Con Ivana Colletta e Giovanna De Luca si controlla l’efficienza del sito Comitatogianicolo.it, sempre all’attenzione dei visitatori all’ingresso del Museo centrale del Risorgimento.
Contatti e intese con il Direttore del Museo Dr. Marco Pizzo che ci sorprende mostrandoci la vera SPADA di Garibaldi, e anche con il Col. Giovanni Greco, Direttore del Sacrario delle bandiere delle forze armate, che ci mostra il MAS – motoscafo armato silurante o motoscafo anti sommergibile, piccola imbarcazione militare usata come mezzo d’assalto veloce dalla Regia Marina durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Procede l’aumento dei chioschi abusivi (almeno vogliamo sperare non siano autorizzati…).
Poco dopo le 11 viene occupato anche il panorama, proprio davanti allo spazio da cui la folla osserva lo sparo del cannone. Inviata segnalazione al Municipio.
Lo storico Carlo Vallauri, uno dei maggiori specialisti di Storia dei movimenti e dei partiti politici italiani, ci ha lasciato ieri, alla soglia dei 90 anni. Professore emerito di Storia contemporanea all’Università per stranieri di Siena, ha insegnato per molti anni Storia dei partiti e Sociologia politica all’Università di Roma “La Sapienza” e Storia dei movimenti sindacali alla Luiss.
Numerose le sue pubblicazioni
Amico da lungo tempo di Luciano ed Enrico Luciani, il prof. Vallauri ha anche operato a Donna Olimpia nel Comitato Scientifico Fernando SANTI che fu organizzato, prima del Comitato Gianicolo, nei locali dell’Associazione A. Cipriani: tra i componenti il comitato anche il Prof. Paolo Ungari, che scomparve nel 1999 inaspettatamente e in modo tragico.
IMMAGINI e commenti:
Cesare Balzarro, Enrico Luciani, Cristina Maltese, Giuseppe Monsagrati;
MUSICHE d’accompagnamento
eseguite da Carlo Cittadini e Alberto Berettini
La riunione viene aperta da Enrico Luciani che subito mostra, alla consolle Manuela Franci, le immagini del sito, comprese le “riscoperte” dell’ Associazione Cipriani sul territorio e le sue mappe. Con particolare attenzione quelle che furono oggetto del Convegno alla Facoltà di Architettura dell’ Università di Roma del 2005, relatore il nostro Cesare Balzarro. Mappe che furono anche alla base della pubblicazione “I luoghi dei francesi” edita nel 2006 con testi di Giuseppe Monsagrati, Cesare Balzarro e Carlo Benveduti. La pubblicazione, distribuita al pubblico, richiama la storia dei combattimenti, la storia del territorio, e il lascito dei francesi nell’urbanistica di Monteverde
leggi la breccia dei francesi riscoperta sulle mappe leggi la breccia e i luoghi oggi, vicini al Municipio e al Circolo Cipriani leggi la pubblicazione edita nel 2006, con l’immagine della breccia , litografia di Raffet leggi l’urbanistica di Monteverde, lascito dei francesi
Sono poi seguiti gli interventi di Giuseppe Monsagrati sulla storia e sull’importanza del Gianicolo, e di Cristina Maltese , Presidente del Municipio Roma XII, che ha posto all’attenzione l’importanza degli approfondimenti sulle conoscenze dei luoghi storici dei combattimenti e delle scelte tattiche militari seguite o tentate (incamiciata), e sulle divergenze tra Mazzini, Garibaldi, Pisacane, anche per le diverse considerazioni politiche.
Molti applausi per Carlo Cittadini al pianoforte e Alberto Berettini per i canti risorgimentali.
Alle ore 20 Arco dei Quattro Venti:
CONCERTO DELLA POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
Premiata la Banda Musicale e il Maestro Andrea Monaldi
I giornali hanno ricordato la manifestazione. leggi la Repubblica – leggi Corriere Sera
La nostra associazione è al lavoro per l’accoglienza di primo mattino: attenta al rispetto dell’ambiente colloca leggere filatura per sostenere bandierine tricolori e anche bellissimi cartoni portati dall’amico Alberto Angiolini, esperto di figurini. Vedi immagini
Una manifestazione molto intensa e partecipata da parte degli studenti e dei professori. Sin dal primo mattino, subito presenti i ragazzi della prof.ssa Maria Pia Blasi dell’I.C. di Via Fabiola plesso Bezzi, che, in tricolore, fanno da guida storica sui luoghi, e subito pronti anche le ragazze e i ragazzi del liceo Manara con i proff. Giovanni Combattelli e Concetta De Meo ascoltano il racconto storico della battaglia del 3 giugno dal giornalista e narratore Claudio Fracassi, presenti anche Agostino Bistarelli, storico, e Maria Pia Critelli della BSMC.
Alle 10 arrivano ancora tantissimi ragazzi e ragazze. Dal plesso Manzoni dell’I.C. largo Oriani: arrivano le classi delle proff. sse Maria Assunta Monachello, Paola Morille, Maria Leonarda Notarangelo e la sezione musicale, corso P, dei Maestri Roberto Cilona e Antonella Frabotta. Approfittano per vedere il prof. Giovanni Adducci, assistito da Massimo Capone, nella
DIMOSTRAZIONE TEORICO-PRATICA SUL FUNZIONAMENTO DELLE ARMI AD AVANCARICA
IMPIEGATE IN COMBATTIMENTO
Arrivano infine tre classi dell’I.S. Caffè con le prof.sse Carla Cesaretti e Isabella Cognatti e arriva la loro Preside Prof.ssa Marina Pacetti che viene salutata affettuosamente: Luciani ricorda che è la prima infatti ad aver organizzato visite guidate sui luoghi della difesa di Roma del 1849 a tutte le classi prime. Dalla firma congiunta del protocollo d’intesa il prossimo anno sarà il quinto e dunque il ciclo è completo: i ragazzi del F. Caffè saranno tutti conoscitori della Repubblica romana.
ARRIVA LA FANFARA A CAVALLO. Tutti i presenti si dispongono ai lati del viale per accogliere festosamente la Fanfara con battimani e musiche e canti della classe musicale del Manzoni
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La manifestazione a questo punto diventa solenne, i giovani avvertono il significato del ricordo della cavalleria garibaldina che in quel luogo si è battuta e spesa per la Repubblica del 1849. Enrico Luciani apre i discorsi, molto brevi , e presenta il generale Luigi Emilio Masina pronipote di Angelo Masina, eroe bolognese ivi caduto proprio all’attacco di Villa Corsini, sulla scalinata. Un poco di commozione da parte del Generale, che ringrazia studenti e professori per le composizioni. leggi VERSI poesia R.R. – racconto Nino Costa su Masina, a ricordo, e saluta vivamente la Polizia di Stato a cavallo.
La cavalleria anche a ricordo dell’attacco a Villa Corsini
Il generale Luigi Emilio Masina, pronipote dell’eroe