Per molte giornate degli anni trascorsi abbiamo distribuito dépliant e abbiamo organizzato visite guidate per far conoscere questi luoghi bellissimi, molto amati anche dagli stranieri. Dovremo fare di più, a cominciare dal riproporre al Comune l’installazione di un pannello illustrativo del Parco e dei suoi busti e l’esercizio di un più severo controllo delle aree.
A questo punto sarà bene iniziare a farci vedere con più frequenza a Piazzale Garibaldi, e perciò :
domenica 13 gennaio, appuntamento mezz’ora prima dello sparo del cannone.
E quel Belvedere noi lo vorremmo vedere sempre così…
E non come purtroppo racconta la bravissima giornalista Valeria Costantini sul Corriere della Sera di oggi
Enrico Luciani, con la moglie Cecilia, si reca a Bruxelles per i compleanni delle nipotine Caterina e Federica e del figlio Francesco, quest’anno cinquantenne che ha festeggiato pochi giorni fa i suoi vent’anni di lavoro alla Commissione Europea. Nella foto i premiati insieme a Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea
In questa settimana l’Italia è stata all’attenzione a Bruxelles per i suoi conti economici; è stata salvata, all’ultimo momento a seguito della riduzione del deficit dal 2,40 al 2,04. Meno male, la procedura d’infrazione sarebbe stata un vero guaio per l’Italia, e per di più ci avrebbe dato meno forza e credibilità nel portare aventi i doverosi cambiamenti che invece vanno proposti al più presto, sin da giugno con i nuovi eletti, per migliorare la situazione dell’Europa ed affermare il suo nuovo ruolo.
Occorre ricordare, ristudiare e proporre, infatti, invece di denigrare o dimenticare: al riguardo Enrico Luciani proprio per un’Europa da rilanciare vuol ricordare con Altiero Spinelli e Ernesto Rossi anche il socialista Eugenio Colorni (Milano 22 aprile 1909- Roma 30 maggio 1944), filosofo politico antifascista grande propugnatore dell’idea federalista europea.
Eugenio Colorni
Oltre che per le sue opere filosofiche, infatti, Colorni è noto come uno dei massimi promotori del federalismo europeo: mentre era confinato, in quanto socialista e antifascista, nell’isola di Ventotene, partecipò con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, anch’essi lì confinati, alla scrittura del Manifesto per un’Europa libera e unita, che poi da quel luogo prese il nome. In seguito, nella Roma occupata dai nazisti, curò l’introduzione e la pubblicazione clandestina di questo documento fondamentale per lo sviluppo dell’idea federalista europea. E morì anche per questa divulgazione -ucciso dalla banda Koch-.
Enrico Luciani tra la prof.ssa Isabella Ghedini Ferri ( a sinistra) e la prof.ssa Elena Angelini
Foto di gruppo richiesta a gran voce… è AUTORIZZATA
Eroica l’attesa dei mezzi pubblici… malgrado il freddo e i ritardi, questa classe è davvero preparata a superare le difficoltà. Arriva a San Pancrazio con un secondo autobus (il 44) e subito sono tutti pronti ad andare a Villa Sciarra per vedere le brecce e poi entrare al Museo della Repubblica romana per il turno delle 10,45. Enrico Luciani, a passo svelto li accontenta e li rifornisce di materiale didattico. Sull’ottavo bastione si divertono e al fontanone la vista su Roma è stupenda; entreranno al al Parco in tempo per il cannone. Bravi! Vedi altre immagini della visita
Non paghi, riescono pure a ritornare sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849. Luciani promette loro uno spazio storico se riusciranno a venire il 3 giugno prossimo per la manifestazione programmata per il 170° della proclamazione della Repubblica romana.
Si va anche al viale dei combattimenti del 3 giugno 1849: un bravissimo alunno spiega l’Esercito dei romani
Verso l’uscita si incontra l’Arco dei Quattro Venti, costruito sui ruderi di Villa Corsini
Si supera l’Arco sempre con difficoltà… l’acqua è sempre presente, anche quando non piove più!
Luciani mostra a confronto l’immagine di Raffet , già data loro come “ingresso dei francesi nella Villa “
10 Dicembre 2018
ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO Piazza Venezia, Vittoriano 00187 Roma
Chiamati dal dr. Marco Pizzo ci rechiamo al Vittoriano. Tutto bene, per fortuna c’è con noi il nostro responsabile Claudio Bove che risolve prontamente il mancato funzionamento. Il Protocollo Tronca/Luciani funziona!
Claudio Bove al sito, con lui Enrico Luciani e Noemi Cavicchia Grimaldi
Claudio e Noemi tra i documenti storici della splendida Biblioteca
Che sorpresa … si vede un panorama inedito su Piazza Venezia
Arrivano puntuali, pur partiti da Lunghezza, e subito si interessano ai luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849. Una bella squadra, curiosa e attenta, con i professori sempre vigili impegnati dalle 9,30 fino a mezzogiorno. C’è da sottolineare infatti che, tenuto conto di un’ora di visita all’interno del Museo coordinata da Ivana Colletta , si sono visti quasi tutti i luoghi dei combattimenti del 1849 pur in tempi così stretti. Enrico Luciani, infatti, a passo spedito, ha portato le due classi – a turno- sotto le mura e all’ottavo bastione per raggiungere Villa Spada e valutare compiutamente l’attacco “a tenaglia” dei francesi. Si è pure visitato il Mausoleo Ossario, oggi aperto, si è visto il Fontanone, e infine si è giunti a Piazzale Garibaldi in tempo per il cannone. Bravi!
Foto di gruppo, da sinistra: Carmelina Mecca, Ivana Locicero, Alessandro Sgroi, Enrico Luciani, Concetta Cogliandro, Ivana Colletta, Claudia Bellino
Il cannone spara a mezzogiorno; l’iniziativa partì da Pio IX nel 1847 per regolare l’orario delle campane…
Arrivo sofferto per difficoltà intervenute in partenza. Arrivano però vogliosi di fare e subito visitano i luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849 con le loro professoresse Lucia Raffaelli, assistita dalla nostra Noemi Grimaldi, e Splendore Ciampagna, assistita da Enrico Luciani; poi si avviano alle mura Gianicolensi
Quando scendono dal pullman è sempre un problema ...
Enrico Luciani con la prof.ssa Splendore Ciampagna per la III B
Noemi Cavicchia Grimaldi con la prof.ssa Lucia Raffaelli per la III A
Alle mura gianicolense si osserva una breccia al settimo bastione
Recuperano il tempo perduto e riescono a vedere le brecce e Villa Sciarra e poi Villa Spada, il Mausoleo e il Fontanone ove sono salutati festosamente da un gruppo di belgi (di Anversa) qualcuno addirittura tifoso della A.S. Roma… Arrivano puntuali al cannone e riescono pure a vedere i busti della passeggiata, il Belvedere della Costituzione del 1849, e il monumento di Anita. Vedi altre immagini della visita
La visita si è conclusa felicemente, soddisfatte le insegnanti e le guide storiche
La prof.ssa Splendore Ciampagna ed Enrico Luciani al termine della visita
La prof.ssa Lucia Raffaelli e Noemi Cavicchia Grimaldi al termine della visita
Una bella comitiva che, pur arrivata in orario, si attarda nel trovare il parcheggio: i pullman sempre più in difficoltà a parcheggiare.. Si procede verso gli obiettivi fissati: giro lungo, sotto e sopra le mura a Villa Sciarra, Mausoleo, Fontanone , Parco e Busti, sparo del cannone e visita del Museo della Repubblica romana. Dalle 9,30 fino alle 13,30… complimenti a tutti !!
Sono stati bene, hanno capito la storia e i personaggi della Repubblica romana del 1849 e si sono divertiti. Bravi
Daniela Donghia con la prof.ssa Donatella Fiori guidano la III F
Enrico Luciani con le prof.sse Angelina Rago e Concetta Calabrò all’arco dei Quattro Venti
Dopo la firma del Protocollo d’intesa Tronca/Luciani, in data 24 novembre, si conferma la presenza del nostro sito al Museo Centrale del Risorgimento fino all’anno 2021 con intesa peraltro rinnovabile. Una bella soddisfazione per noi che ci eravamo preoccupati per la situazione al Vittoriano e che avevamo rivisitato il sito recentemente con il nostro responsabile Claudio Bove. leggi
A seguito di ciò Enrico Luciani e Noemi Cavicchia Grimaldi si sono recati alla segreteria del professor Tronca dove, salutato il Colonnello Nicomede Casamento, abbiamo lasciato nostro materiale illustrativo per la distribuzione al pubblico interessato: in particolare già in biglietteria abbiamo consegnato le prime trecento copie del nostro depliant “Il Gianicolo e la Repubblica romana del 1849” – nell’edizione aggiornata per l’ occasione della ricorrenza del 170° della Repubblica romana del 1849.
Enrico Luciani e Noemi Cavicchia Grimaldi hanno poi salutato il prof. Giuseppe Monsagrati , intrattenendosi con lui per valutare prossime iniziative e per invitarlo alle manifestazioni che ricorderanno il 20° anno dalla nascita, insieme all’associazione A. Cipriani nel 1999, del Comitato Gianicolo di cui fu Presidente, e in tale veste omaggiato da Ciampi in occasione della collocazione dei pannelli illustrativi al Gianicolo nel febbraio 2004.
Una giornata svelta e divertente. Si visita il Museo un poco in affanno per qualche disguido tecnico che ha causato ritardi, in specie alla III A alla quale però Luciani ha fatto recuperare luoghi e notizie allargando il giro a parte delle Mura Gianicolensi risalendo all’ottavo bastione. Simpatici incontri prima a Villa Spada con una coppia di australiani che si sono uniti al gruppo fino al cannone, e poi – al Belvedere della Costituzione del 1849 – con una giovanissima straniera assai intraprendente (sembrava una show girl..). I ragazzi e le ragazze tutti entusiasti hanno pure visitato con attenzione il monumento di Anita.
Bel Gruppo al Belvedere della Costituzione del 1849
Sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849, davanti all’Arco dei Quattro Venti costruito sui ruderi di Villa Corsini
Foto ricordo al cannone: i due australiani con le prof.sse Mariella Valiani, Pierfranca Di Battista, e con Antonio Cardellini, Tiziana Portune ed Enrico Luciani
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Visita alla Cancelleria – 24.11.1848 – IL PAPA E’ ANDATO VIA – la visita/premio per i nostri amici e sottoscrittori si è svolta con successo. Tanti i partecipanti, contenti di essere con noi, e consensi per la nostra guida Daniela Donghia. GRAZIE !
Una bella giornata, davvero impegnativa, così diceva la breve nota di presentazione della mattinata, inviata ai nostri amici , che di seguito riproponiamo Lo storico palazzo costruito tra il 1485 e 1495 per il giovane cardinale Raffaele Riario, nipote del papa Sisto IV, poggia le sue fondamenta sul canale artificiale dell’Euripo, che alimentava le terme di Agrippa, e su una ancora più antica tomba del 43 A.C di Aulio Irzio. Requisito dal Vaticano nel 1517, a seguito di una congiura ordita contro papa Leone X Medici, il palazzo fu la sede della Repubblica Romana nel 1849, per poi tornare definitivamente al Vaticano. Oggi accoglie i Tribunali della Santa Sede: la Penitenzieria Apostolica, la Segnatura Apostolica e la Sacra Rota. Il grande salone dei “Cento giorni” dipinto da Giorgio Vasari insieme alla raffinata Cappella del Pallio del Salviati sono due splendidi esempi di arte manierista della metà del 1500 visibili solo con permesso speciale. Usciti dalla Cancelleria ci incammineremo verso la Chiesa di San Luigi dei Francesi per vedere e commentare i dipinti di Caravaggio e al suo interno potremo osservare il Monumento ai caduti francesi nella guerra contro la Repubblica Romana (e noi invece soffriamo a tener aperto il Mausoleo…)
La brava Daniela Donghia, la nostra guida, è stata davvero encomiabile. Parlare a quasi quaranta persone per oltre due ore non è cosa facile, attraversando peraltro diversi ambienti e luoghi di così alto livello culturale e storico (anche il calco delle lastre scolpite a rilievo dell’ARA dei VICOMAGISTRI del 41/54 d.C..
E oltretutto con un pubblico, il nostro, abbastanza esigente e curioso .
Visto il primo piano del Palazzo, scesi dallo scalone, più precisamente dalla scalinata dove fu pugnalato Pellegrino Rossi nel 1848 – da cui la fuga del Papa a Gaeta e le successive elezioni dell’Assemblea Costituente della Repubblica romana il 21 gennaio 1849- , Daniela ci ha condotto nei sotterranei della Cancelleria per farci vedere e spiegare il sepolcro di Aulio Irzio; nella discussione il gruppo ha potuto godere anche dell’ apporto storico di Mariano Malavolta , professore di Storia amministrativa e istituzionale dell’Impero di Roma dell’Università di Roma Tor Vergata
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Dopo le spiegazioni del Palazzo della Cancelleria e dei suoi architetti -la facciata oggi è in restauro-
Il gruppo si è diretto alla cappella della Stalla dei francesi davanti al monumento di Pellegrino Rossi realizzato da Pietro Tenerani nel 1854 – vedi.
La visita termina alla Chiesa di San Luigi dei francesi dove, apprezzati gli eccezionali dipinti del Caravaggio, abbiamo visto come i FRANCESI curano i loro Caduti. Non soltanto quelli della prima guerra mondiale ma anche i loro Caduti di Roma del 1849.
Che lezione per noi che non riusciamo a far riaprire il MAUSOLEO OSSARIO AI CADUTI PER ROMA…
Arrivano in ritardo a causa dell’ 870 davvero assurdo …45 minuti di attesa. Questa linea v. link 1, andrebbe davvero potenziata, almeno in certi orari mattutini. Saltato l’appuntamento a Villa Pamphili siamo entrati subito al Museo.
Finalmente si entra al Museo della Repubblica romana e si va subito alla sala dell’assedio
Da sinistra il prof. Paolo Gerbaudo di Cuneo, professore a Londra, le prof. Elisabetta Puce, Claudia Sotgiu ed Enrico Luciani
La mattinata del gruppo si è animata anche per i numerosi, simpatici personaggi incontrati: subito al Museo un giovane italiano ( nato nel 1979), il prof. Paolo Gerbaudo di CUNEO, attuale professore al King’s College London in Sociologia e Politica, poi due stagisti dell’Accademia Americana che hanno spiegato ai ragazzi, su loro richiesta, come si entra all’Accademia Americana e poi quanto si deve studiare. Infine l’anziano Domenico Memmo, la “sentinella” del Gianicolo da lui tanto amato, che ci ha voluto salutare per spronare i ragazzi ad amare questi luoghi. Porta loro ad esempio Enrico Luciani, di cui è tifoso.. LUCIANI è il motore, dice. Grazie
Visitato il Mausoleo, oggi aperto, Enrico Luciani ha spiegato i CADUTI PER ROMA (1849-1870); la cripta però è ancora chiusa per lavori di restauro.
Arrivati al cannone, tutti contenti: la visita è stata ben recuperata. E dal belvedere sempre gradita la vista su Roma nonostante il disturbo di alcuni alberi v. link 2, (ma non si possono limitare?).
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Il traffico a Roma è oggi particolarmente pesante e l’appuntamento delle 9,30 diventa problematico. Arrivano poco dopo le 10 e si deve entrare subito al primo turno del Museo della Repubblica romana. Le classi sono di 14 alunni l’una, per fortuna, e Massimo Capoccetti e Noemi Grimaldi cercano di recuperare insieme i due turni; l’operazione diventa fattibile, anche per la buona volontà e la solerzia dei custodi del Museo: GRAZIE.
Massimo Capoccetti e Noemi Cavicchia Grimaldi con Enrico Luciani che avvisa: l’appuntamento è spostato
La prof.ssa Daniela Di Paolo incontra subito Massimo Capoccetti e Noemi Grimaldi
Noemi entra al Museo , seguita dalla prof.ssa Daniela di Paolo
Enrico Luciani saluta le classi all'interno del Museo
Apprezzano assai il Museo e pure la passeggiata sui luoghi dei combattimenti del 1849. Si divertono molto e dopo Villa Spada , Mausoleo, Fontanone e l’immancabile sparo del cannone, vogliono ritornare a piedi a Villa Pamphili per recuperare la visita sui luoghi degli eroici combattimenti del 3 giugno. BRAVI ! Studenti e professoresse soddisfatti, ci ringraziano davvero affettuosamente. Ci manderanno notizie e immagini e già si prenotano per appuntamenti futuri.
Attendiamo loro foto, peraltro autorizzate, e dice la Di Paolo: in particolare un bel cannone e una foto di gruppo, ben visibili le tre professoresse.
Molto traffico, arrivano un poco in ritardo, occorre recuperare. In effetti si riuscirà a svolgere comunque una bella visita, grazie ad insegnanti e alunni assai partecipi.
Per la III C, da sinistra, le proff.sse Maria Carmela Reda e Livia Rinaldi con la nostra Daniela Donghia
Per la III D, da sinistra, la prof.ssa Maria Cristina Diamantini, Enrico luciani e il prof. Dario Vatalaro
Si visita subito la zona dei combattimenti del 3 giugno 1849 e si consegnano immagini e dépliant. Si parla degli eroici combattenti con aneddoti e foto che incuriosiscono gli alunni: molti scrivono appunti, affascinati dai principi e dalle azioni della Repubblica romana. Comprendono bene i luoghi ”spariti” osservandoli dalle immagini avute in omaggio che mostrano Villa Corsini e Villa Giraud come erano nel 1849 .
Prima di lasciare i luoghi, Daniela Donghia spiega, a distanza, l’elegante Casino del Bel Respiro (anche conosciuto come Casino dell’Algardi), il monumento più importante di Villa Doria Pamphilj che è attualmente in uso da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in particolare per ricevere le delegazioni straniere. Anche oggi è impegnato in una cerimonia internazionale.
Si risale sul pullman che ci lascia a Villa Sciarra dove la visita prosegue. Si sale sul sesto e settimo bastione: arriva la pioggia, che appare sopportabile.
Vedi immagini (da 12 a 23) Vedi altre immagini
Quando ci avviciniamo al Parco arriva un acquazzone … che fare? anticipare l’ingresso al Museo o continuare verso i busti e cercare di arrivare al cannone perché ormai è quasi mezzogiorno?
Piove forte … al cannone non c’è nessuno
Ma arrivano i nostri che non rinunciano …
Si entra al Museo della Repubblica romana: la prof. M. Cristina Diamantini nella sala dell’Europa nel 1848
La classe III D chiede la foto di gruppo, ma senza autorizzazione intanto sarà oscurata...
Tutto bene, come da prenotazioni effettuate. I partecipanti, in numero congruo all’ampiezza dei locali, sono rimasti molto contenti della visita svolta e hanno assai apprezzato la professionalità e la bravura di Enrico Schiavulli, la guida storica. Interpellati da Enrico Luciani, hanno pure espresso pareri e consigli sulla prossima visita, per la quale in effetti sono già in lista tantissimi richiedenti. Al riguardo, guardando il quadro di MURAT è stato citato Pellegrino Rossi, Commissario Civile di Murat nelle Romagne, perché egli è ritenuto uno dei possibili autori del PROCLAMA di RIMINI (o di Tolentino) del 30 marzo 1815, rivolto ai napoletani dopo la sconfitta di Tolentino che segnò la fine del Regno di Murat su Napoli. Un proclama con il quale Murat – Gioacchino Napoleone- spronava gli italiani ponendosi alfiere dell’indipendenza italiana. Pellegrino Rossi morirà il 15 novembre 1848, assassinato proprio al Palazzo della Cancelleria dove svolgeremo la visita il 24 novembre.
Al Museo Napoleonico, un numero congruo di partecipanti. Al centro del gruppo la prof.ssa Tiziana Di Crescenzo e consorte
Enrico Schiavulli ricorda le donne di Napoleone: a sinistra la madre Laetitia Ramolino, a destra l’imperatrice Giuseppina
Enrico Schiavulli tra aneddoti e racconti mostra i tanti oggetti, taluni davvero di famiglia
Noemi Cavicchia Grimaldi sotto il quadro della principessa di Lucca e granduchessa di Toscana: Elisa Bonaparte Baciocchi e la figlia Napoléon Elisa
Nella sala di Paolina Bonaparte, la “fedelissima” di Napoleone, il suo quadro e il calco del volto dalla statua di Canova
Nella sala della Repubblica Romana (la prima, 1798-1799) Elena Ivanovici osserva incuriosita “l’Albero della Libertà”
I coniugi Muzzi e i coniugi Grimaldi
Enrico Schiavulli tratta Napoleone III: alla sua sinistra Enrico Luciani e Massimo Capoccetti
Davvero una visita impegnativa ma anche divertente per la sua originalità. Infatti le classi vengono accolte a Villa Pamphili e dopo la spiegazione dei combattimenti del 3 giugno 1849.
Arrivano in pullman, e subito ci saluta la prof.ssa Maria Toscano
La nostra prof.ssa Ivana Colletta con la prof.ssa Rossella Comito sul viale dei combattimenti del 3 giugno 1849
Le due classi verso l’Arco dei Quattro Venti, costruito (Arch. Busiri Vici) sui ruderi di Villa Corini
Assistenti e proff: da sinistra, Stefano Raimondi, Maria Toscano, Enrico Luciani, Rossella Comito, Ivana Colletta, Letizia Torelli
subito si dirigono a Porta San Pancrazio. Al Museo fa da guida la prof. Ivana Colletta per entrambi i due turni. Luciani invece accompagna le classi sui luoghi nel percorso riguardante le mura , l’ottavo bastione, Villa Spada, Mausoleo, Fontanone. Per prima la classe III D della prof.ssa Rossella Comito, che poi cede alla prof. ssa Colletta per il secondo turno del Museo, poi la classe III G della prof.ssa Maria Toscano.
Il percorso si svolge con grande attenzione: i ragazzi pongono domande a ripetizione e non pochi leggono le storie dei combattimenti dai nostri pannelli (Eleonora, Alessio, Aurora, e altri): davvero bravi! Poi tutti si dirigono a Piazzale Garibaldi pronti ad assistere allo sparo di mezzogiorno. Clicca qui per vedere le immagini sui luoghi
Dopo il cannone le due classi desiderano vedere il Parco: Enrico Luciani e Ivana Colletta li accontentano
La prof.ssa Rossella Comito tra i primi ad arrivare al Monumento di Anita
Un giovane legge il nostro cartello sulla storia di Anita, amata moglie di Giuseppe Garibaldi
Qui riposano i resti mortali di Anita. Questo infatti è un monumento/tomba
Il Belvedere della Costituzione della Repubblica Romana del 1849, grande lascito ai posteri
I ragazzi fanno in tempo a vedere anche il monumento di Ciceruacchio
Il pullman arriva davanti al Museo. Saluti affettuosi. Buon Viaggio
Enrico Luciani e Ivana Colletta soddisfatti, è stata una bellissima giornata.
Enrico Luciani ha trovato il tempo, poco prima di mezzogiorno, di far vedere il tempietto del Bramante, su richiesta della prof.ssa Maria Toscano che ha potuto così svolgere una breve lezione ai suoi ragazzi su Donato Bramante. Si ringrazia la Reale Accademia di Spagna per il cortese, libero ingresso nei locali.
Dalla Chiesa di San Pietro in Montorio il Tempietto del Bramante è proprio vicino
Tutti a guardare dalle grate il Tempietto
Ma ci fanno entrare nella Reale Accademia di Spagna… che vista su Roma
Un testo di Virgilio (I secolo a. C.) sul Gianicolo
Un testo del 1550 di Giorgio Vasari sul Tempietto... un tempio tondo … di grazia il più garbato
Si tocca con mano il sublime Tempietto realizzato da Donato Bramante
I ragazzi ascoltano la loro professoressa
La prof.ssa Mario Toscano mostra il Tempietto, una delle realizzazioni maggiormente rappresentative dell’architettura italiana del Rinascimento
Anche oggi attenta partecipazione degli alunni, tanto più facile quando bravissime sono le insegnanti che meritano sempre la nostra segnalazione per la loro partecipazione sia all’inizio sia al temine della visita.
La classe 1°A con la prof.ssa Luisa Sordi in ascolto: Noemi Grimaldi spiega i luoghi e mostra il pannello VILLA PAMPHILI
La classe 1° F con la prof.ssa Laura Tanchis e Adriana Di Palma, in ascolto dell’alunno che legge l’Esercito dei Romani
Visite sui luoghi molto positive per l’interesse mostrato dai ragazzi della 1°B e 1° I e per la buona disponibilità dei professori e degli accompagnatori. La giornata a pieno sole invoglia a passeggiare ; è stata riaperta Villa Sciarra dopo il maltempo e qualcuno non resiste a fare una brevissima visita … anche se non prevista dal programma concordato,
Oggi è aperto anche il Mausoleo e viene gradita l’osservazione della cripta, sia pure dall’esterno a causa dei lavori di restauro. A richiesta pubblichiamo anche la foto ricordo desiderata, Ovviamente, con l’immagine oscurata per i giovani non autorizzati.
I due gruppi all’ingresso della Villa pronti ad entrare sui luoghi della memoria del 1849
Da sinistra i proff. Francesco Labonia, Enrico Luciani, Vincenza Maucieri, Federica Guglielmi, Noemi Grimaldi, Daniela Donghia, Paolo Grillotti
La 1° I entra sul viale dei combattimenti
La 1° B con Daniela Donghia al pannello VILLA PAMPHILI, ove sono riportate le immagini del 1849 di Villa Corsini e del Vascello
Il prof. Paolo Grillotti con la prof.ssa Vincenza Maucieri insieme alla nostra Noemi Grimaldi in sosta al Mausoleo Ossario AI CADUTI PER ROMA
Foto di gruppo per la classe 1° I del liceo Morgagni
Il Fontanone visto dal Mausoleo
Enrico Luciani attende le classi: oggi ha una scoperta importante da far vedere ...
Enrico può mostrare la lapide d’ingresso del primo campo cimiteriale . Avevano ragione i vecchi… “non giocate lì, ci sono le ossa dei morti”
Una gita abbastanza faticosa ma istruttiva per i ragazzi che si sono impegnati a conoscere la storia del 1849 e i luoghi dei combattimenti; si sono anche divertiti, grazie ai loro insegnanti attenti e preparati.
Un alunno ben disponibile è subito impegnato a leggere le notizie riguardanti i giovani del Battaglione della speranza
Foto ricordo, da sinistra: le proff. Adriana Falcone e Carla Motto, poi Enrico Luciani, Massimo Capoccetti e il prof. Davide Scotta
Il maltempo dei giorni precedenti non ferma le due gremite classi del liceo Morgagni, impegnato anch’esso nel progetto Accoglienza. Da Villa Pamphili le due classi, distintamente seguite da due nostri accompagnatori, procedono verso il Vascello e poi lungo le mura gianicolensi. Gli alunni, vivaci ma assai attenti, risalgono all’ottavo bastione e dopo Villa Spada, Mausoleo, Fontanone arrivano ai primi busti del Parco gianicolense. La visita termina con lo sparo del cannone.
Enrico Luciani con la prof.ssa Francesca Piras per la 1° D del liceo Morgagni
Massimo Capoccetti con la prof.ssa Antonella Petrelli per la 1° H del liceo Morgagni
Cari amici, questo invito generalizzato è per ringraziare tutti voi della simpatia che mostrate verso la nostra Associazione che continua ad operare per il ricordo della memoria storica della Repubblica romana del 1849 e per far conoscere la bellezza del Gianicolo e del suo Parco degli Eroi, davvero ben lieti che anche quest’anno studenti e professori avanzano prenotazioni per usufruire gratuitamente delle nostre visite guidate sui luoghi dei combattimenti del 1849 e anche al Museo della R.R. – vedi nostra attività, cliccando https://comitatogianicolo.it/attivita.
Un saluto affettuoso e grato va ai nostri 387 sottoscrittori del 2×1000 a favore della nostra Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo
Tale sottoscrizione infatti, oltre al beneficio di una somma di denaro a sostegno delle nostre iniziative e spese – talune peraltro davvero necessarie a seguito di così numerose richieste di accompagnamenti storici da parte delle scuole e non solo -, ci ha dato la gioia di constatare l’esistenza di amici veri dell’associazione e il conforto di essere nel giusto in questa nostra azione di volontariato a favore della STORIA d’Italia e della SCUOLA.
A ringraziamento, in specie per i nostri sottoscrittori, abbiamo previsto primi appuntamenti, del tutto gratuiti anche di biglietto d’ingresso laddove dovuto. (prenotatevi presto: nel caso di numero superiore ai 25 per giornata, si organizzeranno altri appuntamenti per la stessa visita, a febbraio o a marzo 2019)
al MUSEO NAPOLEONICO sabato 17 novembre 2018 ore 10,15 in Piazza Ponte Umberto I, 1 (Zona Tor di Nona).
Si visiterà il Museo (conduttore il nostro Enrico Schiavulli) che consentirà di verificare gli intensi rapporti che legarono i Bonaparte a Roma – iniziati, si ricorda, con la forza delle armi strappando Roma dal potere temporale del Papa (Pio VI)- e di osservare la memoria familiare e l’intimità di Napoleone, nonchè i fasti francesi di due imperi. Termine della visita alle ore 12.
al PALAZZO della CANCELLERIA sabato 24 novembre 2018 ore 9,45 in Piazza della Cancelleria,1 (Zona Campo de’ Fiori).
La visita sarà tenuta dalla nostra Daniela Donghia e prevede anche la ricognizione della Sala dei Cento Giorni del Vasari e del sepolcro del console Aulo Irzio, luogotenente di Cesare, morto nella battaglia di Modena contro Antonio nel 43 a.C. e scoperto casualmente nel 1938. Puntuali, perché il tempo è contingentato (dalle 10 alle 11). Usciti dalla Cancelleria e ricordato Pellegrino Rossi – dopo l’ uccisione del quale il Papa Pio IX lascerà Roma nel 1849, proprio il 24 novembre – seguirà una breve passeggiata verso la Chiesa di San Luigi dei francesi (il Re Luigi IX) per osservare i dipinti del Caravaggio e per constatare che i francesi) hanno pure voluto ricordare nella Chiesa i loro caduti del 1849 con una colonna/stele. Termine della visita alle ore 12,20
Aspettiamo le vostre prenotazioni. Cordiali saluti.
Enrico Luciani
3284542840
Arrivano puntuali, camminando all’interno di Villa Pamphili, attesi da Enrico Luciani e Antonio Cardellini già all’Arco dei Quattro venti (arch. Busiri Vici) realizzato sui ruderi di Villa Corsini . Si visitano i luoghi della battaglia – molto gradite le immagini dei luoghi disegnate da Palladini, avute in omaggio insieme al nuovo dépliant Il Gianicolo e la Repubblica romana del 1849 – e subito dopo, visto da vicino il Vascello, si arriva a Porta san Pancrazio. Un primo gruppo entra al Museo, accompagnatore Antonio Cardellini, e l’altro con Luciani procede verso le mura, Villa Spada, Mausoleo e Fontanone per poi entrare anch’esso al Museo. Luciani infatti cambia la classe e ripete il giro sui luoghi mentre Cardellini continua ad operare al Museo della Repubblica romana. Tutti insieme si ritrovano festosamente al cannone e subito dopo, fatta una beve visita al Belvedere della Costituzione del 1849 e al monumento/tomba di Anita, la visita si conclude.
Arrivano a piedi dalla scuola, attraversando Villa Pamphili. Bravi!
Tutti insieme, da sinistra: Enrico Luciani e i proff. Martina Di Napoli, Laura Zappulli, Ada Musci, Francesco Jannini, chiude Antonio Cardellini
Un alunno diligentemente legge l’Esercito dei Romani
Antonio Cardellini con la prof.ssa Martina Di Napoli mentre spiega i luoghi dipinti da L. Paladini. veterano della Legione Medici
All’ottavo bastione qualcuno vuol salire e vedere le feritoie “a bocca di lupo”
Davanti alla casina Malvasia o Merluzzo Enrico Luciani con le prof.sse Martina Di Napoli e Laura Zappulli
La prof.ssa Ada Musci spiega a Villa Spada la difesa dei bersaglieri lombardi e la morte di Manara
La vista di Roma dal Fontanone
I proff Francesco Jannilli e Ada Musci davanti al Fontanone dell’Acqua Paola o Traiana, e non Alsietina, come erroneamente scritto nella epigrafe
La prof.ssa Martina Di Napoli, mentre ascolta l’alunna Maria Sole che legge il cartello, osserva compiaciuta il nostro dépliant: sulla destra la prof. Laura Zappulli
Nella sala degli Eroi al Museo della Repubblica romana
Tutti allo sparo del cannone
Al monumento tomba di Anita Garibaldi
Magnifico il panorama di Roma visto dal Belvedere; tentiamo di leggere il testo della Costituzione romana del 1849
25 Ottobre 2018
Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Corso Vittorio Emanuele II n. 349– Roma ore 17,30
Partecipiamo alla presentazione del libro ROMA CAPITALE MALAMATA di Vittorio EMILIANI che dialoga con Giuseppe De Rita , Paolo Berdini e Vittorio Roidi. Un libro davvero interessante che mette in luce i problemi ancora incompresi della Capitale.
“ Amata e odiata, adorata e insultata, esaltata quale modello eterno e accusata di essere la fonte del disfacimento morale dell’intero paese. Poco conosciuta e quindi incompresa, sepolta sotto una spessa coltre di luoghi comuni. A malapena sopportata”
Una lettura piacevole con un racconto ricco di notizie, spesso poco conosciute, che Vittorio Emiliani fa iniziare dal Capitolo 1 Dalla Repubblica “francese” a quella tricolore del 1849 per terminare con il Capitolo XI E Roma aspetta sempre un suo regime “speciale”
Nell’indice dei nomi anche una notazione per Enrico Luciani: GRAZIE
Da sinistra: prof. Giuseppe Barbalace, Mario Savelli, Giovanna De Luca, Ivana Colletta, Enrico Luciani
Malgrado il ritardo di un’ora, la METRO non è partita per un guasto sulla linea, la classe riesce a svolgere la visita e ad arrivare anche al Museo della Repubblica romana dove li attende la dr.ssa Mara Minasi.
Al Parco Gianicolense, foto ricordo. Da sinistra: il prof. Emilio Paolo Papò, Enrico Luciani e l’assistente Salvatore Calabrese
al Museo della Repubblica romana la responsabile dr.ssa Mara Minasi saluta il prof. Paolo Emilio Papò
E’ una classe di geometri e Luciani li tormenta con le mappe e le curve di livello per fare insieme un plastico… Le ragazze sono soltanto tre e spesso sono tormentate! Ma anche loro non scherzano…
La visita riesce ad essere piacevole e abbastanza completa, compreso lo sparo del cannone. Al Mausoleo Ossario trovano la cripta chiusa ma possono verificare l’interno, dall’uscio, e vedere la restauratrice al lavoro. Vedi immagini
Una bella visita in pieno sole che recupera con successo le due visite programmate per la giornata del 6 , rinviate per maltempo. Grande partecipazione e attenzione alle notizie, in una clima festoso e amichevole tra ragazzi, ragazze e accompagnatori. Rilevati i luoghi e le citazioni riguardanti Manara. La classe IV F velocissima, riesce a visitare anche i luoghi del 3 giugno 1849. Bravi
La professoressa Simona De Caro con Mariapaola Pietracci Mirabelli
La professoressa Anna Lisa Iacubino con Enrico Luciani
Si lascia il Faro
Il monumento/tomba di Anita
Si legge il pannello su Anita
Garibaldi in pieno sole sovrasta il Gianicolo
Il Belvedere della Costituzione romana del 1849
Il ragazzo, prontissimo nelle risposte, vince il premio: la pubblicazione IO C’ERO
La classe IV E al Mausoleo
La classe IV F sui luoghi del combattimenti del 3 giugno 1849
Dall’I.C. Montezemolo-sede arrivano in pullman le classi III A del prof. Gabriele Anaclerio e la classe III I della prof.ssa Enrica Cicatiello. Una Visita davvero impegnativa, si è detto nel titolo della notizia, perchè davvero si è visto tutto : dopo l’area dei combattimenti del 3 giugno 1849, con approfondimenti al Casino dei Quattro Venti e al Vascello, la camminata lungo le mura ha consentito di vedere le brecce e Villa Sciarra, e da lì l’ottavo bastione, la zona della estrema difesa a Villa Spada fino ad arrivare al Mausoleo, oggi aperto, e visitare così la cripta con il sarcofago in porfido con le spoglie di Goffredo Mameli.
Naturalmente si è assistito anche allo sparo del cannone: per la gara alla miglior foto Vedi
Dopo il cannone, si è pure visitato il Museo della Repubblica romana. Ingressi su due turni: alle 12,15 e alle 13. Sono ripartiti alle ore 13,30 …. Dalle 9 !!
Guidano la III I : la prof.ssa Enrica Cicatiello ed Enrico Luciani (alle loro spalle il Fontanone dell’acqua paola)
Guidano la III A : il prof. Gabriele Anaclerio e Daniela Donghia (alle loro spalle il panorama di Roma)
Seminario tecnico dal titolo “Cedimenti e subsidenze nel territorio di Roma. Rischi e mitigazione” riservato agli ingegneri della Provincia di Roma. Tra i relatori anche l’ing. Maria Elena D’Effremo. In tarda mattinata nostra visita al Vittoriano per intese sul sito.
Interessante seminario riservato agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma promosso dalla Commissione Geotecnica istituita presso l’Ordine medesimo. Il Seminario, avviato con il saluto della ing. Carla Cappiello, Presidente dell’Ordine, e dall’ing. Roberto Botta, Vice Direttore dell’Area servizi al Territorio di Roma Capitale, si è sviluppato con una serie di interventi <leggi programma> , che hanno messo in evidenza le criticità , i cedimenti e le subsidenze nel territorio romano. Di particolare interesse per noi quelle nell’area di Monteverde, più volte trattata negli interventi. Vedi talune immagini al riguardo < prima e seconda > tra cui cedimenti a Villa Sciarra e a Via Ugo Bassi , mostrate nella relazione dell’ing. Maria Elena D’Effremo, Presidente Commissione geotecnica Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma.
Maria Elena, nostra socia, da tempo è impegnata sul territorio di Monteverde con visite guidate volte a mostrare studi e analisi sulla frana di Via Ugo Bassi <leggi >
Luciani Enrico e Claudio Bove salutano affettuosamente l'ing. Elena D'Effremo all'ingresso della Protomoteca
Da destra verso sinistra: l'ing. Carla Cappiello, l'ing. Roberto Botta, l'ing. Maria Elena D'Effremo
L'ing. Maria Elena D'Effremo svolge la sua relazione
I numerosi partecipanti seguono il Seminario con molta attenzione
In tarda mattinata Enrico Luciani e Claudio Bove si recano al Museo Centrale del Risorgimento per verificare il sito comitatogianicolo.it , in remoto all’ingresso del Museo. Il sito sta bene…
Positivi incontri col prof. Giuseppe Monsagrati, il dr Marco Pizzo e la segreteria del Commissario Tronca
Al termine del programma/progetto Accoglienza classi prime che prevedeva tra l’altro la visita del Parco Gianicolense con passaggi a Porta san Pancrazio, Villa Spada e Mausoleo, possiamo onestamente affermare che esso ha registrato un certo successo.
Le due classi mancanti -classi E ed F- la cui visita del 6 ottobre è stata sospesa per maltempo, recupereranno sabato 20 ottobre.
Di seguito alcune immagini delle visite svolte in queste due mattinate:
Lunedì 8 ottobre per le classi IV B e C con i proff. Michela Gelormini e Raffaele Lombardi:
lo stesso prof. Lombardi ci ha inviato le foto di seguito indicate che mostrano la partecipazione degli alunni nella lettura del nostro pannello illustrativo al monumento/tomba di Anita e al Belvedere sul cui parapetto sono incisi gli articoli della Costituzione del 1849
Appuntamento, ore 9, sempre al FARO DEGLI ITALIANI D’ARGENTINA
Foto ricordo: da sinistra, Enrico Luciani, Noemi Grimaldi, prof. Patrizia Ragusa, prof. Lucia De Innocentis, Massimo Capoccetti
Martedì 9 ottobre per le classi IV D e IV G con i proff. Lucia De Innocentis e Patrizia Ragusa
Al Faro le spiegazioni di Noemi Cavicchia Grimaldi
Al monumento/tomba di ANITA le spiegazioni di Massimo Capoccetti
Noemi spiega il Parco e la prof. Ragusa scopre che nella stele dell’Università di Padova c’è Luciano MANARA
Il Belvedere della Costituzione 1849, grande lascito della Repubblica romana; sempre spettacolare il panorama di ROMA
ragazzi e le ragazze sono molto attenti e interessati ai luoghi, e osservano con curiosità come erano le ville Corsini e Giraud (detta il Vascello) dall’immagine di Paladini avuta in omaggio insieme al dépliant. Prima di entrare al Museo della Repubblica romana – turno delle 10 50- hanno modo di apprezzare Villa Aurelia a Porta san Pancrazio, e pure Villa Spada e il Mausoleo ai CADUTI PER ROMA, quest’ultimo dall’esterno perché aperto al pubblico solo il giovedì mattino…
La posizione della batteria francese verificata dalle immagini della litografia di Raffet e della foto di Lecchi
Al Museo della R. R. foto ricordo: da sinistra Enrico Luciani con le prof.sse Paola Morille e Alessandra Di Cervo
Una ragazza legge il pannello riguardante il Mausoleo Ossario AI CADUTI PER ROMA 1849-1870
Il discorso di Ciceruacchio fa sempre effetto… e tra i ragazzi c’è pure un Lorenzo
Un’allegra compagnia di ragazzi e ragazze assai festosi e attenti, con Enrico Luciani e Daniela Donghia dell’associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo, guide storiche per la IV D del Prof. Francesco Castiglione e IV A della prof. Concetta De Meo .
Enrico Luciani e Daniela Donghia al pannello IL FARO DEGLI ITALIANI D’ARGENTINA
Pronti per la visita, da sinistra: prof. Francesco Castiglione, Enrico Luciani, prof. Concetta De Meo, Daniela Donghia
Dal Faro ai monumenti di Anita , Garibaldi , Righetto, Ciceruacchio, fino a Villa Spada e al Mausoleo Ossario, oggi aperto. Una visita davvero positiva, che ha fatto riscoprire il Parco e la sua storia, e peraltro mantenuta nei limiti di tempo desiderati (dalle 9 alle 11).
Partecipazione attenta degli studenti per la conferenza svolta dall’Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo nella quale Enrico Luciani e Claudio Bove hanno presentato i luoghi dei combattimenti del 1849, oggetto delle visite guidate al parco Gianicolense che saranno svolte per otto “prime” classi nell’ambito del Progetto Accoglienza previsto dal liceo Manara nel 60° dalla sua istituzione a Monteverde. Nell’assemblea si è avuto modo di ricordare la figura gloriosa di Luciano Manara e la mini storia del 1848 <leggi>.
L’associazione con Claudio Bove, Enrico Luciani, Massimo Capoccetti, Ivana Colletta
Enrico Luciani nel suo intervento
Claudio Bove spiega il sito: un particolare attenzione per la figura di Margaret Fuller
La sala sempre attenta: grazie!
Luciano Manara
La cartina geografica dell’Italia prima dell’Unità
l dipinto di Eleuterio Pagliano realizzato nel 1884
Foto di gruppo: sulla sinistra la prof.ssa Concetta de Meo , coordinatrice dell’evento
Le otto visite guidate si svolgeranno dal 4 al 9 ottobre 2018
26 Settembre 2018
Galleria delle Vasche de La Pelanda - ex Mattatoio Testaccio
Uno spazio un poco ristretto per una manifestazione che meriterebbe più importanza e maggiore conoscenza. E forse occorrerebbe conoscere di più i risultati raggiunti… ad esempio i nostri, lo scorso anno, ci sono sembrati davvero entusiasmanti, ma non ci sembra siano stati pubblicati nonostante la gratuità totale pur a fronte di spese non irrilevanti.
Assai gradevole e comunicativa la presenza alla manifestazione da parte dell’Assessore Laura Baldassarre una donna e un politico che ha saputo offrire nella circostanza, in pari modo compostezza e simpatia. L’aspettiamo al Gianicolo.
OPEN DAY all'ex Mattatoio: la mappa dei progetti per le scuole anno sc. 2018/2019
i siamo anche noi Associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo, con Giovanna De Luca, Enrico Luciani , Ivana Colletta e Ines Pietracci
Le nostre “Amazzoni” a presidio: da sinistra Giovanna De Luca e Ines Pietracci e, seduta, Ivana Colletta
Giovanna De Luca subito prende nota delle richieste: dal liceo De Santis della zona Cassia e dall’I.C. Oriani di Monteverde. Anche dall’ I.C. Bravetta e Loi, presentate dalla nostra cara amica Catia Fierli
Dopo il Consigliere del XII Domenico Basile, ci saluta con simpatia la dr.ssa Fanny Greco, Dirigente a Monteverde dell’I.C. di Via Fabiola
Arriva alla nostra postazione l’Assessore Laura Baldassarre che saluta le nostre dirigenti
Foto ricordo dell’Assessore Laura Baldassare con l’Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo
Intermezzo musicale dell’Ensemble Alchimie Sonore per classi di flauto del Conservatorio Santa Cecilia
Il pubblico segue: sulla sinistra la nostra Ivana Colletta
Il discorso di Laura Baldassarre, Assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale
Prima di salutarsi, Enrico Luciani e l’Assessore Laura Baldassarre concordano sulla opportunità di una passeggiata al Gianicolo in occasione delle Visite Guidate. A presto!
Si conclude per noi , oggi, l’impegno delle VG previste nel progetto Accoglienza dell’I .S Caffè. Ancora qualche disagio organizzativo ma superabili,dal momento che la classe I DT esprime la richiesta di limitare il percorso della giornata in quanto esistono seri impedimenti per un diversamente abile. Consultati Massimo Capoccetti e Daniela Donghia, si ritiene di accedere alla richiesta.
la I DT del prof. Antonio Caridi con la prof. M. Federica Naddeo e l’assistente specialistica Flavia Grassetto viene assegnata a Massimo Capoccetti, mentre la I CT della prof. Graziella Farenza con la prof. Paola Cigni èpresa in carico dalla nostra Daniela Donghia.
Enrico Luciani saluta tutti calorosamente e si avvia ai luoghi storici: occorre pulire tre pannelli imbrattati. Prima di lasciare chiede la foto di tutti per ricordo e per documentazione
Foto ricordo, da sinistra: i proff. M. Federica Naddeo, Antonio Caridi, Flavia Grassetto, Graziella Farenza Massimo Capoccetti, Daniela Donghia, Paola Cigni, Enrico Luciani
Dopo queste visite vale forse fare delle prime considerazioni sui luoghi storici ritrovati dopo l’estate.
Dopo la questione Villa Sciarra e la risistemazione Mura ,problemi di per sé già gravosi e impegnativi, va segnalato con urgenza anche il Parco Gianicolense.
Il degrado del Gianicolo e in specie di piazzale Garibaldi è davvero insopportabile. Ci mancava anche il fulmine sul monumento di Garibaldi! Speriamo in un restauro veloce del Monumento, ma intanto
Bisogna fare qualcosa di concreto. … occorrerebbe prevedere più di un intervento, mirato,autorizzato a far pulizia. Non si sana neppure la pozzanghera d’acqua permanente, sul vialetto che va ai bagni pubblici…
E BASTA !!
22 Settembre 2018
Museo Storico dei Bersaglieri, Piazzale di Porta Pia
Il saluto della nostra associazione alla Banda dell’Esercito, guidata nei suoi brani musicali dalla direttrice, Capitano Antonella Bona, che abbiamo salutato in amicizia.
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Bella partecipazione dei ragazzi e ragazze della III O con le prof.sse M. Leonarda Notarangelo e Alba Michelotti. Dall’Arco dei Quattro Venti, già Villa Corsini, si termina a Piazzale Garibaldi, al cannone, e poi si entra al Museo della Repubblica romana. Dalle 9 si arriva alle ore 13 e 15 … e quasi tutti gli alunni sono stati assai attenti e partecipi. BRAVI! E portano tutti le autorizzazioni per la pubblicazione delle immagini, grazie.
Foto di gruppo della III O, in attesa dello sparo del cannone
Foto di gruppo al Museo R. R. . Sulla sinistra la prof. Alba Michelotti, sulla destra la prof. Leonarda Notarangelo, al centro Enrico Luciani
Luciani apre la riunione e per praticità dei lavori rilegge l’od.g LEGGI CONVOCAZIONE.
Segnala anche una gradita comunicazione inviata dal Sindaco di Roma in risposta al nostro invito, dopo una telefonata diretta dalla segreteria. Analoga comunicazione abbiamo avuto dalla Presidenza della Regione Lazio che avevamo invitato e ringraziato vivamente per la produzione del nuovo dépliant
IL GIANICOLO E LA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849 (ed. 2018) I soci presenti, davvero tenaci quelli arrivati, vista la bufera intervenuta a Roma, hanno voluto dare sostanza e significato all’assemblea partecipando fattivamente: hanno dato pareri positivi sui primi interventi avviati dal presidente, e hanno offerto alcuni pareri vincolanti per le somme da impegnare. Hanno poi avanzato proposte e suggerito azioni per gruppi di lavoro, taluni dei quali sono stati già delineati in prima battuta. Come prima azione si sceglie il potenziamento dell’attività della Visite guidate, ormai quasi una nostra “missione”. Agostino Bistarelli, presente in riunione, ci aiuterà ad organizzare uno dei possibili corsi di formazione per accompagnatori alle visite, virtuali e sui luoghi. Un’attività questa sicuramente alla base del successo che sta ottenendo la nostra associazione, visto il consenso delle adesioni verso la nostra Associazione provenienti dalle sottoscrizioni per il 2 x 1000 dell’anno 2016 per l’attività 2015. Ben 372 sottoscrittori nel 2 x 1000 , con un finanziamento totale significativo che, seppur inferiore ad euro 10.000,00 tra sottoscrizioni dirette e riparto delle somme indistinte, ci consentirà di svolgere con maggiore serenità la nostra attività.
Sulle visite guidate Luciani, all’inizio della riunione, aveva comunicato:-
– che sono già partite le otto Vg dell’I.S. Caffè, cui seguiranno quelle del liceo Manara impegnato a ricordare il 60° anno di nascita della scuola a Monteverde, e poi a sorpresa il Liceo Morgagni che forse anch’esso vuole sperimentare il progetto Accoglienza per le classi prime;
– che il 26 all’ ex Mattatoio, saremo coautori nella giornata OPEN DAY con il Comune di Roma per i progetti del Piano Formativo scelti e organizzati dal Dipartimento Scuola. Nostra Delegazione rappresentata da: Giovanna De Luca Ines Pietracci, Ivana Colletta che saranno all’ex Mattatoio dalle 11 alle 15,30 come da orario precisato dalla telefonata della Dr.ssa Giuseppina Pica del Dipartimento Comune di Roma
Sul 20 settembre e la PRESA DI PORTA PIA, Enrico Luciani ha poi ricordato il programma dei Bersaglieri LEGGI
Il loro importante appuntamento a Porta Pia da noi sempre condiviso. Una giornata che abbiamo cercato di ricordare anche al Mausoleo con la responsabile dr.ssa Mara Minasi -vedi VG Caffè del 20 settembre-
Luciani , in finale di riunione ha avuto modo di rappresentare il libro di Antonio Di Pierro “L’ultimo Giorno del Papa Re” . Di seguito è indicata la mappa delle operazioni riportata sul libro anch’essa assai utile per capire la realtà di una vera battaglia combattuta a Roma , contrariamente a quanto di solito si narra .
Il prof. Simone Simone, a sinistra, osserva gli alunni arrivati all’appuntamento
Le classi entrano nel piazzale interno della Basilica, pronte per andare al Mausoleo, oggi aperto per ricordare il 20 settembre e i CADUTI DI Porta Pia. La dr..ssa Mara Minasi ed Enrico Luciani pronti al Mausoleo a spiegare il 20 settembre 1870
La drssa. Mara Minasi con Enrico Luciani al Mausoleo I CADUTI PER ROMA (1849-1870)
All’interno della cripta del Mausoleo il riquadro che riporta i nomi dei CADUTI a Porta Pia
La I BT chiede a Daniela Donghia, che è anche storica dell’Arte, di svolgere una visita alle Catacombe di San Pancrazio. D’intesa con Luciani si modifica il percorso: all’uscita eviteranno Villa Sciarra per dirigersi subito al Mausoleo e poi a Piazzale Garibaldi. La I AT della prof.ssa Serenella Luisi svolge invece la visita completa con Massimo Capoccetti che è assai bravo a superare difficoltà ambientali e di gruppo. Vedi le immagini
La I AL : da sinistra, la prof.ssa Graziella Farenza, la guida Enrico Luciani, l’insegnante Caterina Renda
La I BL : da sinistra l’insegnante Laura Matano, la guida Daniela Donghia, la prof.ssa Alessandra Riso
La visita si conclude felicemente con lo sparo del cannone
Enrico Luciani, salutato da un artigliere in servizio a Bracciano, ricorda – spiegando la barra dell’88/23- i suoi trascorsi da militare di leva, capo-pezzo d’artiglieria a Bracciano
Ottimo inizio per le visite guidate di quest’anno. Ancora in prima fila l’I.S.S. Federico Caffè che dopo ben otto anni ripropone alla nostra Associazione il Progetto Accoglienza classi prime. Il protocollo d’intesa prevede una serie di impegni vicendevoli e un percorso delle Visite (LEGGI) che assicura una più puntuale conoscenza del territorio. L’associazione per ogni alunno partecipante offre gratuitamente un’ immagine dei luoghi della battaglia del 3 giugno 1849 e un dépliant -ormai richiestissimo- “ IL GIANICOLO E LA REPUBBLICA ROMANA del 1849. Quest’anno è in versione aggiornata-edizione 2018/2019- per la ricorrenza del 170° della Repubblica romana.
Arriva alla Basilica San Pancrazio la I BH della prof.ssa Laura Toscano, salutata da Roberto Calabria (a sinistra) ed Enrico Luciani
Arriva la prof.ssa M.Grazia Orfei con il prof. Gianluca Versaci (a sinistra), accolti da Daniela Donghia
Daniela Donghia parte subito con la spiegazione dei luoghi, anche di San Pancrazio
Enrico Luciani ricorda che nella Basilica è subito all'ingresso una lapide che ricorda con terrore (e dispregio) i fatti del 1849
l nostro pannello al Mausoleo è sempre letto dai passanti. Ma c’è pure chi è contro e sporca ..!
La I BH arriva al Mausoleo e Roberto Calabria spiega la storia e perché la dedica ai CADUTI PER ROMA
Intanto Daniela Donghia scende dall'ottavo bastione per Villa Spada per raccontare l’attacco a tenaglia dei francesi e l’estrema difesa dei Bersaglieri lombardi con la morte di Luciano Manara
Si entra al Parco Gianicolense: sulla sinistra Villa Aurelia, già Villa Savorelli quartier generale di Garibaldi nel 1849
La prof. Laura Toscano in foto con Roberto Calabria che viene salutato affettuosamente dal gruppo
Le due classi arrivano al cannone
Foto di saluto e ringraziamenti: da sinistra Enrico Luciani, le prof.sse M.Grazia Orfei e Laura Toscano
Il cannone spara, un piacevole sobbalzo … la visita è finita
La nostra Associazione, con Enrico Luciani e Daniela Donghia, ha svolto un sopralluogo al VI e VII bastione delle Mura Gianicolensi insieme alle funzionarie del Comune di Roma: dr.sse Margherita Pasquali e Valentina Valerio. Lo scopo è quello di segnalare l’importanza e l’utilità del nostro progetto di apertura al pubblico di un camminamento del VII bastione. Le due ottime funzionarie, in raccordo con la dr.ssa Gabriella Cimino impossibilitata a venire, hanno spiegato lo stato del progetto dei lavori di sistemazione dell’intera cinta delle mura Urbaniane, lavori sicuramente necessari viste le condizioni del verde davvero molesto sulle mura. L’esame veloce del VII bastione, anche di quella parte chiusa al pubblico, ha consentito alla nostra associazione di chiedere di privilegiare il VII tra i primi interventi e pure di dare un apporto al lavoro di sistemazione che verrà messo in opera dalla Sovrintendenza.
Un fulmine danneggia il monumento di Garibaldi al Gianicolo. Pronto intervento da parte dei Vigili Urbani, dei Vigili del Fuoco e delle istituzioni comunali; attenta rilevazione dei danni da parte degli esperti della Sovrintendenza. Ci auguriamo la pronta sistemazione del monumento cui non mancherà un nostro contributo.
inviato a Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’Eroe, che ha ricevuto la visita a Caprera del prof. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, al Compendio.
Sempre tanto caldo il 3 giugno, ma ciò nonostante il pubblico è venuto numeroso. Anche due gruppi Scuola/ Famiglia. BRAVI! A tutti i partecipanti si distribuiscono le immagini dei luoghi (come erano nel giugno 1849), e il dépliant “IL GIANICOLO e LA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849 e, sotto la guida di Roberto Calabria assistito da Enrico Luciani e Massimo Capoccetti, prende il via la Visita che si concluderà al Mausoleo Ossario, aperto oggi in via straordinaria su nostra richiesta.
Roberto Calabria ricorda la non Italia del 1849. Al centro, un’ascoltatrice di riguardo: la prof.ssa Anna Maria Isastia della Sapienza
Da sinistra: il giornalista Lorenzo Grassi , il prof. Stefano Covello, lo scrittore Marco Valerio Solia
Anche Scuola famiglia: per la II E dell’IC Via Fabiola, plesso Bezzi, Elisabetta e Mirea con il genitore Rocco Nizzari che autorizza le immagini
I fratelli Alberto e Stefano Frontespezi (e famiglia) seguono sempre con passione le nostre visite
Sul viale dei combattimenti Enrico Luciani, oggi col cappello, mostrerà l’immagine di Mameli in appoggio alle spiegazioni di Roberto Calabria
Roberto Calabria davanti al Vascello: la colonna Medici sarà imbattuta, pur a Vascello demolito
Si arriva alle lapidi affiancate: Roberto Calabria ne spiega il significato
Ancora Scuola famiglia, sono piccoli ma bravi a venire con i genitori, e ricevono in premio le figurine e la guida /percorso dei pannelli illustrativi
Dopo aver visto le lapidi affiancate si entra a Villa Sciarra e si percorrono i bastioni, sei e sette, Vedi immagini
si prosegue per l’ottavo bastione fino a raggiungere Villa Spada: la difesa dei bersaglieri lombardi e la morte do Luciano Manara, eroe delle cinque giornate di Milano. Arrivati a San Pietro in Montorio si entra al mausoleo Ossario e alla cripta ove sono i loculi dei CADUTI PER ROMA (1849-1870) e il sarcofago in porfido con le spoglie di Goffredo Mameli
Roberto Calabria spiega il Mausoleo AI CADUTI PER ROMA (1849-1870)
All'interno della cripta il prof. Carlo Felici leggi alcuni decreti della Repubblica romana
Mirea (sulla sinistra) e Elisabetta, le premiate, in foto con Enrico Luciani e Marisa Pietracci
Il custode, col cappello di Luciani, saluta il gruppo. Un applauso per lui e per la dr.ssa Mara Minasi che ha consentito l’apertura straordinaria del Mausoleo Ossario
La foto ricordo al Mausoleo dei partecipanti resistenti fino all’ultimo…
1 Giugno 2018
Consiglio di Stato – Palazzo Spada, Piazza Capo di Ferro 13 Roma
Siamo presenti alla cerimonia del Consiglio di Stato “a 70 anni dalla nascita della Costituzione e a 80 anni dall’abominio delle leggi razziali”.
Bellissima cerimonia a Palazzo Spada che ha ricordato i 70 anni dalla nascita della Costituzione e gli 80 anni dall’abominio delle leggi razziali, leggi INVITO e leggi programma, alla quale hanno partecipato numerose personalità e tante scuole impegnate nei temi a concorso. Ha presieduto il Dr. Alessandro Pajno, Presidente del Consiglio di Stato assistito dal Dr. Mario Luigi Torsello, Segretario del Consiglio di Stato.
Saluti finali da parte nostra: ringraziato Raffaello Sestini, abbiamo familiarizzato con alcune scuole Vedi immagini
Ha chiuso la manifestazione il CORO dell’I.C Virgilio con il Maestro Alberto Antinori.
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Martedì 29 maggio dalle ore 18.00 presso la libreria Fahrenheit 451 Campo de’ Fiori 44 – 00186 Roma, tel 066875930,
In occasione del centenario della sua morte e dell’anniversario della settimana di sangue nella Comune di Parigi, ricorderemo la figura più coerente e idealista tra i militanti del pensiero libertario e del movimento operaio italiano e internazionale.
Patriota nelle guerre di Indipendenza Italiana, garibaldino nella spedizione dei Mille, Internazionalista in Grecia, Egitto, Francia, Creta, Comunardo impenitente deportato in Nuova Caledonia, prigioniero politico in Italia nel famigerato carcere di Portolongone.
Ricostruiremo la vita avventurosa e straordinaria di Amilcare Cipriani con:
Giovanni Cipriani, pronipote di Amilcare Cipriani
Guido Palamenghi Crispi, pronipote di Francesco Crispi e specialista di Storia Risorgimentale e dei Mille
Vittorio Emiliani, scrittore e giornalista, già direttore de Il Messaggero, conoscitore e autore di libri inerenti al periodo e al contesto politico
Catia Gabrielli, libraia di Fahrenheit 451 e cultrice della Comune di Parigi
Enrico Luciani, Presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Il Gianicolo.
Per l’occasione ci sarà una piccola esposizione di copie di giornali e foto dell’epoca, una lettera originale di Amilcare Cipriani e una medaglia commemorativa del 1918 a lui dedicata.
—————————— Serrato e interessantissimo dibattito alla libreria Fahrenheit annunciato su la Repubblica . Spazio e tempo assai ristretti, infatti, per una riunione così importante in uno spazio che non ha consentito la piena partecipazione del pubblico presente. Interventi ampi e approfonditi da parte di Guido Palamenghi Crispi, Vittorio Emiliani e Catia Gabrielli e un breve saluto da parte di Giovanni Cipriani. Enrico Luciani presidente dell’Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo è intervenuto brevemente sul socialismo di Cipriani e la sua popolarità a Donna Olimpia; sulla Comune ha citato alcuni passaggi dal libro di Andrea Costa. Luciani ha lasciato il testo del suo intervento (tra le immagini quella di Cipriani con la dedica di Argentina Altobelli), gradito da un giovane studioso impegnato in una tesi su Cipriani e ha regalato alla libreria Fahrenheit, con dedica a Catia Gabrielli, la pubblicazione fuori commercio di Luigi Campolonghi AMILCARE CIPRIANI.
Da sinistra: Catia Gabrielli, Vittorio Emiliani, Enrico Luciani e Giovanni Cipriani; tra loro, seduta la Consigliera Comunale Gemma Guerrini
Parte del pubblico in sala, tra loro: Cecilia Di Bartolomeo, Egle Pasquali, Roberto Cerulli
Vittorio Emiliani svolge il suo intervento su Cipriani, assai ricco e a tratti entusiasmante
Catia Gabrielli svolge il suo ampio intervento sulla storia della Comune e dei patimenti in Nuova Caledonia. Sulla sinistra Guido Palamenghi Crispi
Nell’ambito della trasmissione RAI “Passato e Presente” condotta da Paolo Mieli è stata oggi messa in onda una puntata dedicata agli avvenimenti della Repubblica romana del 1849.
Al minuto 25:43 inizia il terzo capitolo, dedicato alla “BATTAGLIA DEL GIANICOLO”, in cui , al minuto 28:18, si può seguire l’intervento della dott.ssa MARA MINASI, direttrice del Museo della Repubblica Romana, riguardante l’attacco dei Francesi ai bastioni, l’apertura delle brecce nelle mura e la caduta delle difese.
Mara Minasi, direttrice del Museo della Repubblica Romana
La nostra Associazione è presente alla riunione indetta
Nella sala Tirreno sono presenti tante associazioni
Parla Tiziana Biolghini
Enrico Luciani con Noemi Cavicchia Grimaldi e Massimo Capoccetti
Programma e interventi
TERZO SETTORE RIFORMA, TRANSIZIONE, NUOVI SCENARI 23 MAGGIO 2018 – ore 9.00 Regione Lazio
La società che abbiamo di fronte è nel mezzo di una transizione che non ha eguali nella storia dell’uomo. Da molte analisi emerge la difficoltà di affrontare il cambiamento da “un mondo che non è più” ad “un mondo che non è ancora”. Dunque, le politiche di innovazione sociale devono mirare a cambiare nel profondo le coordinate del modello di sviluppo di cui gli uomini chiedono di essere sempre più attori e meno spettatori (o vittime) e considerando la coesione sociale non come una ricaduta della crescita economica, ma, al contrario, come un suo fattore abilitante. Una società più coesa che pone al centro il benessere delle persone e delle comunità, infatti, è in grado di praticare uno sviluppo più equilibrato, inclusivo e durevole.
INTERVERRANNO
Andrea Tardiola, Segretario generale, Salute e Politiche sociali, Regione Lazio DAL PIANO SOCIALE REGIONALE ALLA LEGGE 11/2016
Alessandro Lombardi, direttore generale del Terzo settore, Ministero del Lavoro e delle Polit. Sociali RAPPORTI TRA P.A. ED ENTI DEL TERZO SETTORE
Gabriele Sepio, consulente Ministero del Lavoro e Politiche sociali, estensore decreti di riforma del terzo settore, membro del Consiglio nazionale del Terzo settore RIFORMA DEL TERZO SETTORE TRA SUSSIDIARIETÀ’ E INNOVAZIONE SOCIALE
Luigi Corvo, professore facoltà di Economia di Tor Vergata IMPATTO SOCIALE E RUOLO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
Francesca Danese, portavoce Forum Terzo settore Lazio LA SFIDA DELLA CO-PROGETTAZIONE PER COSTRUIRE MODELLI DI COESIONE SOCIALE
CONCLUSIONI
Alessandra Troncarelli, Assessore alle Politiche sociali e Welfare, Regione Lazio
COORDINA
Tiziana Biolghini, dirigente Area Sussidiarietà orizzontale, Terzo settore e Sport, Regione Lazio
8 Maggio 2018
ore 18:00 »
Società Dante Alighieri: Sala del Primaticcio- Piazza Firenze 27 Roma
Martedì 8 MAGGIO ore 18
Piazza Firenze 27, SOCIETÀ’ DANTE ALIGHIERI
Siete invitati alla presentazione del libro di Marco Valerio Solìa, giovane e valente socio dell’associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo, IL MEDICO DEGLI EROI – Agostino Bertani e l’Estrema Sinistra Storica
—O—
Insieme all’autore Marco Valerio Solìa, Interverranno Enrico Luciani presidente dell’associazione, e lo storico Guido Palamenghi Crispi
Enrico Luciani
Presidente Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo
LA PRESENTAZIONE SI E’ SVOLTA nella Sala del Primaticcio della SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI- ore 18 –
Malgrado il maltempo davvero proibitivo, le attese dei primi partecipanti vengono premiate: oltre ai fedelissimi, arrivano altri, graditissimi, tra i quali segnaliamo lo storico Carlo Piola Caselli, la dr.ssa Maria Pia Critelli della BSMC, Mara Minasi responsabile del Museo della Repubblica Romana, lo storico Di Giorgi Massimo de LUMSA, il consigliere estero Egle Pasquali, il dr. Mario Di Napoli consigliere parlamentare presso la Camera dei deputati.
Si può finalmente procedere alla presentazione del libro di Marco Valerio Solìa
IL MEDICO DEGLI EROI – Agostino Bertani e l’Estrema Sinistra Storica.
Enrico Luciani, ha iniziato la presentazione del libro ponendo subito all’attenzione la figura del giovane scrittore Marco Valerio Solìa, peraltro socio dell’associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo che viene pure spiegata al pubblico partecipante. Leggi presentazione.
Segue l’ampia relazione dello storico Guido Palamenghi Crispi, importante comunicatore culturale a suo tempo curatore del libro “Repubblica e Monarchia – il diverbio Mazzini e Crispi”, e da ultimo conclude la presentazione del libro IL MEDICO DEGLI EROI lo stesso autore Marco Valerio Solìa.
da sinistra: Marco Valerio Solìa, Enrico Luciani, Guido Palamenghi Crispi
Partecipanti attenti, nella bella Sala del Primaticcio
Il Dr. Mario Di Napoli elogia l’autore Marco Valerio Solìa
Mario Di Napoli, presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana, ricorda anch’egli Agostino Bertani
Tanti applausi da parte dei presenti, e assai apprezzato l’intervento del dr. Mario Di Napoli che ha espresso un sincero consenso al libro di Solìa perché oltre all’impegno per un personaggio che spazia per gran parte del Risorgimento l’autore ha saputo meritoriamente riportare all’attenzione la figura di Agostino Bertani.Mario Di Napoli, Presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana, si è congratulato vivamente con l’Associazione Cipriani/Gianicolo quale realtà che opera per la memoria risorgimentale, e con Marco Valerio Solìa, che è stato da lui invitato ad una presentazione del libro a Pisa, alla Domus Mazziniana.Alle ore 20 la riunione si è conclusa, felicemente, anche se fuori la pioggia ancora imperversa…
Arrivano puntuali a Villa Pamphilj la classe IV D della prof.ssa Daniela La Macchia, e la classe IV C della prof.ssa Paola Risoldi, nonostante la distanza della scuola rispetto al Gianicolo. E’ l’ITAS (Istituto Tecnico Agrario Statale) di via Ardeatina, una scuola per l’Agraria che porta il nome dell’Eroe. Il primo augurio che facciamo loro è che almeno in questa scuola l’intitolazione non venga cambiata nel futuro dalle esigenze burocratiche scolastiche….
Formano un bel gruppo… Maggiorenni e consenzienti gradiscono una foto ricordo con le loro insegnanti
Le classi IV D e IV C con le prof.sse Paola Risoldi e Daniela La Macchia, a Villa Pamphilj; con loro Enrico Luciani, Mariapaola Pietracci Mirabelli e Daniela Donghia
Le ragazze e i ragazzi si mostreranno attenti ai luoghi e alla storia del nostro Risorgimento con un percorso completo lungo le mura gianicolensi, le brecce, l’interno di Villa Sciarra, Villa Spada, Fontanone, fino alla conclusione della visita a Piazzale Garibaldi Vedi altre immagini
Enrico Luciani e Roberto Cerulli fanno da accompagnatori per la passeggiata storica. Leggi INVITO
Dopo la visita del Museo si è visitato Villa Spada, il Mausoleo Ossario, il Fontanone e poi il Parco con i suoi monumenti e busti. Contenti i partecipanti, sempre bello il Gianicolo e il panorama di Roma.
Bello sì, MA QUANTO DEGRADO… Si cammina per arrivare al Faro e al monumento di Anita ma il panorama di Roma non si vede a causa della vegetazione (pure il pannello di Anita è coperto dai rami pendenti) e al Faro ancora scritte e danni Vedi immagini
1 Maggio 2018
Associazione A. Cipriani e Comitato Gianicolo
Via di Donna Olimpia 30-Roma
Una bella serata al Circolo A. Cipriani (leggi INVITO) annunciata con un bella notizia su la Repubblica (leggi)
Contenti, vogliamo esprimere vivi ringraziamenti a tutti i partecipanti che hanno saputo dialogare e partecipare, rendendo piacevole e importante questo nostro importante incontro che si è potuto concludere in modo assai festoso. Un ringraziamento anche ai nostri relatori, di seguito in immagine.
Il Consigliere Comunale Roberto Di Palma porta il saluto del Sindaco di Roma all'assemblea-ricordo di A. Cipriani
La relazione di Vittorio Emiliani Cipriani e la Romagna garibaldina e anarchica
La relazione di Agostino Bistarelli la figura di Cipriani combattente e volontario
La relazione di Enrico Luciani “il Cipriani” e la sua storia: da CINQUANTANNI e più a Donna Olimpia
MOLTE PRESENZE AL CIRCOLO A. CIPRIANI, IL LOCALE È AFFOLLATO GIÀ DI PRIMO POMERIGGIO.
Tra i primi ad arrivare: Il Consigliere comunale Roberto Di Palma, insieme alla dr.ssa Angela Maria Atzeni del Cerimoniale del Comune di Roma, e il direttore Patrizio Colantonio, dell’Associazione Sbarco di Anzio- ove ieri con il nostro Gianfranco Martini hanno posto omaggi floreali alla lapide di Amilcare Cipriani-, leggi https://comitatogianicolo.it/2018/la-nostra-associazione-rappresentata-da-gianfranco-martini-si-reca-ad-anzio-e-organizza-con-patrizio-colantuono-la-cerimonia-a-ricordo-di-amilcare-cipriani-nel-centenario-della-morte/18926 . Subito dopo arrivano Giovanni Cipriani con familiari-pronipoti e cugini al seguito, Katia Gabrielli (titolare della libreria Fahrenheit a Campo di Fiori-Roma), Mara Minasi responsabile del Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina, e poi l’On Gemma Guerrini e l’ass. Trastevere Attiva. Vedi le immagini
Dopo gli interventi, numerosi e significativi, anche l’aperitivo e i cioccolatini per tutti i partecipanti.
Vittorio Emiliani si emoziona nel sentire Luciani richiamare le sofferenze e i sentimenti di Cipriani
Intervento della Cons. Gemma Guerrini
Intervento della dr.ssa Mara Minasi, direttrice del Museo della memoria garibaldina che preannuncia l’inserimento della figura di Amilcare Cipriani nel Museo da lei diretto
Omaggi e notizie su Anzio e Cipriani dall'intervento di Patrizio Colantonio
L’intervento di Giovanni Cipriani, che ringrazia vivamente la nostra associazione Cipriani per la bella serata
Enrico Luciani, Roberto Calabria e Agostino Bistarelli seguono con attenzione gli interventi del pubblico
La riunione termina e ci si prepara al piccolo brindisi di saluto
In sala si parla, ma Giovanna De Luca e Raffaello Sestini si avviano verso la sala interna
L’On. Gemma Guerrini osserva il territorio del 1849 dal nostro pannello il Panorama di Roma
La prof. Valentina Marani parla con Vittorio Emiliani
Marco Valerio Solia con Enrico Luciani e Mara Minasi
Al brindisi la prof.ssa Maria Pia Blasi accompagnata da Enrico Luciani: sulla sinistra Domenico Ruggeri
Anche il Consigliere Roberto Di Palma tra i festanti… bravo!
Enrico e Cecilia Luciani in sala per parlare della Scalea del Tamburino (e della panchina...) con l’associazione Trastevere Attiva: coordina Emanuela Mariani di San Cosimato
Brave ad organizzare: Giovanna De Luca, Noemi Grimaldi, Daniela Donghia, Ivana Colletta
Siamo al termine dell’evento a Donna Olimpia: una bella serata per Amilcare Cipriani
Sono intervenuti: Enrico Luciani (presidente dell’associaziione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo), Roberto Di Palma (consigliere del Comune di Roma, MoVimento 5 Stelle), Vittorio Emiliani (giornalista, scrittore, già direttore del “Messaggero”, presiede Comitato per la Bellezza), Agostino Bistarelli (componente della Giunta centrale per gli studi storici), Enrico Luciani (presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo), Mara Minasi (direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina), Katia Gabrielli (titolare della libreria Fahrenheit di Roma), Giovanni Cipriani, Gemma Guerrini (consigliere al Comune di Roma, MoVimento 5 Stelle).
Tra gli argomenti discussi: Anarchia, Cipriani, Democrazia, Francia, Garibaldi, Risorgimento, Romagna, Storia.
Lista singoli interventi
RELATORE
CARICA
ARGOMENTO
DURATA
vedi
Enrico Luciani
presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo
Introduzione
02:45
Roberto Di Palma
consigliere del Comune di Roma (MOVIMENTO 5 STELLE)
Saluto e ringraziamenti da parte della Sindaca
00:46
Vittorio Emiliani
giornalista, scrittore, già direttore del Messaggero, presiede Comitato per la Bellezza
Cipriani e la Romagna garibaldina e anarchica
28:15
Agostino Bistarelli
componente della Giunta centrale per gli studi storici
La figura di Cipriani combattente e volontario
38:50
Enrico Luciani
presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo
Il Cipriani” e la sua storia: da CINQUANTANNI e più a Donna Olimpia
10:41
Vittorio Emiliani
giornalista, scrittore, già direttore del Messaggero, presiede Comitato per la Bellezza
Cipriani, come Pertini, hanno trasmesso un esempio ai posteri
07:53
Enrico Luciani
presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo
Aneddoto sull’amicizia tra Cipriani e Flourens ai tempi della Comune
04:48
Vittorio Emiliani
giornalista, scrittore, già direttore del Messaggero, presiede Comitato per la Bellezza
Presentazione del ritratto di Amilcare Cipriani preparato per Radio Radicale (vedi più in basso link)
01:31
Mara Minasi
direttrice del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Notizie sulla recente acquisizione, da parte del museo, di nuova documentazione storica relativa, tra l’altro, ad Amilcare Cipriani
02:29
Enrico Luciani
presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani e del Comitato Gianicolo
Ringraziamento a Manuela Franci e Roberto Calabria per il lavoro svolto in occasione delle visite guidate sui luoghi della battaglia del 30 aprile
00:59
Katia Gabrielli
titolare della libreria Fahrenheit di Roma
Presentazione della giornata in ricordo di Cipriani organizzata in libreria il 29 maggio 2018
01:21
Giovanni Cipriani
pronipote di Amilcare Cipriani
Saluto, accenno alla mostra del 29 maggio presso la libreria Fahrenheit e dono di una copia della pubblicazione sulla battaglia di Piazza S.Croce in Gerusalemme
02:12
Gemma Guerrini
consigliere al Comune di Roma (MOVIMENTO 5 STELLE)
Importanza, per Roma, delle manifestazioni in ricordo della RR ed auspicio che il Comune possa in futuro sostenerle
02:38
Interventi del pubblico
04:22
Ringraziamo Radio Radicale per la ripresa dell’intera serata
Radio Radicale ha inoltre trasmesso un’intervista (durata 33:58) in cui Vittorio Emiliani parla di Amilcare Cipriani
(potrete ascoltarla cliccando il triangolo bianco a sinistra nell’immagine qui sotto)
Vittorio Emiliani intervistato da radio Radicale parla della riunione al Cipriani sul centenario della morte di Amilcare Cipriani (vedi)
Ascolta intervista
1° maggio 2018 appuntamento ore 10,15 – Villa Pamphilj Largo 3 giugno 1849
Passeggiata a Villa Pamphilj sui luoghi dei combattimenti del 30 aprile 1849 Con Enrico Luciani, conducono la visita guidata il dr. Roberto Calabria e l’arch. Manuela Franci
Armanino: Attacco del 30 aprile 1849 Litografia a colori (Museo Centrale Risorgimento Roma)
Commento all’immagine:Il 30 aprile i francesi attaccano in forze le Mura Vaticane, puntando su Porta Angelica, mentre un loro contingente si dirige verso Porta San Pancrazio. Sotto le Mura Vaticane gli assalitori vengono bloccati dal fuoco dei difensori. Qui si vede Garibaldi che esce da Porta San Pancrazio guidando il contrattacco, tricolore al vento; è attorniato dagli ufficiali del suo Stato Maggiore; dietro di lui è il suo assistente nero, Andrea Aguyar, detto “il moro di Garibaldi”, e dietro ancora si intravede lo squadrone dei lancieri di Masina. I francesi verranno clamorosamente sconfitti.
Dall’ingresso della Villa, sulla linea dell’acquedotto Paolo V e l’Arco Tiradiavoli in via Aurelia Antica, la visita guidata –gratuita- procede tra i pini e i lecci fino al monumento ai caduti francesi e termina a Villa Vecchia davanti al leccio secolare. Rientrati a largo 3 giugno sarà svolto, a richiesta, il racconto della battaglia del 3 giugno 1849.
Nino Costa, Quel che vidi e quel che intesi, pagg.82-83
“Noi avevamo per riparo le arcate dell’Acquedotto…trovansi dei lecci secolari, dietro cui noi ci riparavamo”
Goffredo Mameli, lettera alla madre il 1° Maggio 1849
“Dopo molti anni questo è il primo giorno di gloria per l’Italia”
Le scuole elementari e medie interessate al progetto scuola-famiglia sono invitate a segnalare eventuali presenze di gruppi classi interessati alla visita gratuita, per la migliore gestione dei nostri accompagnatori.
la S.V. è invitata a partecipare
Enrico Luciani
Presidente dell’Associazione, www.comitatogianicolo.it
SVOLGIMENTO DELLA VISITA GUIDATA E FOTO DI GRUPPO AL TERMINE DELLA PASSEGGIATA
Nonostante il maltempo partecipano alla visita molti appassionati e una consistente delegazione ACEM: proprio all’ingresso della Villa Pamphilj si verifica un accanito scambio di idee sul Risorgimento con un gruppo di visitatori nordisti incredibilmente simpatizzanti dei BORBONI… Enrico Luciani li redarguisce e mostra loro i luoghi eroici dei combattimenti, il pannello del 3 giugno 1849 e regala al loro coordinatore il dépliant la Repubblica romana del 1849 vedi 1, 2 e 3.
La visita, allietata anche dalla bellissima Anna in braccio al papà Gianluca, è molto valida con una prima sosta all’acquedotto e poi a Villa Algardi. Le nostre guide: lo storico Roberto Calabria e l’architetta Manuela Franci, mostrano dettagli e mappe dei luoghi e i movimenti in battaglia vengono spiegati dai commenti diretti di Garibaldi e del comandante francese Vaillant riportati sulla nostra pubblicazione IO C’ERO.
Si arriva alla zona dei combattimenti, quelli al riparo dei lecci secolari, come dice il combattente Nino Costa in “Quel che vidi quel che intesi”. Una partecipante spiega con fervore (e competenza) Nino Costa pittore, anticipatore dei Macchiaioli. Si arriva al monumento dei caduti francesi.
Dal viale del monumento ai caduti francesi si arriva a Villa Vecchia e si ammira il leccio davvero secolare … Roberto e Manuela spiegano Villa Vecchia e i luoghi. La piccola Anna sempre sveglia, BRAVA, è in braccio a mamma Emanuela. Prima di salutarci viene donata a tutti anche la nostra pubblicazione IO C’ERO e al più giovane dei presenti la nostra pubblicazione L’ESERCITO DELLA REPUBBLICA ROMANA.
La visita è terminata e si ripassano i luoghi fino all’ingresso del 3 giugno 1849 dove Nadia Minaudo ha modo di salutare affettuosamente i suoi dirigenti ENEL: Enrico Luciani (ante 2000) e Silvia Stellato (2018)
Gianfranco Martini e tutti i rappresentanti di Anzio hanno ricordato il grande combattente della libertà e hanno altresì avuto modo di ricordare anche lo scomparso Guglielmo Natalini appassionato scrittore di Cipriani e autore dell’epigrafe sulla lapide.
Il Busto di Amilcare Cipriani, è posizionato di fronte all’ingresso di Villa Albani, ed è stato realizzato dall’artista Anna Maria Ruisi (foto Benassei).
Patrizio Colantonio con la corona Ass. Sbarco Di Anzio e Circolo Cipriani di Roma e i fiori della nostra associazione
La classe IV B e la prof.ssa Marina Muscatello arrivano puntuali nonostante la distanza della scuola rispetto al Gianicolo. Dalla Tuscolana via Metro si sono giovati del trenino e sono scesi alla fermata della stazione Quattro Venti. Puntuale anche il ragazzo parzialmente abile che ha seguito tutto il percorso e si è giovato della solidarietà e dell’affetto di tutti. Una bella cosa vedere la scuola che funziona.
Una bella foto di gruppo al Fontanone premia la loro giornata: le immagini sono autorizzate. Tutti contenti, e la prof.ssa Muscatello si candida per il prossimo anno scolastico con quattro classi. Grazie!
Foto della Classe IV B del’IIS PIRELLI al Fontanone . Sulla sinistra la prof. Marina Muscatello , al centro Enrico Luciani e Massimo Capoccetti
Al termine della visita ci si trova di fronte ad uno spettacolo vergognoso: intorno al muro della Costituzione c’é un vero e proprio immondezzaio, con buste e bicchieri di plastica, bottiglie vuote di birra, cartacce e quant’altro (sicuramente residui della gazzarra di qualche giorno prima, allorché furono anche divelti i tre busti).
Oltre all’inciviltà dei protagonisti di quella bella impresa, resta comunque l’inerzia della PP.AA perché nell’ultimo mese la situazione di decoro del Belvedere ha lasciato molto a desiderare.
Per fortuna, come si può vedere dalle foto, i ragazzi, su invito dell’insegnante e per ringraziarci della visita offerta, si sono adoperati raccogliendo da terra quello che hanno potuto e ripulendo sia pure parzialmente una piccola zona dei giardini davanti al muro. Va tributato loro un plauso e un sincero ringraziamento per il senso civico dimostrato.
Arrivano dalla sede di Via delle Vigne -Via Portuense (vicino Villa Sandra): dal Trullo prendono l’autobus 870. In verità, molti arrivano con mezzi propri: sono grandi. Un poco di pioggia di primo mattino ci disturba ma subito arriva il bel tempo per una comoda passeggiata completa sui luoghi del 1849: fino a Villa Sciarra, le mura , Villa Spada, Fontanone e piazzale Garibaldi. Dopo lo sparo, alle 12,15 ingresso al Museo della Repubblica romana. Contenti gli insegnanti Saverio Attrotto e Roberta Servi e così pure le nostre accompagnatrici storiche Noemi Cavicchia Grimaldi e Mariapaola Pietracci Mirabelli. Sembrano soddisfatti anche gli alunni delle due classi: ci hanno promesso un video. BENE, Bravi! Enrico Luciani, dopo il suo discorso iniziale di saluto, li ha invitati tutti alla VG del 1° Maggio in ricordo della vittoria del 30 aprile 1849.
Da sinistra il prof. Saverio Attrotto, Mariapaola Pietracci Mirabelli, Noemi Grimaldi, la prof. Roberta Servi
Si preparano i gruppi per la IV E e per la IV H con distinte accompagnatrici
I partecipanti ricevono il dépliant “il Gianicolo e la Repubblica romana del 1849” e l’immagine di Paladini sui luoghi del 3 giugno 1849
Arriva anche Enrico Luciani per salutare le classi del Keplero: foto ricordo con Mariapaola e Noemi e con i proff. Roberta Servi e Saverio Attrotto
Una bella mattinata, giro completo fino a Villa Sciarra, Mausoleo e Parco. Dopo mezzogiorno c’è tempo per andare al Belvedere della Costituzione del 1849 ove la guida storica Massimo Capoccetti e la prof.ssa Lucia De Santis impegnano le ragazze e i ragazzi nel confronto tra la Costituzione del 1849 e quella del 1946.
Enrico Luciani con la prof.ssa Lucia De Santis davanti al Busto di Menotti Garibaldi
Massimo Capoccetti a Piazzale Garibaldi si diverte insieme agli alunni
Una bella e allegra compagnia, molta attenta e curiosa. Si impegnano questi giovani: Simone, Alessia, Leonardo, leggono e interpretano i luoghi… Arrivano di primo mattino e svolgono tutto il percorso; dopo il cannone vogliono ancora vedere il Parco e il Belvedere della Costituzione del 1849. Ottimo il rapporto con le insegnanti. Arriva qualche consenso anche per noi accompagnatori… GRAZIE. La sensazione che riceviamo è che il loro impegno di studio come IPSEOA (Istituto per i Servizi per Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera) li renda sicuri del loro futuro lavoro. Bene. E pure le immagini sono autorizzate…
Foto di gruppo per le classi IV G e I: il luogo è magico!
Belle classi, libere, attente, con alunni per lo più maggiorenni che si dichiarano favorevoli alle immagini, e con due prof.sse Marisa Tulli e Rosa Traversi assai aperte e con un buon rapporto con le alunne (pochi i maschi): molto facilitato il compito dei due accompagnatori Massimo Capoccetti e Enrico Luciani
Foto ricordo per la classe IV AM della prof.ssa Marisa Tulli con Enrico Luciani
Foto ricordo per la classe IV P della prof.ssa Rosa Traversi con Massimo Capoccetti
Un percorso in pieno sole dal viale dei combattimenti del 3 giugno 1849 – si vedono le immagini dell’Esercito dei romani e l’immagine di Goffredo Mameli – si arriva alle brecce, Villa Sciarra, VII e VIII bastione, Villa Spada e Mausoleo. Davide, Matteo e Nicolas interpretano le battaglie sui luoghi.
Mentre Enrico Luciani ed Ezio Paparelli, in corso di formazione, attendono la II D del Liceo Morgagni, incontriamo una classe dell’I.S. Federico Caffè in visita guidata con le prof.sse Silvia Varese e Isabella Cognatti alla quale abbiamo proposto una mini-azione teatrale per il 3 giugno.
Un poco in ritardo, partiamo finalmente con la classe II D, e riusciamo a non tagliare del tutto Villa Sciarra … si salirà sui bastioni e al tempietto la prossima volta. D’altra parte sarebbe stato un peccato non approfittare dell’ingresso al Mausoleo (di giovedì è aperto ed oggi era visitabile anche la cripta) o rischiare di mancare all’appuntamento con il mezzogiorno … di fuoco al Gianicolo
Dopo lo sparo la classe ha gradito una breve discussione sul Parco e una rapida spiegazione su Pisacane e Colomba Antonietti. Ottima visita. Bravissimi le ragazze e i ragazzi, assai partecipi, e pronta la prof.ssa Cinzia Suriani che alla fine ci ha voluto fare i complimenti per i contenuti e le modalità della visita. Grazie
Enrico Luciani e la prof.ssa Cinzia Suriani
La classe II D ha terminato la visita ai luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849
Alle brecce del VII bastione. Ma le vogliamo vedere queste mattonelle bianche... o no?
Si esce da Villa Sciarra per salire all'ottavo bastione
… spiega la conquista da parte dei francesi dell’ottavo bastione