entriamo tutti al Museo della Repubblica romana e poi alle 11 iniziamo la passeggiata storica sui luoghi dei combattimenti del 1849 fino a raggiungere il Parco gianicolense, denominato Parco degli Eroi dopo il 2011. Vedi immagini della visita
Grande vivacità dei ragazzi che parlano con il militare responsabile dello sparo del cannone, mentre Enrico Luciani ricorda con uno dei militari presenti, militare a Bracciano, la sua presenza a Bracciano nel 1963 come capopezzo di Artiglieria, e poi leggono la Costituzione del 1849 al Belvedere, cercano il busto di Mameli. Bravi.
Le professoresse Di Crescenzo e Cherubini si ripropongono di tornare al Parco: Luciani le invita subito per sabato 17 marzo.
A questo gruppo sono capitate OGGI alcune belle opportunità riguardanti la vita della nostra associazione.
Il saluto e l’incontro con Cesare Balzarro il nostro “genius loci” a spasso con la figlia al Mausoleo Ossario, sempre attento e felice, pur anziano, di controllare il suo Gianicolo e la Repubblica romana….
La messa in opera- fresca ancora di cemento – delle barriere volte a consentire la vista della lapide posta a suo tempo a ricordo del principale luogo di sepoltura dei caduti per la Repubblica romana. Il Mausoleo Ossario che oggi si vede, ricorda Luciani, è stato infatti inaugurato nel 1941.
Le macchine in sosta impedivano la vista della lapide, ora almeno la lapide è visibile. Un GRAZIE AL MUNICIPIO ROMA I , da noi sollecitato sin da gennaio come si può vedere cliccando link
Gruppo molto impegnato da Luciani per spiegare la Repubblica romana a partire dai moti del 1848. Visita lunga ai luoghi dei combattimenti e alle brecce dei francesi a Villa Sciarra.
Il gruppo è molto animato e si crea qualche disagio per taluni poco interessati. Costante la preoccupazione di fare ritardo all’appuntamento
Da sinistra la prof.ssa Francesca Barsotti e la prof.ssa Paola Pesoli
Enrico Luciani ripreso tra due alunne solitarie con vista sul panorama di Roma
Molte conoscenze tra gli ospiti e cari saluti con Pierluigi Severi, marito della scomparsa Anna Maria Mammoliti, e con il figlio Riccardo . Con Enrico Luciani e la moglie Cecilia anche Noemi Grimaldi e figlio , Ivana Colletta e Giovanna De Luca. Amicizia con la premiata Nadia Shaulova.
Una bella visita a Largo 3 giugno 1849 e una bella passeggiata a Villa Sciarra a pieno sole malgrado il maltempo incombente. Le classi III D della prof.ssa Isabella Pagliei e la III G della prof.ssa Carolina Troyli sono attente e festose. Enrico Luciani e Noemi Cavicchia Grimaldi, accompagnatori storici per conto dell’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo si felicitano con le insegnanti per il comportamento degli alunni che permane fino alla visita integrale del Museo della Repubblica romana. Al Museo abbiamo ringraziato la dr.ssa Mara Minasi che, presente, ha salutato la scolaresca e ne ha facilitato l’accesso nei due turni.
Noemi Grimaldi e Enrico Luciani in foto con la prof.ssa Isabella Pagliei (al centro) tra la prof.ssa Antonella D’Apice e l’educatrice Martina Amosso per la III D
Da sinistra: la prof.ssa Carolina Troyli, Enrico Luciani e la prof.ssa Lucia D’Amore per la III G
Al centro la prof.ssa Adelia D’Annessa con Maria Diano alle spalle, accanto a lei la prof,ssa Doretta Merolla e l’educatore Giovanni Di Mauro, in foto con Enrico Luciani e Roberto Calabria
Il panorama di Roma dal Belvedere della Costituzione della Repubblica romana del 1849
Arrivano puntuali alle 9,30 e vanno subito sul viale dei combattimenti del 3 giugno 1849 che verificano per bene utilizzando l’immagine ricevuta in omaggio. L’Esercito della repubblica romana è letto da Sofia. Risalgono sul pullman per scendere al settimo bastione per fare la sosta. A piedi, cercano di vedere le brecce lungo le Mura gianicolensi, con Cristian Mollicone prontissimo nel loro riconoscimento, e procedono verso Villa Sciarra dove entrano per salire al sesto e settimo bastione. L’attacco “a tenaglia” dei Francesi è spiegato da Federica. Villa Sciarra è bellissima con i colori d’Autunno… Si esce dalla Villa in direzione dell’ottavo bastione, per raggiungere la “casa rustica” dell’Accademia americana -già Casa Merluzzo- e arrivare a Villa Spada: il pannello illustrativo è letto da Raul. Vedi le immagini da Villa Pamphilj a Villa Spada
Le classi III D e III C al Fontanone si divertono, pronti ad entrare nel Parco. Arrivano puntuali al cannone che desta loro molta curiosità: per molti di loro è la prima volta che assistono allo sparo di mezzogiorno. Visitano il parco Gianicolense, i busti, e seguono le spiegazioni al Belvedere della Costituzione del 1849 e ai monumenti di Garibaldi e di Anita. Sono le 12,30 e, assai contenti salutano ringraziando prima Roberto Calabria e poi Enrico Luciani che li lascia davanti al panorama della cupola di San Pietro. Vedi le immagini ai monumenti e busti del Parco gianicolense
Con grande piacere accogliamo la notizia della dr.ssa Ilaria De Palma della Direzione Cultura Area Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici-Conservatore Raccolte Storiche che così ha dato seguito alla visita della nostra Daniela Donghia al Museo del Risorgimento di Milano via Borgonuovo, 23 .
Scrive a Daniela:
“Gentilissima, so che si trova adesso in museo.
Mi spiace di non poter essere presente, ma la ringrazio per le pubblicazioni che saranno inserite nella nostra biblioteca specialistica.
Un saluto cordiale,
Ilaria De Palma – Direzione Cultura”
Anche i soci dell’ARCA in visita con noi al Gianicolo, e proprio in coincidenza di Roma senza il Papa il mattino del 25 novembre … dell’anno 1848. Si ripassa subito la storia nella sala del Museo che mostra del 1848 i movimenti in tutta Europa… da lì l’espressione: è proprio un ’48. E si narra della Repubblica romana del 1849 e della caduta del potere temporale della Chiesa. Si ascolta Ciceruacchio e si visitano poi tutte le sale.
Dalle 11 visita sui luoghi dei combattienti per osservare sul territorio la seconda linea di difesa a Villa Spada, dopo l’attacco “ a tenaglia “ dei francesi , entrati in città dalle brecce aperte a Villa Sciarra. Arrivati a San Pietro in Montorio si osserva il Mausoleo AI CADUTI PER ROMA inaugurato nel 1941. Dopo il panorama di Roma visto dal Fontanone, si visita il Parco con i suoi busti e monumenti e si termina la visita al Belvedere della Costituzione del 1849.
Tutti i partecipanti sono apparsi davvero contenti della visita, svolta brillantemente da Roberto Calabria, e ammirati per i nostri depliant sul Gianicolo e sul Parco, a loro offerti insieme ad altre nostre pubblicazioni edite come Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo. Una bella giornata.
Foto di gruppo: sulla sinistra Enrico Luciani, sulla destra Roberto Calabria
Dalle 9,30 fino alle 12, 15 visita completa dei luoghi dei combattimenti del 1849 e dalle 12,15 visita del Museo della Repubblica romana. Guidano la visite: Luciani Enrico per la 5 SDS della prof.ssa Loredana Caterinozzi e Massimo Capoccetti per la 5 SCL della prof.ssa Lucia Polisena.
Visita al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina per la III E dell’IC Visconti. Usciti dal Museo una visita guidata – assai breve- al Parco Gianicolense svolta dal nostro socio Antonio Cardellini che fa da accompagnatore alla classe della prof.ssa Cristina Ruzza. Per rientrare al più presto in classe la visita si conclude al Fontanone e Mausoleo poco dopo le ore 11.
Dalle 9,30 fino alle 12,15 visita completa dei luoghi dei combattimenti del 1849 e dalle 12,15 alle 13,30 visita del Museo della Repubblica romana. Per l’Associazione Cipriani Comitato Gianicolo fanno da guida alle due distinte classi: Daniela Donghia e Maria Paola Pietracci Mirabelli
L’autobus 75 a Monteverde è arrivato infatti in grande ritardo e perciò, saltato l’appuntamento a Villa Pamphili, siamo andati alla fermata di Via Bonnet/Carini per accogliere il gruppo e portarlo subito da Via Livraghi -settimo bastione- al Museo della Repubblica romana.
Splendido il lavoro delle professoresse Sara Protopapa e Loredana Antonelli, assai partecipi alla visita e assai autorevoli con i ragazzi, davvero preparati. Un dono speciale l’ha meritato sul campo il giovane Sergio e non soltanto perché si chiama Garibaldi ma perché è stato proprio bravo .. sapeva rispondere sempre e ha fatto da consulente ad Enrico Luciani nel gestire i documenti e le immagini utili per mostrare i luoghi.
Tutti talmente bravi che alla fine non soltanto hanno reso un servizio al Museo, con la restituzione a Lorenzo di tutti i moduli compilati, ma prima di ripartire per ACILIA hanno voluto recuperare la visita sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849.
A- Veramente democratiche e autorevoli le prof.sse Sara Protopapa (a destra) e Loredana Antonelli, in posa con il busto di PISACANE : occorre ricordare anche Sapri e la spigolatrice
B- Il giovane Sergio Garibaldi racconta la difesa di Villa Spada dei bersaglieri lombardi e la morte di Luciano Manara
Il ritardo con i mezzi pubblici fa spostare l’appuntamento previsto a Villa Pamphilj. Massimo Capoccetti, la nostra guida storica, attende la prof.ssa Elisabetta Puce direttamente al Museo della Repubblica romana. Dopo la visita al Museo si procede per Villa Spada, Mausoleo e Fontanone fino al cannone. Ragazzi assai attenti e contenti, lungo la strada di ritorno, di vedere -sia pure velocemente- i luoghi del 3 giugno 1849.
Enrico Luciani malgrado la partenza in corso per Bruxelles, va a salutare la prof.ssa Stefania Panichelli giunta a Villa Pamphilj con la prof.ssa Laura Annunziata. L’istituto Comprensivo Frateli Cervi è proprio affezionato alla nostra Associazione e noi li ringraziamo di cuore.
Si presentano puntuali a Vila Pamphilj e subito vistano i luoghi del 3 giugno e Villa Sciarra . Dopo il cannone entrano i due turni al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina.
Da Ponte Galeria prendono il trenino, scendono alla fermata Quattro Venti e arrivano alle 9 all’appuntamento a Villa Pamphilj. Bravi! La prof.ssa Paola Presentini e i suoi alunni hanno modo di intrattenersi molto con Enrico Luciani sulle vicende storiche del 1848 e sulla battaglia del 3 giugno 1849. Leggono i testi e vedono le immagini dell’Esercito dei Romani, comprendono bene il disegno di Palladini e ricordano Mameli, gravemente ferito su questo stesso viale.
Alle 9,40 guidati dalla dr.ssa Noemi Cavicchia Grimaldi si dirigono al Museo della Repubblica romana e visitano le sale del Museo. All’uscita osservano Villa Spada, il Mausoleo e il Parco gianicolense. Approfittano della presenza di Noemi Grimaldi, già magistrato onorario, per capire bene la Costituzione del 1849 con i suoi principi assai innovativi per l’epoca, e che sarà di riferimento per la scrittura della nostra vigente Costituzione della Repubblica italiana.
La dr.ssa Noemi Cavicchia al centro dell’immagine con la prof.ssa Paola Presentini e l’architetto Francesco Cefalo
Da sinistra: l’assistente Simonetta Cavallari, Enrico Luciani e la prof.ssa Giovanna Cuppuleri
Roberto Calabria con la prof.ssa Fabiola Del Vecchio
Arrivano puntuali alle 9,30 e vanno subito sul viale dei combattimenti del 3 giugno 1849 che verificano per bene anche utilizzando l’immagine ricevuta in omaggio. Il giovane Alex diventa subito aiutante di campo … come Mameli per Garibaldi! Sul pullman studiano il dépliant ricevuto anch’esso in omaggio e scendono al settimo bastione per cercare il bar e fare la sosta. A piedi procedono verso Villa Sciarra cercando le brecce e poi salgono sul sesto e settimo bastione. Dopo l’ottavo bastione leggono il pannello a Villa Spada.
Le classi III E e III F al Fontanone sono pronti ad entrare nel Parco. Arrivano puntuali al cannone che desta loro molta curiosità: per molti di loro è la prima volta che assistono allo sparo di mezzogiorno. Visitano il parco Gianicolense, i busti, e seguono le spiegazioni al monumento di Garibaldi e al Belvedere della Costituzione. Sono le 12,30 e, di corsa prima di ripartire, taluni visitano anche il monumento-tomba di Anita. Assai contenti salutano Roberto Calabria ed Enrico Luciani tributando loro tanti elogi. Grazie.
Bella brigata, simpatica, guidata amichevolmente da due giovani e bravi insegnanti: il prof. Pietro Mecciaro e la prof.ssa Francesca Giglio. Da piazza Bologna con i mezzi pubblici arrivano all’appuntamento poco dopo le 9,30.
Enrico Luciani mostra i luoghi e parla molto degli avvenimenti del 1849 e del grande valore della Repubblica romana e di molti suoi giovani eroi. I ragazzi e le ragazze rispondono con attenzione sul viale dei combattimenti del 3 giugno1849 e appaiono molto contenti della conoscenza di Villa Sciarra – una scoperta! – e così pure del Mausoleo e del Belvedere della Costituzione del 1849. Il giovane Giordano Cavazza scopre tra i busti l’antenato Tosi. Al Belvedere saluti affettuosi per Luciani ormai loro amico …e ringraziamenti e consensi per la nostra Associazione. Grazie!!
Dopo le 12 30 visitano il Museo della Repubblica romana.
I liceali dell’Istituto S. Orsola in posa al Belvedere della Costituzione della Repubblica romana
Da Casalotti questa classe privilegia il percorso a piedi da Porta cavalleggeri per arrivare al Gianicolo. Ne deriva una visita sui luoghi che privilegia il Parco e i suoi monumenti: si parte dal Faro per vedere il monumento-tomba di Anita, il Belvedere della Costituzione del 1849, il monumento di Garibaldi , il Fontanone e il Mausoleo per arrivare al Museo al turno delle 10,45. Si fa in tempo per arrivare allo sparo del cannone per poi riprendere la strada del ritorno. Bravi!
Una classe ben disciplinata e attenta sotto la guida della prof ssa Angelica Petrocelli -complimenti- con le altre proff.sse Domitilla Ermini e Daria Di Prisco. Elogi per il nostro accompagnatore storico il dr. Roberto Calabria: hanno scritto di lui: “guida bravissima e paziente con esperienza altamente costruttiva”
Massimo Capoccetti ed Enrico Luciani vanno incontro alle classi per accelerare i tempi e consentire di visitare i luoghi del 3 giugno e arrivare in tempo al Museo della Repubblica romana, prenotato per il primo turno d’ingresso e per il secondo turno per le rispettive classi.
Enrico Luciani con le prof.sse della III C : Paola Zerbino, Claudia Sotgiu (alle loro spalle) e l’educatrice Irene Coccia (sulla sinistra)
Massimo Capoccetti e la III E con la prof.ssa Antonella Marino (accanto a lui) e la prof.ssa Viviana Rizzo (al centro)
Qualche contrarietà al Museo viene per fortuna superata – abbiamo infatti trovato altri gruppi che non si è capito a che titolo fossero lì, nello stesso nostro turno-. In tal modo riusciamo a mantenere il controllo sui nostri tempi di percorso che prevedono all’uscita del Museo: Villa Spada, Mausoleo, Fontanone e Piazzale Garibaldi, quest’ultimo entro mezzogiorno per assistere allo sparo del cannone. Le classi sono ben coordinate dalle loro professoresse, calme e precise che agevolano le spiegazioni storiche di Massimo Capoccetti ed Enrico Luciani. Facciamo ancora in tempo ad osservare qualche busto al Parco. Simpatico il giovane Gianluca che, tutto preso dai racconti storici, dopo aver bevuto alla fontana dove forse si abbeverava il cavallo di Garibaldi, ha esclamato ”sento in bocca la saliva del cavallo..” Vedi altre immagini
Contenti i cittadini e i tanti ragazzi e ragazze delle scuole che sono in visita guidata con noi sui luoghi dei combattimenti del 1849. Ringraziamo la Sovrintendenza per la sensibilità mostrata nel procedere a tale autonomo restauro.
Il gruppo fatica ad arrivare all’appuntamento a Largo 3 giugno 1849 a causa del traffico. La visita diventa più breve ma tuttavia -oltre alla visita completa del Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina- il gruppo vede i luoghi dei combattimenti da Villa Spada fino al Mausoleo Ossario, oggi aperto, e passando davanti al Fontanone si gode la passeggiata fino al Parco Gianicolense.
L’assessore ci invita alla riunione, trasmette ALLEGATO leggi e così ci scrive:
Cari/e tutti/e, mi scuso del ritardo rispetto ai tempi che avevamo fissato. Vi propongo di vederci mercoledì 25 ottobre alle ore 16.30 per riprendere il discorso circa la mappatura delle barriere architettoniche e delle criticità per la mobilità attiva. Vi allego per questo una prima bozza di legenda che abbiamo elaborato per poterne discutere insieme. Stiamo preparando anche le cartografie, suddivise per i quadranti che avevamo individuato insieme. Buona serata Chiara Ortolani
Partecipa per l’associazione Cipriani la ing. Elena D’Effremo
Il gruppo – partito da Casalotti e guidato dalla risoluta prof.ssa Maria Mainenti – arriva all’appuntamento a piedi per guadagnare tempo (l’attesa del terzo autobus). Intesa immediata tra Luciani e la prof Mainenti che decidono di visitare la zona del 3 giugno dopo l’uscita dal Museo, dopo le 13 sulla strada di ritorno.
Luciani spiega i luoghi: siamo a San Pancrazio, alla colonna crucifera – la prima trincea francese allo scoperto. Subito dopo avvia il gruppo verso le mura gianicolensi; si fa lezione cercando le brecce a partire dalle targhe dei due Papi sulle mura – i ragazzi e le ragazze si divertono con quelle mattonelle bianche non visibili!. Enrico Luciani, prima di entrare a Villa Sciarra, sempre splendida, spiega il grande significato delle LAPIDI AFFIANCATE per Roma Capitale, lapidi ora assai leggibili perché nuovamente restaurate (applausi per la Sovrintendenza). Bella passeggiata fino al Parco Gianicolense e al cannone e infine al Museo. Molto attenti i ragazzi nella sale di Pio IX, dei moti del ’48 e nella sala degli eroi; ancora in forma all’uscita, sono spronati dalle loro prof.sse che fanno vedere loro anche i luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849.
Premiazioni 45° Concorso nazionale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Camera dei Deputati.
Ci invita la dr.ssa Catia Fierli, Segretaria Nazionale ONG Ecole Instrument de Paix- Italia
leggi INVITO
Partecipano le nostre socie Giovanna de Luca e Ivana Colletta
Al mattino siamo presenti a VILLA GLORI invitati dalle associazioni garibaldine per la celebrazione del 150° anniversario del fatto d’arme.
leggi INVITO
Il fatto d’arme ricorda la notte del 23 ottobre 1867 e i settantotto garibaldini guidati da Enrico Cairoli che occuparono un casale sui Monti Parioli per portare aiuto ai rivoluzionari romani. I volontari furono intercettati e costretti al combattimento da trecento carabinieri svizzeri papalini. Per due volte al contrattacco alla baionetta furono sconfitti: negli scontri morì Enrico Cairoli e suo fratello Giovanni per le ferite riportate morì nel 1869.
Riportiamo di seguito il bel dipinto di Gerolamo Induno sulla morte di Enrico Cairoli
La Biblioteca del Cipriani avvia le conferenze tematiche programmate per i soci. Giovanna De Luca con Stefania Cassia , Mariapaola Pietracci Mirabelli, Enrico Luciani, presenti anche i soci Massimo Capoccetti e Ivana Colletta prossimi interpreti di una conferenza sulla figura di Filopanti, hanno assistito a questo primo incontro che ha visto relatrice Daniela Donghia sulla figura di Luciano Manara.
Daniela Donghia, storica dell’Arte, ha illustrato il quadro dipinto nel 1884 da Eleuterio Pagliano intitolato “La Morte di Luciano Manara”, ora conservato nei depositi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Morte di Manara di Eluterio Pagliano
L’ artista, vista la grande fama riscossa dall’opera, la riprodusse anche in acquaforte. Vedi
La Conferenza si è rivelata molto positiva e di buon auspicio per le prossime iniziative
Al termine affettuosi complimenti a Daniela che peraltro aveva già avuto modo di mostrare il suo valore nella conferenza svolta il 23 settembre 2016 nell’Aula Magna del Liceo Manara leggi
In anticipo di mezz’ora (BRAVI!) arrivano a Villa Pamphilj le due terze medie dell’IC Montezemolo – plesso Tre Fontane- guidate dalle loro professoresse Flavia FEOLA e Cristina CICORIA per la terza D e Chiara TISCIA e Antonella BARBIERI per la III L. All’ingresso della Villa sono pronti ad accoglierli i due accompagnatori : Enrico LUCIANI e Roberto CALABRIA
La visita sui luoghi è piacevole perché i due gruppi formano una bella brigata, piena di allegria e di conoscenze. Infatti si sono preparati al massimo per capire il 1849, il Mausoleo, e il Gianicolo con i suoi monumenti e Busti. Meriteranno in premio anche il depliant IL GIANICOLO PARCO DELLA MEMORIA. Hanno incuriosito anche una sposa cinese-romana (in abito tutto rosso al Fontanone) venuta a salutarci.
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Quelli che hanno fatto “parlare” i busti o i monumenti hanno ricevuto in dono anche qualche figurina . Vedi alcune loro letture/ esibizioni, pubblicate in relazione alle autorizzazioni.
Tommaso presenta la sua mappa del Parco gianicolense. Davvero un ottimo lavoro, bravo! Dietro a lui la prof.ssa Chiara Tiscia
Valentina parla di Anita Garibaldi davanti al monumento che è anche tomba perché sono lì raccolte le sue ceneri
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Sofia parla di Quirico Filopanti (pseudonimo di Giuseppe Barilli) che stilò il decreto che proclamava la Repubblica del 1849. Astronomo e matematico, scrisse l’Universo, e nella sua opera Miranda del 1858 propose per la prima volta i fusi orari
Foto ricordo, da sinistra: Massimo Capoccetti, Roberto Calabria la prof. Lina Toraldo, Enrico Luciani, la prof. Mariella Valiani, il prof. Vincenzo Morrone
Le terze medie D e C all’Arco dei Quattro Venti per ricordare Villa Corsini FOTO RICORDO
La partenza è buona: un grande entusiasmo ha animato la prima giornata di visite guidate sui luoghi della memoria del 1849, previste nella sezione STORIA E MEMORIA del Piano di Offerta Formativa del Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale, insieme al Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia e dell’Infanzia e alla Commissione Consiliare Permanente XI Scuola-. Proposte educative e formative volte ad integrare l’attività didattica delle Scuole di ogni ordine e grado raccolte nel Piano Formativo di cui alla Mappa dei progetti per le scuole a.s. 2017/2018 presentato all’Aranciera il 9 ottobre link con tutte le associazioni scelte a tali fini. Tra queste anche la nostra Associazione
Le classi arrivano puntuali in pullman, dopo più di un’ora di traffico, dalla Via Tuscolana, Settecamini . Un gruppo allegro, vivace, con insegnanti assai attente: regaliamo loro oltre al dépliant IL GIANICOLO E LA REPUBBLICA ROMANA anche un’immagine “parlante” del 3 giugno, ripresa dal nostro sito dal capitolo La difesa di Roma vista dagli italiani.Leggi
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Una bella manifestazione alla quale abbiamo partecipato su INVITO dell’assessora Laura Baldassare. Buona partecipazione di pubblico anche per le adesioni alla visita guidata al “Semenzaio” , voluto a suo tempo a Napoleone Bonaparte (6 gennaio 1814) per assicurare la messa a dimora di piante da destinare a ville e giardini importanti della città di Roma. Sotto il semenzaio è incanalato l’antico Rivo dell’Acqua Mariana (da lì marrana?)
Digitization sponsored by funding from the Classics Department, Rutgers University, in collaboration with the Associazione Amilcare Cipriani (Rome
Carissimo Enrico, Saluti da New Jersey: spero che tutto sia buono! Ho notizie eccellenti, spero, per te e per l’Associazione. Alla vostra cerimonia magnifica del 17 marzo sul Gianicolo, ho annunciato una collaborazione tra il mio dipartimento universitario (Dipartimento di Studi Classici, Rutgers University) e la biblioteca della Harvard Law School per digitalizzare 200+ documenti effimeri della Repubblica Romana del 1849. Sono lieto di annunciare che questo lavoro è ormai completo. A questo sito è possibile accedere a tutti i documenti online:
anche qui: goo.gl/jXhJQo Vedrai che il sito web della Harvard Law School ringrazia anche l’Associazione A. Cipriani. Infatti, è il grande e continuo lavoro dell’Associazione che ha ispirato questo progetto storico in primo luogo.
Grazie tante, e spero di rivederti prestissimo,
Corey
Ricordiamo con piacere la giornata del 17 marzo scorso al Gianicolo per la ricorrenza dell’Unità d’Italia
Oggi la visita guidata è per la classe I AE, con le prof.sse Paola Ceccopieri e Tiziana Brizzolari Relazione introduttiva di Enrico Luciani, la visita sui luoghi è condotta dal dr. Massimo Capoccetti.
Si conclude il progetto Accoglienza classi prime come da protocollo sottoscritto tra l’Associazione Amilcare Cipriani Comitato Gianicolo e l’ I.S. Federico Caffè. Hanno partecipata attivamente, quali allievi accompagnatori, alunni e alunne della classe superiore.
Seguiranno, a richiesta visite al Parco Gianicolense e al Museo della Repubblica romana
La classe I AE arriva puntuale alla lezione introduttiva sulla Repubblica romana del 1849
La prof.ssa Paola Ceccopieri con la prof.ssa francese Marie Pierre Lachaud, invitata alla visita
Enrico Luciani, relatore, con Massimo Capoccetti pronto a guidare la visita sui luoghi
Massimo Capoccetti lascia l’ottavo bastione: seguono le proff.sse Tiziana Brizzolari e Paola Ceccopieri, tra loro la prof.ssa Marie Pierre Lachaud
Massimo Capoccetti mostra i resti delle Mura Aureliane, all'epoca esistenti, usate a difesa per l’attacco francese
La prof. Paola Ceccopieri in testa al gruppo spiega l’attacco francese che puntava ad un’azione “a tenaglia” su Porta San Pancrazio
Al pannello illustrativo “Villa Spada” l’allievo legge la difesa dei bersaglieri lombardi e la morte di Luciano Manara
L’allieva Desirée legge il pannello dedicato ai CADUTI PER ROMA
Foto di gruppo davanti al Mausoleo Ossario Gianicolense
Si entra al parco Gianicolense: dal basso si vede Villa Aurelia, già Villa Savorelli quartier generale di Garibaldi
Il gruppo si muove verso i busti della passeggiata
Tra i busti quello di Medici del Vascello cui era intitolata la scuola, sede centrale, prima del nuovo nome Federico Caffè
Davanti a Colomba Antonietti foto ricordo per la professoressa francese Marie Pierre Lachaud
Massimo Capoccetti racconta la storia di Colomba Antonietti: segue con attenzione la prof.ssa Tiziana Brizzolari (sulla sinistra)
Enrico Luciani e Massimo Capoccetti con la prof.ssa Tiziana Brizzolari, in attesa dello sparo
Partono le visite dalla sede centrale, con i professori Andrea Raggi e Vera Francioli della I DT e con i professori Lucia Cufaro e Monica Sobrero della I BH. Le visite guidate sono condotte rispettivamente da Enrico Luciani e da Roberto Calabria.
Le spiegazioni in aula prima all’uscita sul territorio. Con Enrico Luciani e Roberto Calabria anche i giovani Allievi per la formazione turistica
Roberto Calabria spiega il 1848 e la Repubblica romana
Il percorso da Via di Villa Pamphili a Porta San Pancrazio fino a Villa Sciarra e poi al MAUSOLEO OSSARIO Vedi le immagini
Una bella foto ricordo per le classi I DT e I BH e il loro professori, con Luciani e Calabria
Anche quando dovrebbe aprire il giovedì il Sacrario è chiuso. Ancora fermo il restauro…
Dal Mausoleo le due classi arrivano al Fontanone, magnifica veduta, e poi finalmente a Piazzale Garibaldi Vedi le immagini
Oggi la visita guidata per la classe I AH con le prof.sse Giovanna Di Stefano e Adelaide Innocenti con il sostegno di Olga Nonino e Michela De Mara. La visita è condotta dal dr. Roberto Calabria.
Il presidente Enrico Luciani, di ritorno da un Convegno al XII Municipio sulla Mobilità, 12 in BICI con intervento anche del nostro socio Claudio Mancini, vedi LINK 1, apre la riunione ricordando che la ripresa dell’attività associativa è già iniziata con le visite guidate a favore delle classi prime dell’I.S.S. Federico Caffè e con i primi appuntamenti con il territorio. Nei riguardi del territorio e di Roma Capitale tuttavia le cose si fanno sempre più complicate anche perchè non si intravedono soluzioni e interlocutori credibili. L’invito ai soci è perciò quello di ripartire: ORGANIZZIAMOCI (*), il prof. Cassese dice cose da professore… sul Corriere della Sera, ma è certo che Roma e le sue strutture politico amministrative così non possono più rimanere.
Luciani propone perciò un calendario di iniziative sul territorio e in specie su: Mausoleo, Parco del Gianicolo e il recupero dall’abbandono di Villa Sciarra e di Villa Pamphilj. Per l’aiuto chiesto a noi dal XII Municipio sulla mobilità ringrazia i giovani amici ingegneri e architetti presenti in sala per la disponibilità offerta. Per il Mausoleo e via Goffredo Mameli ringrazia Cerulli, ora anche socio dei Carabinieri, per il supporto che ha offerto.
Luciani ricorda quanto detto nell’invito da lui trasmesso: la giornata del 20 settembre ci offre l’occasione di ricordare la ricorrenza della breccia di Porta Pia – 147 anni fa- da cui poi Roma Capitale, essenziale per dare senso all’ l’Unità d’Italia acquisita nel 1861 grazie all’azione dei “ Mille” e del Regno di Sardegna. Cerchiamo di non arrossire discutendone, nel vedere come è ridotta oggi Roma Capitale con mafia Capitale e con partiti, pubblica amministrazione e classi dirigenti davvero non all’altezza, e richiama l’assemblea alla discussione sul del 20 settembre.
Una data che sembra dar fastidio a diversi italiani, purtroppo non pochi quelli che di recente sembrano in preda ad amori di ritorno verso i borboni o alla propria casacca di fazione … unità mai, io son puro e tu sei impuro!
Prima di dar la parola a Roberto Calabria per il suo intervento Luciani riporta il testo dell’articolo apparso oggi su la Repubblica, il secondo giornale d’opinione in Italia, ove un giornalista (Maurizio Maggiani) già di parte, scrive sul XX settembre cose assai discutibili. Addirittura tratta i bersaglieri del 1870 come i francesi del 1849. Discussione tra i soci e lettura dell’articolo
Luciani, in assemblea, telefona per solidarietà direttamente al Colonnello Nunzio Palucci responsabile Sezione Bersaglieri di Roma, anche per concordare eventuali iniziative al riguardo.
La riunione riprende con l’intervento di Roberto Calabria e la sua relazione sul 20 settembre
Quando registriamo la notizia sul sito, appare su la Repubblica del giorno 21 settembre una lettera sulla rubrica di AUGIAS che conforta le nostre posizioni discusse nell’assemblea dei soci
(*) Intanto siamo entrati nell’elenco del Comune di Roma , la “Mappa dei progetti per le scuole” – a.s. 2017/2018, relativa ai progetti dedicati alle Scuole di Roma Capitale. Le nostre visite sono indicate nel gruppo STORIA E MEMORIA a pag. 76 LEGGI
Mappa dei progetti per le scuole a.s. 2017/2018
Riparte il progetto Accoglienza – classi prime come da protocollo sottoscritto dall’I.S. Federico Caffè e la nostra Associazione. Programma di visite sull’intero territorio toccato dai combattimenti del 1849. Le visite sono precedute da una introduzione storica in sala audiovisivi della Sede centrale ( dalle 8,30 alle 9) e quest’anno vedono la presenza anche di Allievi in Formazione. Sono giovani di classe quarta che apprenderanno come si spiegano i luoghi e le vicende storiche..
Le visite della I BE, con i professori Giulia De Salvio e Franco Stazi con il sostegno di Annalisa Sandirocco, e della I ET con i professori Isabella Cognatti e Rosaria Cardillo con il sostegno di Silvia Curcurù, sono condotte rispettivamente da Enrico Luciani e da Roberto Calabria lungo via di Villa Pamhili al 3 giugno 1849 fino al Vascello e Porta san Pancrazio Vedi immagini
lungo le mura gianicolensi, le brecce, Villa Sciarra ,Villa Spada, Mausoleo fino a Piazzale Garibaldi Vedi immagini Vedi altre immagini per Incontri con le classi in visita:I AL e I CT
Enrico Luciani informa che a fine luglio è stata pubblicata online, la “Mappa dei progetti per le scuole” – a.s. 2017/2018, relativa ai progetti dedicati alle Scuole di Roma Capitale. Le nostre visite sono indicate nel gruppo STORIA E MEMORIA a pag. 76 LEGGI
Così ci ha scritto il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici
Gli istituti potranno aderire alle diverse proposte entro il 29 settembre 2017. Successivamente sarà trasmesso l’elenco delle scuole che hanno scelto il Vostro progetto con i relativi contatti e informazioni.
Insieme alla moglie Cecilia, Enrico Luciani, in gioventù Volga-Volga, ha voluto vedere la Russia e ricordare la rivoluzione. Ancor più significativo il viaggio ricordo per la presenza del figlio Francesco , studioso anche di lingua russa e già premiato interprete a sedici anni (c’era Breznev..)
MOSCA
La statua di Marx resiste. Sulla Piazza Rossa Lenin è poco visitato. E al Cremlino ora c’è Putin..
La statua di Carlo Marx resiste
Al Cremlino si attende il cambio della guardia
Alla Cattedrale di San Basilio un ricordo per Enrico e Cecilia con il figlio Francesco
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Enrico e Cecilia con alle spalle le mura del Cremlino
La dissidenza verso Putin esiste e tenta di farsi vedere
SAN PIETROBURGO
Dopo aver visto il palazzo dell’Istituto Smolnyi (lì avvennero le riunioni decisive distinte tra i menscevichi di Kerenski -a destra- e i bolscevici di Trotzki , Lev Davidovic e Lenin -a sinistra), si visita San Pietroburgo in battello lungo il fiume Neva.
Tra le meraviglie incontrate assai gradita quella storica! Alla rada, infatti, ben vivibile l’incrociatore Aurora quello da cui partì il colpo di cannone (a salve) che diede il segnale della rivoluzione.
Pietroburgo è ancora più bella vista in battello lungo il fiume Neva
Eccolo alla rada, l’incrociatore Aurora ! Fu il segnale della rivoluzione
9- Dal teatro del Russian Ballet Enrico Luciani vuole una foto con l’Aurora sullo sfondo
Bell’articolo in ricordo della rivoluzione d’Ottobre sul giornale “la Repubblica” del 6 settembre Leggi
Soddisfatta la richiesta di una visita guidata al Gianicolo fatta al nostro sito da parte del prof.Wayne Ambler dell’Università del Colorado. Dopo la visita svolta prontamente da Daniela Donghia il professore ringrazia
Il 01/Ago/2017 16:13, Wayne Ambler ha scritto:
Gentile Daniela, Scrivo per ringraziarti per la bella visita che hai condotto sui posti più importanti sul Gianicolo. Li avevo visitati prima da solo ma ho imparato molto di più con tuo aiuto e grazie a la tua conoscenza. Ti do un esempio solo: mi hai parlato dei padri barnabiti e adesso capisco perché è importante che Ugo Bassi fosse un padre di quest’ordine. OK, devo aggiungere un esempio secondo. Avevo letto della furbizia di Oudinot, ma non avevo capito che lui sfruttava l’ambiguità della frase “de la place,” senza aver indicato quale posto avrebbe occupato. Aggiungo che sei stata molto gentile parlare così chiaramente. Anche non essendo molto bravo con l’italiano, potevo capirti sempre. Con i più cordiali saluti, Wayne
Come d’intesa, partecipano alla visita didattica i diversi studiosi e insegnanti interessati a più precise conoscenze dei luoghi, nonché alla visita del Museo della R.R. Si aggiungono a loro Claudio e Mariam chiamati e premiati per la loro generosità e onestà (riconsegna al proprietario di beni preziosi altrimenti perduti).
Conduttore della visita Roberto Calabria. Il percorso didattico inizia da Villa Pamphilj : dal 3 giugno fino a Vascello e a Porta San Pancrazio. Dopo la visita al Museo si arriva a Villa Spada per commentare la difesa finale del 30 giugno 1849 e sostare al Mausoleo, purtroppo chiuso, ancora…. Alle 12,30 si arriva a ;piazzale Garibaldi e si osserva il panorama … davvero indecente DEGRADO TOTALE, una vista panoramica così bella impedita da una mancata potatura di alberi (peraltro insignificanti…. )
Si visita il Parco, compreso il Belvedere della Costituzione del 1849. Il commento di alcuni articoli a confronto con la nostra vigente Costituzione è svolto da Roberto Pagano, storico, che completa in tal modo il ciclo di lezioni utili per il corso di accompagnatore alle visite guidate che possono essere svolte dall’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo.
Una giornata positiva: oltre al conseguimento degli obiettivi che ci eravamo proposti, e alle notizie date alla stampa per la denuncia del degrado del Mausoleo e del Gianicolo, abbiamo potuto infatti esaminare lo studio di un nuovo progetto Gianicolo, in forma mediatica, proposto alla nostra valutazione da giovani qualificati, impegnati nella realizzazione di una start up . I giovani sono stati presentati dall’arch. Cristiano
Mandich della Confartigianato imprese, a noi già noto come società Mirabilia e Consorzio Poliedro.
Quest’ultimo curò per noi la realizzazione dei pannelli illustrativi dell’itinerario garibaldino, collocati sin dal 2004 nei pressi di Villa Pamphili, Villa Sciarra, Porta San Pancrazio, Villa Spada, Mausoleo, e al Parco del Gianicolo.
Avevamo un bel rapporto con lui, socialista, grande studioso riconosciuto per il suo ruolo storico e per i suoi studi. (vedi articolo su globalist.it)
Nel 2010 , lui e la sua cara compagna Gianna Granati avevano richiesto la nostra
collaborazione per ricordare la figura e le immagini di Amilcare Cipriani da inserire nella grande mostra realizzata presso l’ Archivio Centrale dello Stato a Piazzale degli Archivi, all’EUR.
Una bellissima Mostra che ha presentato con documenti e immagini , anche inedite, la grande storia del 1° Maggio e delle lotte dei lavoratori. (leggi)
Importante e urgente incontro tra soci interessati al tema in oggetto. Già Alle 18 si vota sulla proposta di partnership a noi avanzata dagli “Amici di Villa Sciarra”; essa è giudicata negativamente per i tempi e per i contenuti, troppo limitati alla “Voliera”, che non ci consentono di far coesistere il nostro progetto di apertura al pubblico del settimo bastione per una passeggiata sulle mura storiche di Villa Sciarra.
Al secondo punto si discute sulle sedi utili per rilanciare la Repubblica romana del 1849 e il Risorgimento.
Vengono vagliate attentamente tali sedi: Mausoleo Ossario, Museo Repubblica romana, Parco della memoria e Piazzale Garibaldi, Villa Pamphili e casette adiacenti o in essa ricomprese.
Si rinnovano le candidature e Roberto Cerulli da subito si ripropone per un impegno al Mausoleo.
Dopo le votazioni dei primi due punti , Carlo Accica e Mariapaola hanno già dovuto lasciare la riunione, l’assemblea viene chiusa. Sono le ore 20,15. Si rinvia l’esame degli altri punti all’ordine del giorno.
Foto ricordo meritata per i … superstiti
3 Giugno 2017
Villa Pamphilj : Largo tre giugno 1849 e Scuderie Villino Corsini
3 giugno 2017 – A VILLA PAMPHILJ la difesa di Roma e della Repubblica romana del 1849 leggi la Repubblica
Alle 10 – ingresso di Villa Pamphilj- Largo Tre giugno 1849 – VISITE GUIDATE e racconti,
Dopo l’introduzione storica di Enrico Luciani, presidente dell’Associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo, Daniela Donghia inizia la visita guidata prevista: non pochi i cittadini che pure in giornata così “vacanziera” si sono presentati all’appuntamento.
ARRIVANO LE RAGAZZE E I RAGAZZI DEL LICEO CLASSICO L. MANARA: li guida il prof. Giovanni COMBATTELLI. Sono accolti da Enrico Luciani e da Massimo Capoccetti. Pur decimati dalle assenze, in particolare la IV B, gli studenti formano un gruppo molto attivo e partecipe: leggono la lettera sulla morte di Enrico Dandolo e poi altri testi sui CADUTI. Al termine proseguono la visita fino a Piazza San Pancrazio per vedere la colonna crucifera, luogo scelto dai francesi nel 1849 per la costruzione della prima trincea, allo scoperto, necessariamente: le successive saranno tutte “al coperto” pur nel corso dei combattimenti.
Oltre ai depliant, gli studenti ricevono tutti, in omaggio, la nostra recente pubblicazione IO C’ERO e un attestato di partecipazione da loro assai gradito leggi attestato
IL SILENZIO AI CADUTI
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ORE 18,30 IL CONCERTO:
presso i locali delle Scuderie Villino Corsini- Teatro Villa Pamphilj :
Ricordata la difficile situazione ambientale e l’opportunità di rilanciare i luoghi della memoria della Repubblica romana e del Risorgimento, e confermate le difficoltà in atto anche dai brevi contatti avuti con alcune associazioni, in particolare con l’ass. Amici di Villa Pamphilj e da un significativo colloquio avuto con l’ass. Amici di Villa Sciarra, si ritiene utile riaggiornare il confronto pubblico.
Si procede all’avvio del Concerto di musiche risorgimentali con l’esecuzione di canzoni garibaldine eseguite dal QUARTETTO GIANICOLO con Carlo Cittadini (pianoforte), Alberto Berettini (voce), Paolo Montin (clarinetto), Roberto Nicoletti (chitarra).
Una partecipazione di pubblico insperata,… si temevano assenze per la concomitanza di altri importanti avvenimenti. E si ritrovano anche amici di lunga data , in specie : Joseph Maria Ubaldini e consorte, Massimo Bellardini con la famiglia al completo, e le prof.sse Valentina Marani e Anita Lalle . Quest’ultima con il figlio Luca e il consorte Andrea Amoroso, autore di una celebre ballata su Colomba Antonietti, a suo tempo accolta sul nostro sito –v. Ci scrivono 22 nov.2009- LEGGI
La ballata viene ripresentata in questa serata nel repertorio del Quartetto Gianicolo.
Il Quartetto Gianicolo in azione al Teatro delle Scuderie del Villino Corsini: da sin.: Carlo Cittadini (pianoforte), Alberto Berettini (voce), Paolo Montin (sassofono), Roberto Nicoletti (chitarra)
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AVVISO: la data del TRE GIUGNO 1849 viene ricordata a Villa Pamphili dalla nostra Associazione tramite l’organizzazione di visite guidate, un incontro pubblico sulla tutela dei luoghi e il Concerto del Quartetto Gianicolo
3 giugno 2017 – A VILLA PAMPHILJ la difesa di Roma e della Repubblica romana del 1849
il ricordo del 3 giugno 1849, e dei cruenti combattimenti al Vascello e a Villa Corsini
Alle 10 – ingresso di Villa Pamphilj- Largo Tre giugno 1849 – VISITE GUIDATE e racconti,
Nel pomeriggio, nei locali delle Scuderie Villino Corsini- Teatro Villa Pamphilj :
ORE 17,30 INCONTRO PUBBLICO : saranno discusse proposte per la sicurezza e la salvaguardia di Villa Pamphilj e della memoria storica dei luoghi dei combattimenti per la difesa di Roma del 1849: per tale eroismo la città è insignita di MEDAGLIA D’ORO.
ORE 18,30 CONCERTO: esecuzione di canzoni garibaldine eseguite dal QUARTETTO GIANICOLO con Carlo Cittadini, Alberto Berettini, Paolo Montin, Roberto Nicoletti. Termine della manifestazione ore 19.45.
la STRAGE DI VILLA CORSINI (dal libro di Jessie White Mario) immagini di Edoardo Matania
il Generale Medici al VASCELLO immagine di Epaminonda Provaglio
La nostra associazione chiede la vostra considerazione e vi prega di inserire il nostro codice fiscale nel riquadro
“SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’ SOCIALE, DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E DELLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE CHE OPERANO NEI SETTORI DI CUI ALL’ART. 10, C. 1, LETT A), DEL D.LGS. N. 460 DEL 1997″
Va scritto il numero 97043950589 ed apposta la firma nel riquadro stesso.
27 Maggio 2017
Museo della Repubblica romana e memoria garibaldina
Siamo invitati dall’I.S.S. F. Caffè al SENATO della Repubblica, dove seguiamo la manifestazione nazionale “Lezioni di Costituzione” con le Scuole: (n.60) partecipanti-.
Tra i primi classificati anche il Liceo Vittoria Colonna di Roma, di Via dell’Arco del Monte, al cui Vice Preside abbiamo fatto le nostre congratulazioni presso lo stand curato dalla prof.ssa Giancarla Magri. Tra le loro immagini, da noi visionate, c’è anche la lapide a ricordo di Goffredo Mameli collocata nei pressi del loro Liceo A presto rivederci.
La manifestazione è stata curata dall’I.S. F. Caffè per l’organizzazione e smistamento delle sessanta classi proveniente da varie parti d’Italia. Complimenti alla Preside Marina Pacetti, sempre presente e vigile ed anche ai suoi collaboratori : le proff.sse Loredana Giorgi e Antonella Sartori con il prof. Simone Simone. Niente immagini, sono vietate al Senato , accontentiamoci dell’ingresso v. nostro link
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Enrico Luciani e Giovanna De Luca sono presenti in rappresentanza dell’Associazione. Una bella cerimonia annunciata ai partecipanti con un INVITO completo e articolato (leggi). Splendide le esecuzioni musicali all’interno del cortile di VILLA SPADA. Numerosi gli interventi sulla legalità coordinati da Gianni Bianco, giornalista caporedattore TG3. Ha chiuso i lavori il Ministro Anna Finocchiaro
Da parte nostra, oltre a salutare il magistrato Raffaello Sestini e altri esponenti del Consiglio, abbiamo familiarizzato con le diverse realtà scolastiche: tra queste, la prof. Paola Vitelli e le sue alunne del Liceo MANARA e il maestro del Coro dell’I.C. VIRGILIO, Alberto Antinori.
Pur a ranghi ridotti l’appuntamento per i soci ARCA viene confermato, ma il maltempo scoraggia i partecipanti. Roberto Calabria si impegna per un percorso protetto e fa visitare il Museo della Repubblica Romana. Da mezzogiorno torna il sole e i superstiti, BRAVISSIMI, completano la visita: dopo il Parco degli eroi anche Villa Spada e il Mausoleo.
La visita guidata è condotta dalla nostra Daniela Donghia che dopo la spiegazione storica sugli eventi europei nel 1848 fa visitare il luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849. Arrivati al Museo della repubblica romana e della memoria garibaldina le insegnanti francesi, insieme alla Preside prof.ssa marina Pacetti, incontrano la dr.ssa Mara Minasi, responsabile del Museo, per accordi e intese sull’attività di formazione Scuola/lavoro.
Nutrita partecipazione dei cittadini alla visita guidata sui luoghi della frana seguita dalla visita delle brecce del 1849 alle mura gianicolensi di Villa Sciarra e dalla visita dei primi villini agli inizi del ‘900 che hanno avviato lo sviluppo di Monteverde Vecchio.
Interessanti le relazioni dell’ing. Maria Elena D’Effremo e dell’Arch. Francesca Cozzi,
Assai coinvolgenti le visite guidate di Roberto Calabria e di Enrico Luciani sul luoghi delle brecce praticate dai francesi ai bastioni sesto e settimo nell’attacco del 21 giugno 1849
L’ ing. M. Elena D’Effremo e l’arch.Francesca Cozzi insieme all’associazione A. Cipriani
La S.V. è invitata a partecipare
Monteverde Vecchio dalla difesa di Roma allo sviluppo del quartiere
Tour storico urbanistico di Monteverde Vecchio nell’ambito dell’evento Open House Roma 2017
Domenica 7 maggio 2017
Appuntamento ore 10:30 al Fortino della Madonnina situato all’incrocio tra Viale delle Mura Gianicolensi e Viale Aurelio Saffi, di fronte a Viale Aurelio Saffi n.6 (vedi foto)
Durante il tour analizzeremo lo sviluppo storico urbanistico di Monteverde Vecchio dalla difesa di Roma dai francesi nel 1849 alla nascita dei primi villini agli inizi del ‘900.
In primo luogo con l’Ing. Maria Elena D’Effremo osserveremo e commenteremo, dall’alto del Fortino della Madonnina, lo storico dissesto di Via Ugo Bassi. Nel dettaglio, ricostruiremo la situazione storica del versante attraverso un confronto tra le mappe attuali e le mappe del 1849 –le mappe dei francesi-messe a disposizione dall’Associazione A. Cipriani ; analizzeremo le cause che hanno alimentato nel corso degli anni il dissesto, valuteremo gli effetti prodotti sul territorio, il monitoraggio e gli interventi realizzati.
Proseguiremo il tour lungo Viale delle Mura Gianicolensi ed entreremo a Villa Sciarra. Qui, passeggiando lungo i bastioni, ripercorreremo nel dettaglio, con gli interventi di Enrico Luciani e Roberto Calabria dell’Associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo, la storia dell’epilogo della difesa di Roma. Da sostenere il loro progetto di aprire al pubblico la vista di Monteverde dal VII bastione.
Di seguito la mappa dell’Assedio di Roma del 1849 e l’ingresso dei francesi al sesto bastione
MAPPA (Cesare Balzarro e Dario Luciani)
ASSAUT ET PRISE DU BASTION 6 (Auguste Raffet)
Dopo avere percorso i luoghi storici dei combattimenti del 1849, ci fermeremo all’ingresso di Villa Sciarra su via Calandrelli. Durante questa breve sosta l’Arch. Francesca Cozzi, riallacciandosi all’influenza che ebbero i percorsi, le trincee e i depositi lasciati dall’esercito francese sull’assetto urbanistico del territorio, racconterà l’urbanizzazione di Monteverde e la sua trasformazione da ambiente rurale costituito da vallate, colline e casolari ai primi nuclei edilizi fino alla lottizzazione completa del quartiere.
Andremo quindi a visitare il lotto 2 e 3 del quartiere San Pancrazio costruito dall’ex ICP (architetti Sabbatini, Trotta e Malgarini) percorrendo via Livraghi e via Guastalla tra i lotti dell’INCIS fino ad arrivare a via dei Quattro Venti n.6-18. Entreremo dall’arco di ingresso del cortile lotto 3, passeggeremo nel verde tra gli edifici e mostreremo alcune immagini di planimetrie, piante, prospetti e sezioni del progetto (1926-30) tratte dell’archivio dell’ATER.
Cari sostenitori della nostra Associazione Amilcare Cipriani anche rappresentante del Comitato Gianicolo,
segnalo che quest’anno concorreremo con le altre associazioni alla destinazione 5×1000 come associazione di promozione sociale.
Abbiamo inoltrato la richiesta al 5×1000 essendo sparita la destinazione 2×1000 alle associazioni culturali , alla quale eravamo stati ammessi per la denuncia dello scorso anno e per la quale attendiamo – come le altre ammesse – le notizie e il contributo raccolto.
Sarà più difficile quest’anno, stante il confronto con associazioni indubbiamente benemerite e organizzate bene per la propaganda.
Proviamoci tuttavia e diffondiamo la nostra presenza, con urgenza perché già molti iniziano ad inviare la denuncia fiscale. Grazie.
Enrico Luciani
Presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani
Ancora una volta tanti partecipanti al nostro 1° maggio a Villa Pamphili. Questa volta con doppia visita guidata sui luoghi della battaglia del 30 aprile 1849, la prima alle ore 10 e la seconda dalle ore 15, dopo il simpatico e festoso picnic – con frittate, crostate, vino e l’immancabile fava e pecorino. In questa occasione abbiamo potuto mostrare alcuni preziosi libri della nostra Biblioteca, e alcuni filmati molto apprezzati dal pubblico e da alcuni ragazzi presenti. In sala proiezioni buone le prestazioni di Massimo Capoccetti sulla Costituzione e interessante la traiettorie …delle palle di cannone del 1849 presentate da Lorenzo Grassi nel filmato ripreso sul Tg3 della scorsa settimana.
Buona l’intesa con gli artisti del Teatro Verde. A. Calabretta e Veronica e tanti complimenti dal pubblico verso i nostri accompagnatori : l’arch. Manuela Franci e lo storico Roberto Calabria. Ormai hanno dei fan….
NOTA-abbiamo perduto una custodia in plastica rossa con tante riproduzioni significative, talune davvero rare. Chi le trovasse è pregato di farcele riavere. Grazie
Lunedì 1° maggio 2017 appuntamento ore 10,15 – Largo 3 giugno
Passeggiata a Villa Pamphili sui luoghi dei combattimenti del 30 aprile 1849
Con Enrico Luciani, conducono la visita guidata il dr. Roberto Calabria e l’arch. Manuela Franci
Armanino: Attacco del 30 aprile 1849 Litografia a colori (Museo Centrale Risorgimento Roma)
Visita guidata ai luoghi dei combattimenti del 30 aprile 1849 ove il Battaglione Universitario e la Guardia Nazionale, guidati da Garibaldi batterono i francesi e fecero trecento prigionieri. Dall’ingresso della Villa, sostenuti dai ricordi di Nino Costa dal suo libro “Quel che vidi e quel che intesi” la passeggiata procede sulla linea dell’acquedotto Paolo V e l’Arco Tiradiavoli in via Aurelia Antica, e poi tra i pini e i lecci fino al monumento ai caduti francesi terminando a Villa Vecchia davanti al leccio secolare. Ritorno a largo 3 giugno 1849 entro le ore 12,30.
Per chi vuole farepicnic a Villa Pamphili
appuntamento ore 12,30 e sosta alle Scuderie Teatrali ove, fino alle 15 verranno proiettate immagini dei luoghi dei combattimenti e si potranno leggere e commentare alcuni libri della Biblioteca dell’Associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo
Alle ore 15 – Appuntamento Scuderie – si ripete la visita guidata Vedi anche annuncio dal calendario Teatro Villa Pamphili LEGGI
la S.V. è pregata di intervenire
Enrico Luciani
Presidente dell’Associazione, www.comitatogianicolo.it
SUL CORRIERE DELLA SERA DI OGGI – LEGGI – la giornalista Valeria Costantini scrive un articolo sullo stato del Mausoleo Ossario, dopo l’intervista che ci era stata rivolta nei giorni scorsi. Poiché si richiama il sollecito alle istituzioni, di seguito riportiamo il testo della nota inviata al Sovrintendente Prof. Claudio Parise Presicce, e alle istituzioni comunali
Da: Enrico Luciani [mailto:enrico.luciani@tin.it] Inviato: lunedì 13 febbraio 2017 15:32 A: Sovraintendente Claudio Parisi Presicce (claudio.parisipresicce@comune.roma.it) Oggetto: I: sostegno per la “riapertura ” del Mausoleo.
In allegato la lettera inviata al Sindaco di Roma On. Virginia Raggi LEGGI
Egregio Sovrintendente Claudio Parise Presicce,
le invio per conoscenza la nota che è stata trasmessa alle Associazioni ed anche ai rappresentanti del Comune e dell’area metropolitana, affinchè si prenda atto che il Museo Ossario così non può rimanere: che si riapra al servizio al pubblico e alle scuole.
lieto di poterla incontrare per offrire aiuto e collaborazione, le invio cordiali saluti
ci piace segnalare che abbiamo inviato alle Associazioni il nostro invito a sostenere un gruppo di lavoro a sostegno della “riapertura” del Mausoleo Ossario Gianicolense. Contiamo sulla vostra disponibilità. Cordiali saluti. Enrico luciani
omissis
Intanto, su invito dell’Istituto Internazionale di Studi “G. Garibaldi” leggi partecipiamo alla cerimonia indetta al Mausoleo con apertura straordinaria per il ricordo della battaglia del 30 aprile 1849. Sempre chiuso il Sacrario
Bellissima giornata alla Fondazione Marco Besso ove è stato presentato il libro di Cesare Balzarro “IO C’ERO”.
Luciani ha ricordato l’idea dell’azione teatrale nata in Campidoglio – da lì l’immagine dell’INVITO – nella giornata del 3 luglio 2014 e ha presentato con affetto e commozione la grande figura di Cesare Balzarro un ingegnere storico e appassionato monteverdino che tanto ha dato a Monteverde e alla Repubblica romana.
Il racconto delle quattro storie sono state ben presentate da Cesare Balzarro nel suo intervento LEGGI
Bellissimo il luogo che ci ha ospitato: LA FONDAZIONE MARCO BESSO con una gentilissima dirigente, la dr.ssa Laura Bassotti, che ha saputo accoglierci con signorilità e benevolenza. GRAZIE Vedi altre immagini
Ringraziamo vivamente i partecipanti, davvero numerosi in una giornata così fortemente segnata dalle esigenze prefestive. GRAZIE di cuore. E grazie anche agli arrivi da Bruxelles.
Vedi altre immagini con tutti gli interventi, numerosi, dei professori e delle personalità partecipanti
La riunione si è conclusa con grande soddisfazione dei partecipanti che hanno ricevuto, tutti , la pubblicazione in omaggio e si sono salutati in amicizia augurandosi Buone Feste.
Saluti affettuosi tra i partecipanti all’Incontro: una bella serata
Saluti affettuosi tra i partecipanti all’incontro: una bella serata
Paolo Liverani, archeologo, docente all’Università di Firenze
Sergio Rizzo, giornalista e scrittore
Interessante relazione sulle ragioni della disfatta culturale nel paese Italia. Noi riportiamo fuori dibattito i problemi di Villa Pamphili, di Villa Sciarra e del Mausoleo Ossario.
Dopo il fraterno saluto con Vittorio Emiliani, Luciani infatti si è intrattenuto con il giornalista Sergio Rizzo che ha ben ricordato la sua lettera sulle manifestazioni per l’Unità d’Italia, rinnovando i complimenti alla nostra associazione Cipriani Comitato Gianicolo.
Al nome Cipriani, Amilcare, Vittorio Emiliani ha subito riproposto il suo interesse.
Mario Savelli, venuto insieme ad Antonio Cardellini –animazione in sala ..vedi , ha colto l’occasione di interpellare Paolo Berdini per possibili contatti futuri.
La passeggiata è partita dalla zona dei combattimenti del 3 giugno 1849 . Dopo aver visto le brecce e le lapidi a Villa Sciarra, si è potuto salire sulle mura e studiare dal settimo bastione l’attacco francese verso l’ottavo e verso Villa Spada – il secondo fronte difensivo organizzato da Garibaldi, al riparo delle vecchie mura aureliane ancora esistenti nel 1849-. Una vista molto intensa con ragazzi e ragazze davvero partecipi e attenti anche ai problemi del territorio. Nell’incontro con i manifestanti a Villa Sciarra – coincideva la Giornata BENE COMUNE –GOOD DEEDS DAY- gli studenti, infatti, si sono interessati ai problemi della Villa, quali l’apertura del Museo della Matematica e l’apertura al pubblico della zona del settimo bastione, oggi inibita alla passeggiata e anche alla vista su Monteverde.
Raggiunta la zona del Mausoleo Ossario – purtroppo chiuso- dopo una piccola sosta al Fontanone, la visita si è conclusa a Piazzale Garibaldi con lo sparo del cannone, sempre sorprendente…
Ben meritati i due dèpliant offerti dalla nostra associazione a tutta la classe, con l’invito a far loro da ciceroni per gli anni a venire! BRAVI.
Abbiamo partecipato sin dal mattino alla bella manifestazione promossa da “Tutti taxi per amore” (leggi il Messaggero) sostenuta dal Municipio Roma I Centro e da “Gli amici di Villa Sciarra”. (Leggi Locandina)
Il Cipriani Comitato Gianicolo si è impegnato a promuovere visite guidate al VI e VII bastione con lo slogan “aprite al Pubblico il settimo bastione”. (Leggi Invito distribuito ai partecipanti alle due visite guidate).
Enrico Luciani saluta affettuosamente, di prima mattina, il presidente Federico Marolla, Anna Vincenzoni, assessore del I Municipio, la prof.ssa Monica Sobrero, e il gruppo Retake e gli altri già pronti al lavoro.
Hanno destato parecchio interesse le nostre visite ai bastioni, e tanta solidarietà il progetto di aprire la pubblico il settimo bastione, insistentemente proposto dall’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo. Abbiamo anche scritto al responsabile del Servizio Giardini, speriamo di trovare accoglienza…
La manifestazione si è conclusa con l’arrivo dei taxi che hanno accompagnato dal Colosseo fino a Villa Sciarra gli assistiti di Don Guanella e i loro familiari. Entrano tutti a Villa Sciarra: in testa al gruppo Sabrina Alfonsi, Presidente del I Municipio, e Cinzia Guido, l’ assessore alla Cultura.
La Banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale suona festosamente per tutti. Una bella giornata. FORZA VILLA SCIARRA
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Bella manifestazione a Piazzale Garibaldi per la ricorrenza del 156° dell’Unità d’Italia. L’invito (leggi) non era stato molto diffuso e tuttavia, anche a ranghi ridotti, la manifestazione è risultata davvero lusinghiera.
Alle 11 sul Piazzale Garibaldi arriva la Banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale: Concerto, Corona al Monumento di Garibaldi e premiazioni per le scuole partecipanti. Tra queste: IC Virgilio sede- IC Virgilio plesso Grilli, I ET dell’I.S.S. Caffè, Istituto Divino Amore, IC. Oriani plesso Viale Villa Pamphili. Discorsi sull’Unità d’Italia svolti da Enrico Luciani, dal prof. T. Corey Brennan e saluti e ringraziamenti da parte dall’assessore alla Scuola, Giovanni Figà Talamanca, a nome del Municipio Roma I patrocinante la manifestazione.
Dal Gianicolo una bella immagine per l’UNITA’ D’ITALIA
Dal Gianicolo una bella immagine per l’UNITA’ D’ITALIA
L’arrivo della Banda musicale e la deposizione della Corona al Monumento Vedi immagini
Claudio Mancini e Mariapaola Pietracci Mirabelli confermano al Prof. Corey Brennan la continuità dell’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo
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In occasione della ricorrenza dell’Unità d’Italia si visita l’interno del FARO degli Italiani d’Argentina grazie al dr. Alessandro Cremona e alla Sovrintendenza del Comune di Roma, e poi si svolgono le viste ai busti, stele e ai monumenti del Parco del Gianicolo, L’invito leggi non era stato molto diffuso, tuttavia, anche a ranghi ridotti, la manifestazione è risultata davvero lusinghiera.
La spiegazione del Parco e la storia del FARO viene magistralmente svolta dal dr. Alessandro Cremona, il quale invita poi i partecipanti ad entrare con cautela all’interno del Faro stesso, aperto per questa giornata.
I primi ad arrivare sono le ragazze e i ragazzi della I ET dell’ I.S.S. Federico Caffè guidati dalle insegnanti Angela Cafiero e Francesca Bussotti. I ragazzi organizzano una simpatica visita “tecnologica” muniti di cellulare e pronti a chiedere interviste ai partecipanti e .. ai Busti.
Intervisteranno assai
Sopportabili i tempi di attesa per i gruppi in fila: I.C. Virgilio sede e due classi del plesso Grilli, quinta elementare dell’Istituto Divino Amore, terze medie I e P dell’I.C. Oriani plesso Via Villa Pamphili Vedi immagini
Divertimento inatteso sulle storie giovanili avvenute proprio al FARO, raccontate per prima da Grazia LEVI, che ha poi contagiato Massimo Capoccetti e anche Noemi Cavicchia… non si fermano più! Speriamo che il Video funzioni …..
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Una visita richiesta per conoscere il Parco e i suoi busti svolta con grande partecipazione e attenzione che, iniziata dal Faro, ha potuto esaminare i monumenti e i busti. Comprese le stele e in particolare quelle dell’Università di Padova –tra i nomi quello del triestino Giacomo Venezian caduto a Casale Barberini il 22 giugno 1849- e quella della città di Trento. La signora Barbara Castagnini con gli amici di Trieste e lo storico giornalista Roberto Pagano hanno voluto prolungare la visita fino a Porta San Pancrazio e al viale dei combattimenti del 3 giugno 1849. Ci hanno ringraziato con simpatia e si sono congratulati con noi, grazie.
Dopo la nostra lettera leggi, inviata alle associazioni, in particolare a quelle d’Arma, c’è voluto un po’ di tempo per avere il quadro della situazione e per capire che se le associazioni ritengono che il Mausoleo debba essere gestito dal Comune, noi compresi, talune di esse, pur di fronte alla chiusura al pubblico, non intendono mettere in conto eventuali impegni diretti a consentire maggiori spazi di apertura. Varie sono le motivazioni, talune strane e forse da indagare, ma certamente, riteniamo, non in questa fase.
La consultazione, ancora assente gli Amici di righetto, si è conclusa con la riunione odierna svolta nella nostra sede, presenti il dr. Giuseppe Garibaldi e Il prof. Franco Tamassia. La discussione ha affrontato le difficoltà in corso anche d’ordine giuridico e contrattuale: quello non è un Museo, è un Mausoleo Ossario da tenere aperto alle visite e non un sito da dedicare soltanto a manifestazioni sia pur generose e meritorie. E invece gli addetti, con il passaggio a Museo, sono stai ridimensionati nel numero “per risparmiare” . Un risparmio peraltro davvero minimo…
L’esame svolto è stato fruttuoso: è emersa una condivisione che fa bene sperare sulle iniziative da intraprendere.
1- Enrico Luciani con Giuseppe Garibaldi e Franco Tamassia giunti a Donna Olimpia
2- Il dr. Giuseppe Garibaldi e il prof. Franco Tamassia davanti la sede del Circolo Cipriani Comitato Gianicolo
3- il dr. Giuseppe Garibaldi mentre esamina il nostro dèpliant Il Gianicolo Parco della memoria si fa riprendere al Circolo tra le nostre immagini dell’Eroe, suo bisnonno
Approfondimenti in Biblioteca dove i soci leggono il Dizionario tascabile di Cressoni LEGGI con curiosità ma molta attenzione …. È proprio tascabile! Interessante l’idea di farlo conoscere anche fuori sede. Pur infortunata .. partecipa alla riunione la bibliotecaria Giovanna De Luca insieme a Stefania Cassia. Luciani ricorda che avevamo proposto la ristampa nel 2009 all’associazione Piemontèisa di Torino leggi.
Alcuni soci colgono l’opportunità di ritirare la tessera 2017. Enrico Luciani al mattino ha portato la tessera e il più caro saluto dell’associazione a Duilio De Simone e a Ilvia Rosaria Putrino che ci lasciano perché trasferitisi a Edimburgo (una sede Cipriani anche in Scozia?)
Prima della manifestazione del 9 febbraio così avevamo scritto alla stampa”:
…. noi partecipiamo alla cerimonia istituzionale delle 9,30 fino alle 10 con la speranza che essa diventi sempre più la giornata unitaria per Roma medaglia d’oro. Consegneremo al Sindaco, o a chi per lei, la nota per la riapertura….. e parteciperemo alle altre manifestazioni indette dalle singole associazioni militari e combattentistiche, cui consegneremo la lettera in copia e chiederemo unità d’intenti. Grazie. Enrico Luciani
Infatti
da ottobre come associazione A. Cipriani ComitatoGianicolo avevamo scritto in tal senso al Sindaco di Roma, leggi lettera, e ancora attendiamo risposta. E la situazione del Mausoleo è ormai alla chiusura. Apre il giovedì mattina per due ore e il Sacrario è sempre chiuso perché il restauro è fermo. La ferita rimarrà anche il 9 febbraio … Chiediamo la “RIAPERTURA DEL MAUSOLEO”
E così abbiamo fatto, con la nostra presenza al Mausoleo,
alla cerimonia istituzionale
alle 9,30 ove ha celebrato il 9 febbraio il Vice Sindaco di Roma: Luca Bergamo insieme al rappresentante di Roma Metropolitana: Paolo Ferrara e a Michele Baldi per la Regione Lazio .
e poi alle altre manifestazioni,
alle 10 quella dell’ Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi di Anita Garibaldi, con il Gruppo del Matese, delle Crocerossine e dell’associazione “Mille Donne per l’Italia”, manifestazione assai partecipata e itinerante, fino ai monumenti di Garibaldi e di Anita alla quale si è unita l’associazione Varese per l’Italia e poi conclusa al Casale Giacometti con l’apposizione di una targa in ricordo del varesino Enrico Dandolo
E sempre alle 10 , al Museo R.R. la manifestazione promossa da “GLI AMICI DI RIGHETTO”, presenti per noi Antonio Cardellini con l’ amico Mario Savelli
Siamo poi tornati al Mausoleo per seguire la cerimonia , alle 11, di quattro associazioni,
L’ ISTITUTO INTERNAZIONALE DI STUDI GIUSEPPE GARIBALDI , L’ASS. GARIBALDINI PER L’ITALIA, L’ ASS. NAZ. DI MUTUO SOCCORSO REDUCI GARIBALDINI, L’ASS. NAZIONALE GARIBALDINA,
Una bella ed attenta partecipazione dei soci ha consentito un’assemblea molto produttiva. I soci infatti, ringraziati il Consiglio Direttivo e il Presidente per la esauriente documentazione ricevuta preventivamente all’assemblea, hanno voluto da subito, su mozione di Antonio Cardellini, votare all’unanimità l’approvazione del Bilancio 2016.
La relazione, disponibile in lettura leggi, ha quindi affrontato il successivo punto all’ordine del giorno : Biblioteca, Scuola/Lavoro e indirizzi programmatici dell’Associazione per l’anno 2017.
Molto approfondito l’esame della Biblioteca: riconoscimenti al lavoro svolto in precedenza dalla Bibliotecaria Mariarosa Carrano e più recentemente dalla Bibliotecaria Giovanna de Luca , entrambe purtroppo assenti nella giornata, e assai richiamate dall’assemblea con sentiti, affettuosi applausi. Al tavolo della Presidenza dell’assemblea, tenuta da Noemi Grimaldi e assistita dalla segretaria Mariapaola Pietracci Mirabelli, è stata invitata l’altra Bibliotecaria Stefania Cassia, da poco inseritasi nell’associazione.
Particolarmente atteso e rivelatosi di grande interesse l’intervento del Vice Presidente dell’associazione, l’ing. Cesare Balzarro, che ha saputo tener viva l’attenzione parlando del DIZIONARIO GEOGRAFICO UNIVERSALE di B.E. Cressoni , Torino 1854, da lui donato alla Biblioteca come già fatto per altri documenti originali e antichi, già visibili sul sito in modo assai elegante, grazie alla disposizione trovata da Claudio Bove.
Cesare ha spiegato il significato importante di tale Dizionario, già anticipato ai soci con un appunto pro-memoria, leggi.
Prima di concludere, Balzarro ha trovato modo di ricordare il 1861 e l’Unità d’Italia e l’importante studio “Garibaldi e la Francia” da noi presentato nei primi anni 2000 all’Ambasciata di Francia, lavoro che pur elogiato visibilmente non fu però finanziato. Segnala compiaciuto la sintonia di questo nostro lavoro con la grande Mostra “Napoléon III et l’Italie NAISSANCE D’UNE NATION 1848-1870”, organizzata dai francesi a Parigi nel 2011, una mostra ben documentata con una pubblicazione, dal titolo omonimo, preziosa e completa anch’essa presente nella nostra Biblioteca.
Prima di proseguire nell’esame dei punti all’ordine del giorno, Enrico Luciani e Cesare Balzarro hanno consegnato le TESSERE 2017 ai soci, una tessera importante perché ricorda il lavoro svolto in tanti anni da chi ha sostenuto il nostro impegno quasi ventennale. Visibile soddisfazione è apparsa tra i soci, sono state ritirate 27 tessere in un clima di grande amicizia e stima reciproca che sapremo riportare anche ai soci oggi assenti, moltissimi giustificati, con appuntamenti mirati per la consegna. E ciò anche per le tessere speciali riservate a non richiedenti per noi significativi, come indicato nella relazione GRAZIE.
La riunione è poi proseguita con l’esame delle visite guidate la ricerca di maggiori rapporti con le scuole . Sono state affrontate anche talune proposte più difficili. In particolare pesa la situazione al Mausoleo, il recupero della zona del 3 giugno e dell’Arco dei Venti –Cardellini pone dubbi.
La riunione si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti della ing. Maria Elena D’Effremo che si mostra assai vicina all’attività della nostra Associazione.
Enrico Luciani con la dr.ssa Sabina Iacobucci che eccepisce sull’immagine
Pubblichiamo con piacere tre foto dell’Arch. Giovanni Iacobucci, scelte tra quelle Inviate dalla nipote
Sabina Iacobucci, come promesso in occasione della nostra visita guidata al pubblico – da largo 3 giugno 1849 fino al Mausoleo – dello scorso 14 gennaio leggi
Il presidente ha sottolineato la situazione finalmente positiva del Bilancio, dopo alcuni anni di vere sofferenze. Un risultato, ha detto, che si è ottenuto non soltanto a seguito di maggiori finanziamenti derivanti dai contributi volontari dalle scuole e dal protocollo Scuola/lavoro realizzato con l’I.S. Federico Caffè, ma anche dall’aumentato volontariato dei soci e dall’attività gratuita della gestione del sito che da sola, quest’anno, grazie alla generosità di Claudio Bove, ha consentito un risparmio sui costi di oltre mille euro. Dopo l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2016 Enrico Luciani ha pure riferito al Consiglio i punti programmatici per il 2017.
Bellissima vista guidata tenuta da Roberto Calabria con l’assistenza di Luciani. Fortunata la condizione climatica: tempo rigido ma non piovoso e splende il sole per la gioia di tutti. Tra i partecipanti il giovane dr. Claudio Mancini, il gruppo del Dr. Capoccetti, il gruppo del medico dr. Stefano Frontespezi, e Sabina Iacobucci pronipote dell’Arch. Giovanni Jacobucci.
Grande interesse sui luoghi e sulla storia da parte dei partecipanti e grandi curiosità su aneddoti e interpretazioni. Sabina Iacobucci eccepisce sull’immagine vista nell’appunto consegnato da Luciani, ripreso da una autorevole pubblicazione riguardante il Mausoleo.
Al termine grandi consensi per noi e loro richiesta per una nuova visita al Parco del Gianicolo e al Museo della Repubblica romana. Offrono con decisione un loro libero contributo per la nostra associazione. Grazie.
E un nostro grazie va alla dr.ssa Mara Minasi che ha fatto aprire il Mausoleo per l’occasione.
Foto ricordo al Mausoleo
A ritroso il nostro normale percorso. Dall’ottavo bastione si entra a Villa Sciarra , settimo bastione, da dove si cammina per arrivare al sesto bastione, vedere le brecce dei francesi e poi uscire dall’altro ingresso di Villa Sciarra.
Caro Enrico, Molte grazie per gli auguri di Natale. Qui negli Stati Uniti (New Jersey) sto seguendo il lavoro del Comitato con grande interesse. La vostra organizzazione meravigliosa certamente ha avuto un grande 2016. Ho ricevuto una borsa di studio da mia università per digitalizzare l’archivio privato della famiglia Boncompagni Ludovisi (circa 100.000 pagine di documenti). Abbiamo completato circa il 75% del lavoro e spero di completare il progetto entro giugno. Ci sono molti documenti importanti per gli anni 1848-1870; per esempio, nel 1861 Papa Pio IX personalmente ha esiliato il capo della famiglia a causa del suo sostegno alla causa di unificazione. Lo sapevi di questa collezione appartenente alla Repubblica Romana del 1849 presso la Harvard Law School?
Daniel Peyrot da PARIGI
Inviato: mercoledì 4 gennaio 2017 16:42 A: Enrico Luciani — leggi loro Biblioteca
Egregio Enrico Luciani, Mi aspettavo con impazienza la posta . Il pacchetto è arrivato oggi e vi sono molto grato. Questi opuscoli sono particolarmente interessanti e completeranno la mia documentazione dell’Esercito della Repubblica. Abbiamo già avuto l’opportunità di visitare la vostra bella città di Roma con un amico romano. Ma non ricordo di aver visitato il Gianicolo. Abbiamo pubblicato un libro sul periodo di interessi. le forze di sicurezza di Parigi nel 1848. Vi invio questa brochure. è possibile che noi facciamo un altro viaggio a Roma la prossima primavera. se si passa attraverso Parigi, sono felice anche di presentarvi la mia città natale. Cordiali saluti. Daniel Peyrot
Vittorio Emiliani , giornalista
Carissimo Enrico, buon 2017 a te e all’Associazione di cui ammiro sempre l’intensa attività culturale, con un abbraccio libertario Vittorio
Leroyer Maëlle , ENC Bessières, (Paris)
Buongiorno Signore Luciani, Grazie per le immagini e anche per le due settimane che abbiamo passato insieme! Ho molto imparato. Buone feste 🙂 Maëlle.
A zonzo per il Gianicolo con la nipotina Clara, il presidente ha trovato il modo di lavorare anche il 1° gennaio…
Felice infatti di verificare il lavoro di ripristino della scalinata di Monte Aureo, che peraltro la nostra associazione aveva seguito e annunciato sul sito il 18 aprile leggi, dopo aver aiutato turisti francesi, che a Trastevere, in via Goffredo Mameli nei pressi della Fontana del Prigione, cercavano la strada più breve per salire al Gianicolo,
è stata inviata al Municipio Roma I Centro la seguente lettera:
Cari amici, grazie per il vostro lavoro a Monte Aureo: anche oggi al lavoro! BRAVI!!
Ora che il cantiere è ancora in corso servirebbe senz’altro una protezione davanti alla lapide Ancor meglio un piccolo giardino per permettere la vista su Trastevere /Aventino. Bellissima! Ma soprattutto per evitare che le macchine che ivi parcheggiano nascondano di fatto la vista della lapide che ricorda che lì è il luogo del primo sepolcreto dei caduti che contenne le loro salme, ivi portate con solenne cerimonia del 12 ottobre 1879.
Poi ci sarebbe da pubblicizzare che da Via Goffredo Mameli si sale per andare al Mausoleo. Oggi ho fatto da Cicerone, con piacere, a un gruppo di francesi che cercavano di salire al Gianicolo. Ma di questo possiamo riparlare anche dopo. Per ora la PROTEZIONE della lapide. Grazie.
Enrico Luciani
Presidente Associazione Amilcare Cipriani
Direttore sito www.comitatogianicolo.it