Dibattito sul tema “Quando il Papa è andato via- Nascita della Repubblica Romana” . Dialogo tra i soci Antonio Cardellini e Mario Savelli attualizzato al 1850 e intervento della scrittrice Brunella Diddi

Ha dato risultato positivo il dibattito richiesto dai soci dopo la tavola rotonda del 20 settembre, che aveva l’obiettivo di approfondire le condizioni di scelta della Chiesa e di Pio IX nel 1848, quando il Papa lasciò Roma per rifugiarsi a Gaeta. Dopo l’introduzione di  Enrico Luciani e la presentazione del programma per la Biblioteca esternato da Giovanna De Luca ai socie amici presenti, Antonio Cardellini e Mario Savelli hanno animato il loro testo “DIALOGO TRA UN REPUBBLICANO E UN CATTOLICO ATTUALIZZATO AL 1850”..

Un confronto non aggressivo, anzi fin troppo pacato, e non privo di approfondimenti storici interessanti. Assai “colta” l’accusa di  mancanza di coraggio da parte di Pio IX per dissolvere il fantasma della Lotaringia (dal regno di Lotario come risultante dalla divisione dell’Impero Franco dopo il trattato di Verdun dell’ 843)

Leggi TESTO vedi cartina geografica

E’ seguito l’intervento della scrittrice Brunella Diddi, “IL PAPA VISTO DAGLI STRANIERI ACCORSI ALLA DIFESA DI ROMA DEL 1849” con una relazione interessante e argomentata che ha consentito al pubblico di comprendere le ragioni e gli stati d’animo degli stranieri accorsi alla difesa della Repubblica romana e tra questi il dilemma e poi la divisione dei polacchi sulla difesa del potere temporale.  Brunella Diddi , insieme a Stella Sofri, è autrice del bellissimo libro “Gli stranieri della Repubblica” che peraltro prevede una gentile dedica anche alla nostra Associazione Comitato Gianicolo.

Molti applausi e un buon dibattito animato da interventi qualificati e interessanti. Tra questi, Massimo Capoccetti che si è dichiarato quasi confuso nel dover riportare alla discussione qualche ragione del Papa , visto che nel dibattito il cattolico poco è sembrato in difesa della Chiesa; poi Ettore Dazzara che ha osservato con signorilità e senso politico le ragioni di una impossibile convergenza con il potere religioso cui forse non si sarebbe potuto sottrarre lo stesso Ugo Bassi se ….avesse avuto il tempo di vivere.

Ha chiuso gli interventi il Bersagliere Arnaldo Marini, il giovanissimo quasi novantenne…inossidabile! che non ha lesinato episodi, commenti e riferimenti storici: molto applaudito.

Ettore Dazzara ha portato in DONO alla nostra BIBLIOTECA, l’introvabile libro su UGO BASSI di Arrigo Petacco “ W GESÙ, W MARIA, W L’ITALIA. UGO BASSI. IL CAPPELLANO DI GARIBALDI ” Contente le nostre bibliotecarie! GRAZIE

le nostre Bibliotecarie Stefania Cassia (a sinistra) e Giovanna De Luca ringraziano Ettore Dazzara per il libro su Ugo Bassi donato alla Biblioteca Cipriani Comitato Gianicolo

le nostre Bibliotecarie Stefania Cassia (a sinistra) e Giovanna De Luca ringraziano Ettore Dazzara per il libro su Ugo Bassi donato alla Biblioteca Cipriani Comitato Gianicolo

Visite guidate per l’ I.C. Fratelli Cervi- Casetta Mattei: la III D della prof.ssa Elisabetta Puce e la III C della prof.ssa Paola Zerbino con Enrico Luciani e Daniela Donghia

Due belle visite guidate, grazie alle insegnanti della III D e III C e ai ragazzi veramente attenti e partecipi, e pure pazienti di fronte ai disagi incontrati al Museo della Repubblica romana. All’appuntamento arriva per prima la III D che, nettamente prima dell’orario stabilito, è subito intervistata per sapere come da Casetta Mattei abbia impiegato così poco tempo – un record.

A Villa Pamphili viene esaminata per bene la battaglia del 3 giugno 1849 e le insegnanti spiegano anche la composizione dell’esercito della Repubblica Romana dalla pubblicazione omonima, ricevuta in omaggio dalla nostra associazione.


Si arriva a Porta san Pancrazio ma il Museo …. È CHIUSO per mancanza di personale. Aspettiamo la fine delle pulizie e l’accensione degli impianti con pazienza: specialmente da parte dei ragazzi che per arrivare sin qui hanno preso tre mezzi pubblici… E poi qualche disturbo anche alla sala dell’Assedio Luciani si scusa

Vedi immagini all’interno del Museo

Arrivati al cannone, pur sorridente, la prof.ssa Paola Zerbino si preoccupa dell’udito…

Arrivati al cannone, pur sorridente, la prof.ssa Paola Zerbino si preoccupa dell’udito…

Foto di gruppo, da sinistra: Manuela Gagliano, Enrico Luciani, Elisabetta Puce, Paola Zerbino, Gabriele De Simone, Daniela Donghia

Foto di gruppo, da sinistra: Manuela Gagliano, Enrico Luciani, Elisabetta Puce, Paola Zerbino, Gabriele De Simone, Daniela Donghia

Al GIANICOLO cerimonia in ricordo di UGO BASSI proprio al termine del Giubileo della Misericordia e Visita guidata del Parco fino al Belvedere della Costituzione del 1849

Una domenica sul Colle del Gianicolo per ricordare il patriota e martire P. Ugo Bassi. Con questo spirito l’associazione A. Cipriani Comitato e il Centro Studi Storici dei PP. Barnabiti hanno organizzato, per la mattina del 20 novembre, una visita guidata gratuita al Parco Gianicolense – Parco degli eroi. Nel corso della passeggiata, i partecipanti hanno fatto una sosta nel Piazzale Garibaldi, davanti al busto di P. UGO BASSI (leggi il personaggio). Qui ha avuto luogo la cerimonia, resa più suggestiva dalla presenza delle bandiere con il Tricolore , della camicia rossa garibaldina e dei bersaglieri con la fanfara. Dopo la deposizione di una corona di alloro il SILENZIO dalla tromba del bersagliere Ciaglia.

A ricordare uno dei patrioti italiani che durante il Risorgimento hanno combattuto con le armi o con la parola per l’unificazione dell’Italia, sono intervenuti Enrico Luciani, per l’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo P. Filippo Lovison, per il Centro Studi Storici dei PP. Barnabiti e Alessandro Manna, per il Comitato Ugo Bassi di Bologna. Manna ha letto la lettera del Comitato inviata al Papa per la riabilitazione della memoria di Ugo Bassi.
Tra le altre presenze il comandante dei Carabinieri al Gianicolo, Agostino Pinca; Giovanni Adducci per i garibaldini romani; la sezione Bersaglieri di Roma guidata dal Col. Nunzio Paolucci, oggi rappresentato dai bersaglieri Arnaldo Marini, Aldo Leonori con il trombettiere Daniele Ciaglia e con Massimo Flumeri. Appassionato è stato il racconto dei Bersaglieri romani su UGO BASSI, da loro ben ricordato anche perché il 2 luglio 1849 pronunciò il suo ultimo discorso celebrando in S. Lorenzo in Lucina l’elogio funebre per la morte di Luciano Manara.

Parlano della manifestazione: www.barnabiti.net la Repubblica

 

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Al termine della cerimonia visita guidata ai monumenti e busti del Parco Gianicolense con lo storico e giornalista Roberto Calabria fino al Belvedere della Costituzione del 1849, la quale è stata illustrata dal magistrato Massimo Capoccetti e dal giudice onorario Noemi Cavicchia Grimaldi.

Vedi immagini della visita al Parco

Tra le dichiarazioni finali, quella di Enrico Luciani, presidente dell’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo, che ha espresso la volontà di sostenere tutte le azioni necessarie per la riabilitazione di Ugo Bassi con l’augurio di poter celebrare quanto prima Ugo Bassi presso la Chiesa di San Carlo ai Catinari, dove fu ordinato sacerdote. Si attende la riapertura della chiesa ora chiusa a seguito dei danni provocati dal terremoto .

Distribuzione gratuita a tutti i partecipanti del dépliant:
IL GIANICOLO PARCO DELLA MEMOPRIA- PARCO DEGLI EROI

GIOVEDI’ 24 Novembre alle ore 17,30 al Circolo Cipriani -Via Donna Olimpia 30 – Dibattito sul tema: “Quando il Papa è andato via – Nascita della Repubblica Romana”

Dopo la tavola rotonda “Primavera della Repubblica e Autunno della Chiesa? “ svolta  in occasione della presentazione del libro di Giuseppe Monsagrati “La primavera della Repubblica – Roma 1849”, i soci e gli amici dell’associazione,  nella ricorrenza del 168° della fuga del papa da Roma a Gaeta,approfondiscono il dibattito sul tema  “Quando il Papa è andato via – Nascita della Repubblica Romana”.

Prima degli interventi dei partecipanti, coordina la Bibliotecaria Giovanna De Luca,   il programma prevede: Dialogo tra un repubblicano e un cattolico, attualizzato al 1850 (Antonio Cardellini-Mario Savelli) Il papa visto dagli stranieri accorsi alla difesa di Roma

(intervento della scrittrice Brunella Diddi)

Franz Vervloet (1795-1872) - Sbarco a Gaeta della spedizione spagnola (proprietà Galleria Apolloni)

Franz Vervloet (1795-1872) – Sbarco a Gaeta della spedizione spagnola
(proprietà Galleria Apolloni)

La riunione inizierà con le parole di Goffredo Mameli”:
Grandissima parte de’ mali romani e italiani venne dall’imbarazzo che ai Papi davano le cure del principato. Quando il Papa potrà tornare ai suoi santi uffici
di sacerdote e più non sarà distratto da mondani pensieri, la religione rifulgerà del suo primo splendore, i popoli credenti saluteranno il Vaticano come sede vera del Vangelo di Cristo e il Campidoglio come oracolo di nuova sapienza civile, come porto di salute a tutte le genti italiane“.

Vedi invito

Domenica 20 novembre 2016 – INVITO al Gianicolo per UGO BASSI e Visita guidata al Parco Gianicolense – PARCO DEGLI EROI

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Visita guidata al Parco Gianicolense – PARCO DEGLI EROI
Domenica 20 novembre 2016
Appuntamento ore 10.30
Piazzale Garibaldi – davanti al busto di P. UGO BASSI
che verrà ricordato con una breve cerimonia.

Seguirà la visita ai busti e ai monumenti che terminerà alle ore 12.00
al Belvedere della Costituzione della Repubblica romana del 1849

In collaborazione con il

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Gianicolo: Belvedere Costituzione 1849 Immagine dell’Associazione A. Cipriani Comitatogianicolo.it

Gianicolo: Belvedere Costituzione 1849 Immagine dell’Associazione A. Cipriani Comitatogianicolo.it

Per il ricordo di Ugo Bassi,
proprio al termine del Giubileo della Misericordia,
interverranno:

Enrico Luciani, per l’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo
P. Filippo Lovison, per il Centro Studi Storici dei PP. Barnabiti
Alessandro Manna, per il Comitato Ugo Bassi di Bologna

Vedi invito

 

Al Gianicolo, con il trenino F.S. arrivano a Quattro Venti anche le terze C e D dell’I.C. Fratelli Cervi plesso Ponte Galeria

In orario preciso le classi III C e III D arrivano a Villa Pamphili e visitano i luoghi del 3 giugno 1849: hanno imparato bene il percorso con le F.S., BRAVI . Dopo il passaggio al “Vascello” si arriva puntuali per entrare al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina. Dopo si può visitare il Mausoleo che è aperto di giovedì anche se, purtroppo, è sempre sospeso l’accesso alla cripta. Si procede verso il “Fontanone” e si arriva al Parco Gianicolense pronti allo sparo del cannone. Foto ricordo meritata

Foto di gruppo al Mausoleo Ossario

Foto di gruppo al Mausoleo Ossario

Da sinistra: Enrico Luciani con i proff. Sabrina Pantani, Paola Presentini, Massimo Capoccetti, Cristina Correnti, Alessandro Sacchetti

Da sinistra: Enrico Luciani con i proff. Sabrina Pantani, Paola Presentini, Massimo Capoccetti, Cristina Correnti, Alessandro Sacchetti

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Al Gianicolo, con il trenino F.S arrivano a Quattro Venti le terze L e N dell’I.C Fratelli Cervi plesso Galeria, guidate dalla prof.ssa Paola Como

Veramente indomiti questi insegnanti:  Paola Como, Irene Morelli, Chiara Mazzarani, Andrea Guglielmi. Hanno affrontato un percorso davvero originale e faticoso per poter vedere i luoghi del 3 giugno poi il Museo della Repubblica romana e ancora Villa Spada, il Mausoleo Ossario e  il Fontanone, contando di arrivare per tempo allo sparo del cannone. Bravissimi tutti, insegnanti,  ragazze e ragazzi che hanno sperimentato un nuovo percorso di visita con l’arrivo alla Stazione delle F.S. Stazione Quattro Venti. Un buon esempio per altri gruppi classe della città spesso frenati dai ritardi degli autobus ATAC.

Non solo attenti e disciplinati ma anche molto gentili.

Bello il loro regalo alla nostra associazione. GRAZIE  leggi

 

Vedi altre immagini della visita: dal Museo fino a Piazzale Garibaldi

 

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Il cannone spara: se si clicca sull’immagine  ..si sente il BOTTO

Foto di gruppo al MAUSOLEO OSSARIO – autorizzata

Foto di gruppo al MAUSOLEO OSSARIO – autorizzata

Enrico Luciani e la prof.ssa Paola Como contenti, si salutano a Piazzale Garibaldi: la visita è andata bene

Enrico Luciani e la prof.ssa Paola Como contenti, si salutano a Piazzale Garibaldi: la visita è andata bene

MOSTRA A BERLINO: Panorama della città di Roma del 1850 di Friedrich Loos a Berlino e sull’internet

da un nostro amico tedesco, che ha visitato recentemente la nostra Biblioteca, riceviamo la segnalazione di una bellissima immagine di Roma
. …. è bello vedere come gli stranieri amino l’Italia e Roma in particolare. LA MOSTRA A BERLINO CHIUDE IL 20 NOVEMBRE .
Clicca il panorama.

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Cari amici della Repubblica Romana,

nonostante le triste notizie dal Centro Italia, volevo segnalarVi una mostra a Berlino nella Alte Nationalgalerie che sarà ancora aperta fino al 20.11.2016:

“Stadtlandschaft Rom – Ein 360° Panorama von Friedrich Loos” (ossia “Panorama della città di Roma- un panorama a 360° di Friedrich Loos”).

Sono esposti 5 quadri del pittore Friedrich Loos che ha dipinto un panorama di Roma nel 1850. È spettacolare, anche se di dimensioni modeste. Si vede anche il Gianicolo con diversi punti d’interesse per quanto riguarda l’assedio del 1849:

loos-berlin

Ottimo anche il sito interattivo (sfortunatamente soltanto in tedesco *) dove si può ammirare il panorama completo e reperire diverse informazioni:

http://rom360.smb.museum/rom.html

Carissimi saluti dalla Germania!

Karl von Hase

* Una volta raggiunto la pagina è possibile, in realtà, passare alla visualizzazione in Inglese cliccando sulla bandiera (quarta icona) in basso a sinistra rispetto all’immagine
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Visita guidata dell’Associazione AD MAIORA sui luoghi della difesa di Roma del 1849 finalmente realizzata dal coordinatore Francesco Cipriani

Malgrado l’incertezza delle condizioni meteorologiche, dopo la decisione del loro coordinatore Francesco Cipriani,  tutti pronti ad affrontare la visita lunga, compresa Villa Sciarra e le brecce. Si parte dai luoghi della battaglia del 3 giugno 1849 per terminare a Villa Spada con il racconto dei bersaglieri di Luciano Manara e dell’estrema difesa della  batteria del Pino. In quel luogo, non a caso,  è stato edificato il Mausoleo Ossario che è stato inaugurato dopo quasi cento anni, nel 1941, con la intestazione AI CADUTI PER ROMA.

Sono già le 12, inizia a piovere, i partecipanti si dichiarano soddisfatti e ci salutano esprimendo il loro consenso a Enrico Luciani e  particolari apprezzamenti per  Roberto Calabria. Grazie.

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