Il saluto di fine anno, dice Enrico Luciani, è quest’anno particolarmente festoso per i tanti risultati conseguiti e per l’impegno che i soci “combattenti” hanno sostenuto.

Basti dire che solo in questi ultimi giorni siamo riusciti ad essere presenti in contemporanea alla BSMC, grazie Noemi e Bistarelli, all’importante assemblea dell’Istituto F. Caffè , grazie a Giovanna De Luca e Luciani, e alle Visite guidate svolte nei giorni 11, 17 e 18 dicembre grazie a Capoccetti, Luciani e Donghia..

La prof.ssa Stefania Panichelli segue la lettura di un suo alunno, alle spalle Enrico Luciani e la prof.ssa Maria Amato	Savina Morrone e Francesca Ciafardoni con Enrico Luciani che mostra al gruppo l’immagine di Goffredo Mameli, qui ferito il 3 giugno con conseguenze mortali	Daniela Donghia e Massimo Capoccetti con le professoresse Valentina Giacalone, Anna Rita Nucci, Cristina Ganassi, Imma Germinario
Visita 11 dicembre 2019	Visita 17 dicembre 2019	Visita 18 dicembre 2019

Questa mattina poi lo stesso presidente Enrico Luciani si è recato alla Stazione Carabinieri di Monteverde per congratularsi con il comandante della Stazione e nostro estimatore, il M.llo Agostino Pinca del reparto operativo della Tutela Patrimonio Culturale, a seguito del rinvenimento dello “scudo di Garibaldi” opera davvero eccezionale di Ximenes padre, realizzata in onore di Garibaldi e dallo stesso donata a Roma. Leggi. Fu trafugata dal Museo Centrale del Risorgimento (o dal Capitolino) 20 anni fa.

Proseguendo la relazione, Enrico Luciani dice che l’incontro di oggi consente anche di salutare i nuovi soci
Salutiamo perciò il medico Stefano Frontespezi e il giovane storico Giuseppe Testa al quale consegniamo subito il manuale per le visite guidate, e acquisiamo il saluto del magistrato Gaetano D’Auria e della prof.ssa Loredana Rubeis entrambi di Monteverde ma impossibilitati a partecipare, come pure Giulio De Simone, monteverdino di nascita ma ora a Grosseto. Tra i nuovi soci, prosegue Luciani, va subito inserito anche Gianluca Petrarca abitante in Via Clivio Rutario, che ci segue da tempo con attenzione e che ci ha chiesto l’iscrizione.
Il presidente chiede all’assemblea l’approvazione.
L’assemblea approva.

Senza entrare nei dettagli operativi che saranno oggetto di apposite riunioni, magari specificamente previste, tra le quali dovremo organizzare la nostra attività in previsione della ricorrenza di Roma Capitale e del 150° della presa di Porta Pia, preme segnalare -dice il presidente- l’importanza di una nostra più marcata attenzione alla conoscenza dei problemi istituzionali-cittadinanza e Costituzione ai primi posti- e la possibile riorganizzazione dei nostri rapporti con le scuole per le visite guidate sui luoghi, ma anche virtuali.
Un discorso a sé andrà fatto al più presto per il Vittoriano, chiuso da tempo, in attesa della partenza del POLO MUSEALE. Lì c’è il nostro sito e un protocollo d’intesa a firma Luciani- Tronca.

Non abbiamo potuto pubblicare una nostra storia ventennale sul territorio, quasi ultimata, per mancanza di fondi – non facile acquisire questo 5×1000. Quest’anno il numero dei sottoscrittori è stato davvero modesto, dovremo cercare di migliorare.
A proposito di fondi Luciani comunica che abbiamo fatto bene a tirarci fuori dal Bando del XII Municipio il cui vincitore -dati i tempi assurdi- inizierà infatti a far le visite culturali da domenica 22 dicembre con 6 appuntamenti raddoppiati. I primi due proprio a Donna Olimpia… uno al mattino l’altro il pomeriggio.

Anche la riorganizzazione della nostra associazione sarà all’attenzione nel prossimo anno, ma questo lo vedremo dopo il Consiglio Direttivo e l’assemblea ordinaria dei soci che dovrà avere all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2019
Dopo gli interventi dei soci , un bel brindisi e foto ricordo. Grazie a tutti.

Foto di gruppo: scatta Mariapaola Pietracci Mirabelli

Foto di gruppo: scatta Mario Savelli

Bella visita guidata per le terze D e F dell’IC A. Balabanoff. che da subito ricevono da noi l’immagine di Paladini come erano i luoghi del 3 giugno 1849 e il nostro dépliant IL GIANICOLO E LA REPUBBLICA ROMANA DEL 1849.
Una visita assai impegnativa- dalle 9,30 fino alle 13- che tocca i più importanti luoghi dei combattimenti del 1849: Villa Pamphili ,Villa Sciarra -Vedi Nota-, Villa Spada, e il Mausoleo Ossario nei pressi di San Pietro in Montorio e, dopo il cannone, anche la vista di parte del Parco Gianicolense con i suoi busti e monumenti. Bravi tutti. Classi molto attente che ci ringraziano con un libero contributo da loro dichiarato modesto ma per noi di grande valore… Grazie

NOTA Entrati in Villa Sciarra un regalo inaspettato: oggi la Villa è ancor più bella a causa del manto giallo per le caduta foglie del Ginkgo biloba, unica specie di pianta ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae. È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa – nel Permiano- e per questo è considerato un fossile vivente.

Daniela Donghia e Massimo Capoccetti con le professoresse Valentina Giacalone, Anna Rita Nucci, Cristina Ganassi, Imma Germinario

Enrico Luciani tra le professoresse Valentina Giacalone e Anna Rita Nucci a Villa Sciarra: alle spalle il manto giallo per le caduta foglie del Ginkgo biloba

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Un gruppo numeroso ma assai ben gestito dalla professoressa Francesca Ciafardoni e dalla collega Savina Morrone. Molto seguito l’intervento di Enrico Luciani -che ha fatto da guida- e che spesso ha interloquito con i ragazzi e le ragazze: anche sul potere temporale della Chiesa. Al Museo, grazie all’aiuto dell’addetto, si è potuto procedere con snellezza e anche per questo si è potuto giungere in tempo agli appuntamenti prefissati. Particolare emozione nel Sacrario del Mausoleo Ossario.
Tutte le immagini qui presenti sono velate per la giusta correttezza nella privacy . Peccato per la foto di gruppo al Mausoleo, da loro richiesta con entusiasmo.
Complimenti al conduttore della visita e ringraziamenti sinceri all’Associazione che ha donato loro immagini e dépliant. Grazie.

Savina Morrone e Francesca Ciafardoni con Enrico Luciani che mostra al gruppo l’immagine di Goffredo Mameli, qui ferito il 3 giugno con conseguenze mortali

Foto di gruppo per la terza A al Mausoleo CADUTI PER ROMA 1849-1870

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Arrivano puntualissimi, anzi in anticipo. Da Casetta Mattei non era facile… Bravi!
Assai disciplinata questa classe grazie all’attenta prof.ssa Stefania Panichelli, coadiuvata dalla prof.ssa Maria Amato. Un gruppo davvero generoso che ha voluto offrire un libero contributo per rendere omaggio al lavoro della nostra associazione: grazie.

La prof.ssa Stefania Panichelli segue la lettura di un suo alunno, alle spalle Enrico Luciani e la prof.ssa Maria Amato

Al Museo le prof.sse Stefania Panichelli e Maria Amato seguono il racconto di Ciceruacchio

Enrico Luciani ha spiegato i luoghi, ha ricordato la storia della Repubblica romana, i suoi eroi e la sua Costituzione. Dopo aver visitato il Museo della Repubblica romana, si è ripreso il percorso storico lungo l’ottavo bastione, Villa Spada e San Pietro in Montorio. Dopo aver visitato il Mausoleo Ossario AI CADUTI di ROMA 1849-1948, e dopo aver visto il Fontanone, si è arrivati al Parco Gianicolense.
Saluti affettuosi dopo lo sparo del cannone.

Interessante discussione al Museo della Repubblica romana, in occasione della ricorrenza del 170° della Repubblica romana –vedi il programma– . All’introduzione di Gaetano Palombelli hanno fatto seguito le relazioni dal prof Giuseppe Monsagrati e della esperta Irene Manzi. Per la nostra Associazione è intervenuto Massimo Capoccetti, cui è seguito l’intervento di Bruno Manzi , quello di Maurizio Marrale e nel finale le conclusioni di Sabrina Alfonsi . Assai presente la nostra associazione con numerosi soci.