I primi soci presenti, in attesa dell’apertura dei lavori
Al tavolo: Marisa Pietracci, segretaria dell ‘assemblea, Gianfranco Martini, presidente dell’assemblea , Enrico Luciani, presidente uscente dell’associazione
I soci presenti, sulla base delle deliberazioni del Consiglio Direttivo del 27 gennaio hanno approvato il Bilancio consuntivo 2017, le linee programmatiche per il 2018 e il nuovo assetto associativo che ha comportato anche la più puntuale definizione dei soci.
Siamo ancora sollecitati a scrivere le nostre “meravigliose” storie e immagini riguardanti i luoghi del Risorgimento
A seguito di una bella serata nella quale è stato presentato il libro di Catia Fierli, “Biblioteca 5.0” vedi https://comitatogianicolo.it/2018/partecipiamo-alla-presentazione-del-libro-di-catia-fierli-biblioteca-5-0/18124, siamo ancora sollecitati a scrivere le nostre “meravigliose” storie e immagini riguardanti i luoghi del Risorgimento. Il prof. Alessandro Michelon, infatti, che con noi iniziò la progettazione delle visite al Parco gianicolense e poi del dépliant sul Parco della memoria (prima versione, poi fatto proprio dall’Unità d’Italia nel 2011), così insiste dice lui
Inviato: martedì 20 febbraio 2018 Ringrazio molto delle belle parole su di noi e sulla serata. Lei sarà sempre il benvenuto. (dice a Luciani) Circa il libro insisto perché il sito è noto a tutti gli amanti della sua attività, ma tutti i lettori interessati devono poter accedere da tutte le librerie d’Italia alle conoscenze da voi accumulate negli anni in modo così positivo e divulgarle tramite un libro di storia che potrà fare storia. grazie ancora e cordiali saluti di cuore prof. ing. Alessandro Michelon
Hanno scelto di visitare bene tutti i luoghi dei combattimenti, compresa Villa Sciarra e il Parco Gianicolense con i suoi busti e monumenti. Puntuali e precisi con i loro professori. Leandro Guercio per la III A e Antonietta Senesi e Simona Cappelli per la II A. Vedi immagini di seguito.
Enrico Luciani al centro e sulla destra il prof. Leandro Guercio della III A
Daniela Donghia, sulla destra, con le proff.sse Antonietta Senesi e Simona Cappelli della II A
La visita è andata molto bene: si parte dal racconto dei combattimenti del 3 giugno 1849, si mostra anche l’immagine di Mameli sul viale dei combattimenti, e si arriva in pullman fino sotto le mura di Villa Sciarra al VI bastione, ove si mostra e si spiega l’ASSEDIO. Lì ci si riposa grazie al servizio bagni dell’Istituto di Studi Germanici e di una buona sosta al tempietto: altro che magie… stavolta ci sono le penne al sugo! Dopo la spiegazione dell’attacco a tenaglia dei francesi-svolto da Fiorella (che meriterebbe la foto visibile, come chiede), si esce da Villa Sciarra per salire all’VIII bastione
Vedi immagini all’interno dei bastioni
La visita prosegue passando davanti a Villa Spada -la difesa estrema dei bersaglieri lombardi- il Mausoleo Ossario, il Fontanone, per poi arrivare al Gianicolo, puntuali per lo sparo di mezzogiorno.
La visita prosegue ancora e davvero le due classi potranno visitare tutti i monumenti del Parco.
Massimo Capoccetti e Enrico Luciani attendono a Largo 3 giugno 1849 la III A e la III B dell’IC Macro, 42 alunni in tutto, che partono con i mezzi pubblici da Torrevecchia e non sanno a che ora arrivano. Dopo la Metro C infatti devono prendere i bus 51 e poi 44.
Arrivano alle 10:20 e la visita inizia … alla fermata Carini/Bonnet per guadagnare tempo, andar subito sotto le mura per vedere le brecce ed entrare a Villa Sciarra. I ragazzi lamentano il degrado ancora in atto in Villa malgrado gli interventi di pulizia di questi ultimi giorni
Tutto bene il percorso storico grazie al loro interesse e alla loro euforia. Siamo arrivati in tempo al cannone e poi siamo pure ritornati sui luoghi dei combattimenti del 3 giugno 1849. BRAVI.
Una buona notizia: le immagini dei ragazzi sono autorizzate.
Foto ricordo per la III A: al centro Massimo Capoccetti, sulla destra il prof. Fausto Cominato
Foto ricordo per la III B: a sinistra Enrico Luciani, sulla destra le prof.sse Sabina Rossillo e Gianna D’Acchioli
Una bella serata nella sede della nostra Associazione. Per i pomeriggi della Biblioteca è andato in programma il personaggio Filopanti, politico e matematico, che ha operato nella Repubblica romana del 1849. Il personaggio è stato presentato in modo davvero interessante dai nostri soci Massimo Capoccetti, magistrato, e Ivana Colletta, prof.ssa di matematica. Attenzione costante da parte degli intervenuti che hanno tributato applausi sinceri alle loro relazioni. Tra loro anche Giuseppe Garibaldi, pronipote dell’Eroe e Mara Minasi responsabile del Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina che hanno affiancato Enrico Luciani nella consegna dei premi alle insegnanti di quelle classi che, in occasione delle loro visite guidate, hanno saputo stimolare nei ragazzi l’interesse ad azioni didattiche proprie con l’elaborazione di testi, cartelloni, ed anche, durante la visita, facendo “parlare” i busti del Parco gianicolense.
Una bella riunione, la sala è completa
I relatori sul personaggio Filopanti: Ivana Colletta e Massimo Capoccetti
Una piacevole giornata, piena di sole, che si è svolta con regolarità malgrado alcuni contrattempi dell’ultim’ora. Siamo particolarmente lieti perché siamo riusciti a dare visibilità alla nostra richiesta di dare apertura al pubblico alla cerimonia e pure di prevedere l’organizzazione di una manifestazione aperta a tutti i cittadini di Roma, medaglia d’oro per la Repubblica romana, già nel prossimo anno nel 170° della ricorrenza, come peraltro detto chiaramente nel nostro INVITO 9 febbraio 2018 e anche in risposta alla comunicazione inviataci della Sindaca Raggi. Leggi.
Dopo la cerimonia pubblica istituzionale -corona del Comune e area metropolitana di Roma- assistiamo alle cerimonie e ai discorsi delle associazioni combattentistiche: Istituto Internazionale di Studi G. Garibaldi, Garibaldini per l’Italia, e Associazione Nazionale Garibaldina coordinati da M. Antonietta Grima Serra che ringraziamo per la solidarietà alla nostra proposta sul Mausoleo Vedi. Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia della Banda Municipale di Roma Capitale in codesta manifestazione, dalle 11 abbiamo familiarizzato con Anita Garibaldi e il Gen. C.A. Bruno Simeone per la cerimonia dell’Associazione Nazionale Giuseppe Garibaldi, invero assai partecipata e che è proseguita al Parco Gianicolense ai monumenti di Giuseppe e Anita Garibaldi , vedi ed anche.
Segnaliamo Giovanni Blumthaler per le immagini inviate, alcune utilizzate in questa notizia. Grazie
Il Mausoleo ferito !! Il soffitto della cripta ancora da risistemare…
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Partecipiamo a sostegno della breve cerimonia commemorativa del Comune di Roma, verso il quale reclamiamo affinché la cerimonia sia della città e possa essere svolta, almeno dal 170°, in modo più solenne e collettivo. Roma infatti è città insignita di medaglia d’oro proprio per la difesa di Roma del 1849. Fregiato il gonfalone municipale con decreto (Regio Decreto del 21 aprile 1898).
A seguire saluteremo poi le cerimonie delle singole associazioni d’arma, o di veterani e reduci, che generosamente svolgono la loro commemorazione al Mausoleo. A loro ricorderemo la proposta della riapertura quotidiana del Mausoleo Ossario da fare anche con il volontariato attivo delle associazioni.
A via Donna Olimpia 30 Sede A. CIPRIANI COMITATO GIANICOLO —- ORE 17,30
per far conoscere QUIRICO FILOPANTI
UNO SCIENZIATO E UN DEMOCRATICO AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA E DEL POPOLO
Politico, astronomo e matematico
I FUSI ORARI
l’Associazione A. Cipriani–Comitato Gianicolo, nel quadro degli appuntamenti I Pomeriggi in Biblioteca Cipriani intende presentare Quirico Filopanti (pseudonimo di Giuseppe Barilli), un protagonista dei lavori dell’Assemblea Costituente eletta a suffragio universale il 21 gennaio 1849, redattore peraltro del Decreto Fondamentale che sancì la nascita della Repubblica Romana.
L’approfondimento sul personaggio è a cura di due nostri soci, assai ferrati sull’argomento:
Massimo Capoccetti già magistrato ed esperto giuridico
Ivana Colletta prof.ssa di matematica, già vicepreside Manzoni- IC L. Oriani
La S.V. è invitata a partecipare
Enrico Luciani
La partecipazione è utile anche per il punteggio al corso aspiranti accompagnatori alle visite storiche
Bella serata alla presentazione del libro di Catia Fierli “Biblioteca 5.0″. Catia è una nostra stimata amica dai tempi della sua attività di insegnante alla scuola LOI di Via della Pisana. Tanto il lavoro e l’esperienza nel mondo della scuola, Catia Fierli ora è formatrice su tematiche di Cittadinanza e Costituzione anche con l’ausilio delle nuove tecnologie.
Dopo l’introduzione della prof.ssa Anna Paola Tantucci, autorevoli interventi hanno elogiato il libro da vari punti di vista. Interessanti alcuni riferimenti alla condizione del libro che è sempre un veicolo di cultura tanto più in tempi di immigrazione. Si ricordano, ad esempio, le biblioteche viaggianti (di bordo) istituite nel 1902 dalla “Dante Alighieri” .
Catia Fierli, molto contenta della presenza di Enrico Luciani, lo ringrazia
L’ing. Alessandro Michelon ci saluta caramente e ci sollecita a scrivere un nostro libro
Simpatico dialogo con il prof. Alessandro Michelon, – con lui le nostre prime esperienze e studi sul Parco del Gianicolo – perché ci sollecita a far uscire un nostro libro sulle nostre bellissime notizie e particolari del territorio. “Lo faremo, forse – risponde Enrico Luciani -, anche se il nostro sito comitatogianicolo.it , è già un libro, con la sua parte fissa didattica sempre valida e una storia ormai ventennale, nelle Notizie, che ricordano tanti meravigliosi incontri, tante viste dei luoghi e ci sono anche immagini di tutti noi più giovani, comprese le immagini da Preside di Michelon”
SPARIZIONE della palina con targa in marmo dedicata a Domenico Subiaco, il tamburino
Da: bruna [mailto:xxxxxx@hotmail.it] Inviato: domenica 4 febbraio 2018 10:28
A: enrico.luciani@tin.it
Oggetto: Segnalazione
Buongiorno, sono Bruna Milani e volevo segnalare la SPARIZIONE della palina con targa in marmo dedicata a Domenico Subiaco, il tamburino.
Come lei ben saprà detta palina si trovava in cima alla scalea del tamburino, proprio dove ora c’è l’Esercito armato sino ai denti in difesa di non so quale “papavero” americano.
Non riesco a darmi pace.
Per me salutare ogni mattina quel ragazzo di soli 16 anni morto per la Patria, era un omaggio alla sua memoria e a quella di tanti giovani che allora conoscevano cosa vuol dire AMOR DI PATRIA.
Grazie e buona giornata
Bruna Milani
Cell. xxx xx xx xxx
Inviato da iPad
Due giorni fa la palina era presente -vedi sulla sinistra-
Un disastro a Villa Sciarra: panchine divelte, area giochi sottosopra e orci danneggiati. Leggi il Messaggero
Sosteniamo la denuncia degli “amici di Villa Sciarra” e di prima mattina siamo a verificare i danni. Subito in azione gli specialisti della Sovrintendenza del Comune di Roma. BRAVI!
Gli specialisti della Sovrintendenza subito al lavoro: sulla destra la dr.ssa Anna Maria Cerioni
Gli orci sono davvero da risistemare: al centro il dr Alessandro Cremona
Oltraggio alla Repubblica romana: sopra la Scalea del tamburino è incredibilmente SPARITA la palina che indicava la dedica al tamburino Domenico Subiaco
Due giorni fa la palina era presente -vedi sulla sinistra-