Riceviamo dal nostro socio Paolo Pochettino una bella documentazione sulle cinque giornate di Milano, organizzata con immagini e documenti che mostrano, con una bellissima carta interattiva, i luoghi dei combattimenti – dalla barricata di Porta Romana fino alla presa di Porta Tosa (Porta Vittoria) – e pure i personaggi: Carlo Cattaneo, ma anche Enrico Cernuschi e Luciano Manara alle barricate.
Così scrive Paolo:
Ricordo che leggendo la nostra attività https://comitatogianicolo.it/attivita sarete in grado di leggere i nostri Bilanci e tutte le nostre iniziative, addirittura anno per anno, da ormai più di venti anni e che perciò siete in grado di valutare se la nostra associazione vada sostenuta con il vostro riconoscimento del 5 per mille ,
scrivendo tra le associazioni di volontariato e di promozione sociale il nostro
codice fiscale 97043950589
Per coloro che fossero già impegnati con altre associazioni per il 5xmille si ricorda che è possibile aiutarci, ne abbiamo bisogno ora… con un libero contributo, peraltro in parte deducibile in sede di denuncia IRPEF, tramite
IBAN IT65 J076 0103 2000 0007 2828 650
o tramite
c/c postale 72828650
Dalla lettura del Bilancio 2020 potete anche verificare che le erogazioni avute negli ultimi tre anni dall’Agenzia delle Entrate sono andate tutte a vantaggio di una pubblicazione scritta e pensata a ricordo e conoscenza del territorio del Gianicolo e della Repubblica Romana del 1849 (non più sconosciuta, diciamo…), pubblicazione che gratuitamente, ovviamente, sarà a favore di studenti, insegnanti e cittadini impegnati.
Cari saluti
Enrico Luciani
Presidente APS A. Cipriani e Comitato Gianicolo mail@comitatogianicolo.it tel 3284542840
Di seguito segnaliamo un breve riassunto per turisti da vivaparigi, la guida turistica per conoscere Parigi
La Comune di Parigi del 1871, prima democrazia d’Europa
Per capire l’animo e la bellezza di Parigi nel profondo bisogna conoscerne anche la storia. Tra gli eventi più significativi vi è senza dubbio quello della Comune di Parigi instaurata a Parigi il 26 Aprile 1871 e che rappresenta la prima forma di governo democratico-socialista in Europa. Nel 1870, la Francia era reduce da sconfitte e mancava di punti di riferimento politici, sociali ed economici. La sconfitta e conseguente resa di Napoleone III contro le truppe prussiane segnò un profondo divario tra il governo e la popolazione parigina, indebolita dalla guerra. Il popolo infatti soffriva la mancanza di beni di prima necessità e assisteva ogni giorno di più ad un peggioramento delle condizioni di vita. Il risentimento per questa condizione di diseguaglianza economica e sociale, unita alla mancanza di punti di riferimento al governo, portò il popolo alla ribellione, insorgendo a Parigi e prendendo il controllo della capitale. Gruppi di volontari armati, masse popolari organizzate e disertori politici assediarono la città fino ad ottenere, il 4 settembre 1870, la formazione della Repubblica. Il popolo stabilì che l’amministrazione del nuovo governo fosse delegata ad un comitato centrale. In seguito vennero organizzate delle elezioni, il cui risultato portò alla formazione di uno stato governativo vero e proprio: la Comune di Parigi. Creata nel celebre Hôtel de Ville, la Comune era caratterizzata da una forte matrice democratico-socialista. Tra le idee principali alla base della creazione di questa nuova forma di governo comunitario, ci fu quella di assicurare al popolo i servizi di base e la sicurezza pubblica da esso tanto auspicati. Tra le innovazioni si trovano infatti la creazione di aiuti pensionistici per le vedove e gli orfani di guerra, la restituzione dei beni dati allo stato nel periodo precedente alla rivoluzione, la libertà di stampa, pensiero e associazione fino al diritto dei lavoratori di prendere la fabbrica dove lavoravano in caso fosse stata lasciata dal proprietario. I salari dei funzionari pubblici e dei membri del Consiglio della Comune furono abbassati al livello di quelli degli operai. Noti furono anche i decreti che prevedevano la separazione dello Stato dalla Chiesa con conseguente laicità del sistema scolastico e l’accusa pubblica ad alcuni membri dello Stato di Versailles. La Comune ha marcato una tappa importante anche per i movimenti femministi i cui sentimenti di uguaglianza si diffusero nell’opinione pubblica. Molte donne si batterono nelle barricate per difendere la città dagli attacchi. Molti edifici simbolo del potere autoritario vennero distrutti o dati alle fiamme, tra questi il Palais des Tuileries di cui non resta più niente, il Palais d’Orsay, il Palais-Royal e il palais de Justice. Nonostante fosse stata grande portatrice di rivoluzioni e innovazioni socio-politiche, la Comune ebbe vita molto breve. A partire dal 2 Aprile 1871 il partito politico che governava in precedenza (capitanato da Adolphe Thiers) diede vita ad una forza contro-rivoluzionaria ed organizzò degli attacchi nella città di Parigi. Thiers contava l’appoggio di Bismark e riuscì a ricostituire un nuovo esercito francese. Gli attacchi da parte di Thiers verso la Comune di Parigi continuarono, culminando il 21 maggio con la presa della città. Gli attacchi di Thiers furono accolti con molto fervore dai comunardi e dalla popolazione in generale, che cercò di difendere il proprio stato socio-politico fino alla fine. Thiers iniziò una vera a propria persecuzione degli esponenti o simpatizzanti dell’ormai caduta Comune di Parigi uccidendone a migliaia. Nell’ultima settimana di Maggio la rivolta fu particolarmente sanguinosa e i morti arrivarono a un totale di circa 30.000 ai quali seguirono decine di migliaia di condanne e di deportazioni. Ancora una volta, dopo la Rivoluzione Francese del 1789, la città pagò a caro prezzo il suo spirito di libertà che l’ha sempre contraddistinta nella storia e di cui è stata uno dei principali motori trainanti. Con questo articolo vogliamo ricordare i tanti parigini, uomini e donne, che han combattuto nei secoli anche per i nostri diritti e il nostro futuro.
E noi dalla Biblioteca dell’APS A. Cipriani e Comitato Gianicolo vi proponiamo, oltre ai nostri testi su Amilcare Cipriani, combattente della Comune di Parigi e deportato in Nuova Caledonia, alcuni libri, e in specie gli scritti di P.O. Lissagaray:
e un racconto con disegni, foto e immagini e, di Raphael Meyssan – EDIZIONI DELCOURT
Per confrontare il racconto di Amilcare Cipriani mentre viene catturato con il suo amico Gustave Flourens, subito ucciso brutalmente,
Non abbiamo potuto svolgere alcuna presenza al Gianicolo, a causa dell’improvviso decreto zona rossa per la Regione Lazio che ha reso di fatto impraticabile la manifestazione/testimonianza da noi organizzata nella ricorrenza del 160° dell’Unità . Volevano partecipare non pochi cittadini e diverse Presidi e personalità, pur contingentati e con presenza distanziata. Peccato….
Segnaliamo perciò l’evento/testimonianza leggi INVITO con i segnali minimi possibili:
la deposizione della corona da parte del presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi,
il messaggio del nostro presidente, Enrico Luciani,
accompagnato da Daniela Donghia e Mariapaola Pietracci Mirabelli
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e il saluto del prof. Carmine Pinto,
nuovo Direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano (Vittoriano)
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Su mandato dell’assemblea sopralluoghi al Gianicolo per trovare la migliore soluzione organizzativa…
Tentiamo diverse soluzioni, ma le riunioni all’interno, pur distanziate al massimo, non possono essere svolte. La pubblicazione non può essere presentata…
Auguriamoci che si possa operare almeno all’aperto e distanziati, e perciò, confidando almeno nel passaggio visibile al Gianicolo delle frecce tricolori , invitiamo i nostri soci e amici più vicini alla testimonianza per il 17 mattino.
Cari amici più vicini alla nostra associazione, vedi invito per la mattinata del 17 marzo 2021 per un incontro previsto al Gianicolo, così come indicato.
Segnaliamo tuttavia che per essere presenti occorrerà prenotare, essendo l’incontro contingentato a causa dei provvedimenti restrittivi da COVID. Il nominativo è infatti da inserire nell’elenco dei partecipanti, in specie per l’orario dalle 11 alle 12, perché gli stessi dovranno disporsi distanziati nel piazzale tra il Belvedere e il monumento di Garibaldi. In caso contrario la presenza non è gradita perché vìola l’immunità sanitaria
Come concordato con i nostri soci, per i motivi suddetti abbiamo annullato le manifestazioni al chiuso; quella del 17 nella tarda mattinata al Museo della R.R. (è il decimo anno dalla sua istituzione) e pure la riunione del pomeriggio all’albergo GIANICOLO, che era stata indetta per la presentazione della nostra preziosa pubblicazione :
“ La repubblica romana del 1849 non più sconosciuta- IL TERRITORIO visto da NOI per Voi (1999-2020)”
Dispiace, ma avremo di riaggiornarci.
Cari saluti Enrico Luciani Presidente APS A. Cipriani e Comitato Gianicolo 3284542840 mail@comitatogianicolo.it
Assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione per approvazione del Bilancio Consuntivo 2020, del preventivo 2021, e della programmazione 2021.
Si soffre la mancanza di una sede fisica che è ancora una volta limitata da regole anti COVID. Puntuali i soci ammessi alla riunione tenuto anche conto che il collegamento Hangout presenta alcuni limiti che dovremo superare.
Discussione e confronto assai sofferto per una programmazione del 2021 che già entra in crisi per il timore di provvedimenti ancor più limitanti l’attività associativa.
Di seguito la ripresa di immagine Hangout con alcuni presenti alla riunione: Massimo Capoccetti, Roberto Calabria, Noemi Cavicchia Grimaldi, Marisa Pietracci, Mario Savelli, Ivana Colletta , Giacomo Bucolo, Giovanna De Luca, Enrico Luciani, Emanuela Mariani, Carlo Cittadini.